L'Alfa al 75° Salone di Ginevra
Alfa Romeo: nuova Alfa GT Coupé
Nuova Alfa 166, anteprima mondiale
Nuova Alfa 166, anteprima mondiale
In anteprima mondiale debutta la Nuova Alfa 166 che sarà commercializzata a partire da ottobre. Nata al Centro Stile Alfa Romeo, l’ammiraglia esprime armonia di forme e di contenuti, oltre a coniugare l’eleganza di una grande berlina e il tratto sportivo di un coupé. Caratteristiche vincenti, dunque, alle quali la Nuova 166 aggiunge, sia all’esterno sia all’interno, particolari estetici di forte impatto visivo e abbinamenti di tessuti e colori di grande fascino e raffinatezza.
Nuova Alfa 166
Vista anteriore
Dal modello precedente, la nuova ammiraglia eredita la linea pulita, filante che contribuisce a quell’aspetto di vettura agile e "pronta allo scatto": è il binomio "eleganza e sportività" che la Nuova Alfa 166 trasforma in una sobria bellezza squisitamente italiana. Infatti, gli stilemi classici del Marchio non sono ostentati, ma accennati. I volumi e le cromature sono dosate con attenzione. Insomma, il Centro Stile ha saputo, ancora una volta, trovare quell’equilibrio stilistico che ancora oggi rende attualissimo il modello Alfa 166. Come dimostra una linea nella quale superfici tonde e spigoli risolvono le loro naturali tensioni trovando il giusto punto di equilibrio. Poi il richiamo, sobrio e in chiave moderna, agli stilemi sto rici del Marchio. Nonché la rielaborazione, secondo la personalità della vettura, dei segni grafici delle vetture più recenti, ormai apprezzati e riconosciuti dal pubblico come distintivi di Alfa Romeo. Innanzitutto cambia la parte anteriore che è stata completamente ridisegnata.
Nuova Alfa 166
Vista posteriore
Oggi lo scudetto è sviluppato in senso verticale e, assieme alle due bocche laterali delle prese d'aria, forma il tradizionale "trittico" del Biscione e qualche sobrio richiamo a celebri auto del passato. In questo modo, da una parte è assicurato il family feeling con i modelli più recenti, dall’altra il Centro Stile Alfa Romeo si riappropria e reinterpreta quei segni distintivi che appartengono al suo patrimonio storico. Un frontale importante, quindi, dominato dal grande scudetto che con il lato superiore segue il cofano e poi precipita verso il basso fino a rompere la linea del paraurti. Sempre in alto, al centro, c'è il marchio, circondato da una leggera cromatura che evidenzia e sottolinea la forza e il valore comunicativo della "firma". È appeso alla leggera bombatura della lamiera destinata a sottolineare il punto d'incontro tra cofano e culmine superiore dello scudetto, cioè la "cometa". Tra gli elementi più caratteristici della Nuova Alfa 166 ci sono i gruppi ottici. Veri e propri oggetti di design, dall'impronta molto tecnica, sono compatti e costruiti con vetri tersi e senza prismature, attraverso i quali si vedono le parabole calcolate sottostanti. Confermate dal modello precedente le nervature convergenti a "V" che delimitano ed esaltano la bombatura centrale, sotto la quale s'intuisce la presenza di un motore potente e grintoso. Pochi interventi stilistici, poi, hanno interessato i paraurti che sono sempre a filo della carrozzeria e si fondono con il corpo della vettura. Estesi e arrotondati, nella parte bassa ospitano gli indicatori di direzione, mascherati da vetri scuri che permettono di conservare intatto il segno grafico del "trittico". Passiamo ora alla fiancata della Nuova Alfa 166, che ripropone alcune cromature già presenti sul modello precedente: dalle maniglie alle profilature del tetto a quelle sotto le porte. Le superfici in lamiera sono ampie e prevalgono su quelle vetrate rendendo la vettura, vista di fianco, simile a un coupé. La carrozzeria è liscia e arrotondata, completamente priva di spigoli e di gocciolatoi, con le maniglie e il lampeggiatore laterale a filo della scocca. Inoltre, le bombature sui passaruota e le ruote a filo della carrozzeria danno l'immagine di un'automobile forte, compatta, saldamente ancorata al terreno. Impressione accentuata dal "muscolo" orizzontale al quale sembra essere "appesa" tutta la fiancata. Un elemento che termina, alto e morbido, sul montante posteriore. Nell'insieme, le linee curve del profilo suggeriscono capienza, imponenza e protezione: proprio le caratteristiche richieste ad un'ammiraglia. Vista da dietro la Nuova Alfa 166 è subito riconoscibile per le "spalle larghe", da vettura pronta allo scatto, e per la coda corta e fuggente. Il lunotto si raccorda ad un montante molto rastremato che, scendendo dall'abitacolo, si appoggia con forza sui due archi passaruota e conferisce all’auto un'impronta di forza. La coda leggermente in caduta evoca la sensazione di un'auto molto agile, nonostante le dimensioni da grande berlina. Infine, il marchio Alfa Romeo campeggia nella parte alta del bagagliaio. Sotto ci sono i gruppi ottici sui quali va ad ammorbidirsi il muscolo della fiancata. Separati e di dimensione contenuta, sono incastonati nella carrozzeria. Per il nuovo modello il Centro Stile ha preparato una tavolozza di undici tinte di carrozzeria che esaltano le forme e i volumi della vettura. Divisi tra pastelli, metallizzati e iridescenti, appartengono al primo gruppo: Rosso Alfa e Nero Kyalami. Mentre è possibile scegliere tra otto metallizzati (i primi quattro sono inediti): Verde Cernobbio, Rosso Siena, Grigio Spoleto, Grigio Dolceacqua, Blu Lampedusa, Grigio Rialto, Grigio Marostica, Nero Pergusa. Conclude l’offerta cromatica l’esclusivo colore iridescente Azzurro Nuvola. Insomma, la Nuova 166 propone quella "bellezza stilistica" che appartiene alla grande tradizione Alfa Romeo, reinterpretata alla luce della sensibilità e del gusto estetico di oggi. Una bellezza riproposta all'interno, dove l'ampia disponibilità di spazio si combina con un eccellente comfort, con la raffinatezza di rivestimenti e imbottiture e con la cura dei dettagli. Innanzitutto le linee che corrono all'interno dell'abitacolo della Nuova Alfa 166 riprendono con continuità quelle esterne. Il design è fluido e armonioso. Tra la parte anteriore e quella posteriore, tra il mobiletto centrale e i sedili, tra la plancia e i pannelli trapuntati delle porte non esistono curve spezzate.
Ma la vera novità del nuovo modello è la maggiore luminosità dell’abitacolo, merito dell'accurata scelta di colore e materiali che trasmette sensazioni piacevoli al tatto e alla vista. Ecco, allora, un arredamento ricco sia dal punto di vista estetico sia nella sostanza.
Un ambiente studiato in ogni dettaglio: dai tappeti in tinta con il soffitto alle guarnizioni che ripropongono il colore della carrozzeria. Vasta è la scelta dei materiali (velluti, tessuti e pelli) e dei colori, che concorrono a creare tre ambienti diversi: sportivo, elegante o classico. Il cliente, inoltre, può scegliere tra quattro tipi di plancia, a seconda delle versioni e del livello di allestimento: una "sportiva" di colore nero; una "elegante" tono su tono beige; una "classica" tono su tono grigio; e per l’allestimento Impression una plancia nera. In particolare, è disponibile come optional una selleria esclusiva di grande pregio. Si tratta del "pieno fiore" della pelle offerta in tre tinte diverse (nera, grigia e beige) abbinata alla plancia, anch’essa in pelle e nelle stesse tre tonalità ma con sfumature più scure. Rifinita con cuciture a contrasto rispetto alla tinta dei rivestimenti, questa soluzione rappresenta il migliore esempio della tradizione artigianale italiana. Come su tutte le Alfa Romeo, poi, elemento centrale è il posto di guida, che è stato progettato con la massima cura. Inoltre, l’assetto di guida è sportivo ma confortevole e permette un perfetto controllo della vettura in ogni circostanza. Il cruscotto, con la sua forma curva che "copia" esattamente quella del volante, contiene i quattro cerchi degli strumenti principali.
Rigorosamente analogici, come vuole la tradizione del Marchio, questi ultimi si sovrappongono leggermente (come gli anelli olimpici) perché sono distribuiti su diversi piani di lettura in modo da essere identificabili a colpo d'occhio. Mentre tutti gli altri "oggetti tecnologici" (i comandi del climatizzatore, dell'autoradio e del Trip computer) sono raggruppati nel mobile al centro della vettura, dove possono essere raggiunti con facilità e non disperdono l'attenzione del guidatore. Tra l’altro, è nuova la mostrina della console centrale che propone un elegante effetto metallizzato. Nel disegnare la plancia si è anche tenuto conto dell'esigenza di fornire una climatizzazione ottimale. I comandi, ergonomici ed intuitivi, consentono regolazioni rapide e molto precise. Il diffusore centrale e le cinque bocchette frontali, tonde e molto eleganti con il loro bordo cromato, assicurano una grande portata d'aria e garantiscono una distribuzione regolare in tutto l'abitacolo. I due cassetti e i numerosi vani portaoggetti ricavati nei pannelli laterali, nel mobiletto e nel bracciolo centrale completano il comfort di un ambiente studiato apposta per un'auto di prestigio dal cuore sportivo. Infine, i sedili sono grandi, comodi e avvolgenti, e lo spazio è tanto, anche su quelli posteriori, che tuttavia lasciano posto ad un capace bagagliaio.
La nuova vettura vanta un temperamento unico nella sua categoria al quale il modello aggiunge la capacità di dominare la strada tipica di un’Alfa Romeo. Che è poi la caratteristica apprezzata da chi, anche con una grande berlina di prestigio, vuole comunque provare il piacere di guidare. Ecco, allora, un "gruppo di potenza", costituito da diverse soluzioni di accoppiamento cambio motore, tra i più potenti e sfruttabili oggi sul mercato. Schemi di sospensioni capaci di garantire un assoluto controllo della vettura in qualunque situazione. E poi ancora tanta elettronica per poter fruire sempre in assoluta sicurezza delle grandi prestazioni di cui tutte le versioni della Nuova Alfa 166 sono capaci: dall’ABS con correttore elettronico di frenata ai sistemi antipattinamento per il controllo automatico della trazione. In dettaglio, il modello propone sei propulsori che hanno caratteristiche differenti e tutti insieme formano una gamma completa, capace di soddisfare le aspettative di qualunque cliente. Anche il più esigente e preparato. I quattro benzina sono il 2.0 TS da 150 CV, il 2.5 V6 24v da 188 CV, il 3.0 V6 da 220 CV e il 3.2 V6 24v da 240 CV.
I due turbodiesel sono il 2.4 JTD 10v da 150 CV e il 2.4 Multijet 20v da 175 CV. Sono tutti abbinati ad un cambio meccanico con 6 marce, ad eccezione del 3.0 V6 da 220 CV che è proposto solo con cambio automatico. Inoltre, il brillante 2.4 Multijet 20v da 175 CV può essere anche accoppiato ad un sofisticato cambio automatico di nuova generazione a 5 rapporti. Infine, la gamma si compone di tre allestimenti completi e di alto controvalore: il nuovo Impression, Progression e Distinctive. Inoltre, è disponibile l’optional pack TI della Nuova Alfa 166, caratterizzata da un assetto ribassato che garantisce maggiore divertimento di guida e più "handling". All’esterno, poi, la particolare versione propone una sigla specifica e i cerchi in lega da 18". All’interno, invece, l’ambiente TI si riconosce per i sedili rivestiti in pelle sui quali è ricamato il logo TI di colore rosso.
La stessa impronta sportiva per il batticalcagno in alluminio e l’illuminazione rossa dei pulsanti e del quadro strumenti. Comune a tutte le versioni la grande ricchezza delle dotazioni, come si conviene ad un’ammiraglia di classe, compresi i tanti optional capaci di soddisfare anche la parte più esigente della clientela di questa fascia di mercato. Senza dimenticare la Lineaccessori, destinati a soddisfare le esigenze di personalizzazione più particolari. Ricordiamo alcuni dei numerosi sistemi e dispositivi disponibili sul nuovo modello: l’ABS a sensori attivi con ripartitore elettronico di frenata; il VDC; gli airbag anteriori, quelli laterali e i window bag; il climatizzatore automatico; il Cruise Control; i fari biXenon; il sensore di pioggia e di parcheggio; il "follow me home"; il sistema di navigazione satellitare a mappe e guida vocale, telefono GSM con viva voce e impianto HiFi con 10 altoparlanti e CDchanger. Infine, a seconda delle versioni, sono disponibili tre tipi di cerchi in lega: da 16 pollici (a fori), da 17 e da 18 pollici offerti in alternativa a raggi o a fori.