La galleria delle opere di Mario Botta
La Sinagoga a Tel Aviv di Mario Botta
Nuova chiesa di Padre Pio, progettata da Renzo Piano
Renzo Piano e Leonardo Benevolo
A Pietrelcina un Centro di accoglienza firmato da Mario Botta e Mimmo Paladino
L'architetto ticinese Mario Botta firmerà il rilancio turistico e religioso di Pietrelcina, luogo di nascita di Padre Pio. Pietrelcina, paese in provincia di Benevento in cui nacque, il 25 maggio 1887, Francesco Forgione, futuro Padre Pio, è diventata in questi ultimi anni meta di pellegrinaggio, pur non potendo offrire le stesse strutture di ospitalità della ben più famosa San Giovanni Rotondo, località, in provincia di Foggia, legata alla missione di Padre Pio che vi restò per oltre 50 anni fino alla sua morte. A San Giovanni Rotondo Renzo Piano - l'autorevole architetto italiano che ha progettato il Beaubourg di Parigi e il recente Auditorium di Roma - sta terminando l'edificazione di una chiesa (iniziata nel 1995) che potrà ospitare 10 mila fedeli all'interno e 40 mila sul sagrato; del costo di 17 milioni di euro, sarà inaugurata nell'ottobre 2003.
Il progetto di rilancio prevede la riqualificazione urbana del centro e le iniziative per fare di Pietrelcina un importante polo turistico religioso Un'iniziativa che dovrebbe trasformare il centro sannita in un accogliente luogo di pellegrinaggio e che costerà 76 milioni di euro, 41 milioni garantiti dal CIT, Centro Italiano per il turismo, 25 milioni dalla Regione Campania e 10 milioni dal Ministero delle Attività produttive, creando circa 800 nuovi posti di lavoro.
Il progetto vedrà impegnato, assieme al grande architetto Mario Botta, il famoso artista Mimmo Paladino che abita a pochi chilometri da Pietrelcina ed è noto in tutto il mondo quale rappresentante della Transavanguardia.
Le linee generali del progetto sono state presentate il 20 giugno durante un'importante conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre a Mario Botta e Mimmo Palladino, il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e le autorità locali, l'amministratore delegato del CIT Gianvittorio Gandolfi e Jean Robert Reznick, della catena internazionale AccorLoisir.
Il progetto prevede la realizzazione di una "cittadella di accoglienza" che si estende su un'area di 100 x 350 m, delimitata da mura, torri, portici in sintonia col paesaggio circostante e che conterrà una casa di accoglienza con duecento posti letto, ristoranti e servizi, un centro congressuale e un albergo di qualità, un quattro stelle, con 200/250 camere. Nelle intenzioni dei promotori e dei progettisti, l'intervento a Pietrelcina dovrà aiutare a realizzare un luogo accogliente carico di spiritualità.
Il progetto sarà pronto a fine 2002 e l'opera, si prevede, verrà realizzata entro il 2005.