Car Design

La biografia di Giorgetto Giugiaro
Archimagazine ha il piacere di presentare ai suoi lettori, in esclusiva, l'intervista al famoso designer Giorgetto Giugiaro, realizzata da Umberto Panarella
Lauree honoris causa a Giugiaro e Nouvel conferite dalla Seconda Università di Napoli
L'Alfa al 75° Salone di Ginevra
Alfa Romeo: nuova Alfa GT Coupé
Nuova Alfa 166, anteprima mondiale

Al 75° Salone di Ginevra tutti gli occhi sono puntati sullo stand Alfa per due anteprime molto attese: la berlina 159 e il coupé Brera. Nate dalla lunga e consolidata esperienza del Marchio nel campo delle berline sportive e dei coupé, le vetture segnano l'inizio di una nuova generazione di automobili.

Il Marchio ha scelto di presentare le due "world premier" in modo molto coinvolgente: in un'area espositiva giocata tutta sui toni del rosso e del grigio metallizzato, i colori che da sempre interpretano la sportività e la tecnologia Alfa Romeo, immagini, filmati e vetture del passato fanno da fil rouge alle vetture di oggi.

In Alfa, infatti, c'è un denominatore comune dietro alla realizzazione di un nuovo modello: la ricerca continua dell'innovazione abbinata alla gloriosa tradizione sportiva. In questo senso, quindi, l'alternarsi sullo stand di auto storiche e modelli nuovi crea la giusta scenografia per ricordare vetture e progettisti, corse e motori che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.

Perché nel patrimonio del Marchio c'è tutto questo, insieme con il lavoro e l'orgoglio professionale delle migliaia di persone - tecnici, operai, dirigenti - che nel tempo si sono avvicendati nelle fabbriche, negli uffici e sui campi di gara. Qui, si trovano le radici di quell'inimitabile personalità che sulle strade di ogni giorno ci fa immediatamente riconoscere un'automobile Alfa Romeo.

Ecco allora, al centro dello stand, due Alfa Romeo 159: la prima è una versione Q4, equipaggiata dal nuovo e potente motore 3.2 V6 JTS 24v da 260 cavalli - espressione di supremazia tecnologica - e "vestita" di una carrozzeria color "rosso Rubino" che bene esprime l'interpretazione Alfa Romeo di "sportività classica".

Coupé Brera

La seconda berlina adotta il brillante 2.4 JTD da 200 cavalli e si propone con una "livrea argentata" che contraddistingue la nuova generazione di vetture Alfa Romeo. La stessa supremazia tecnologica che appartiene alla storia del Marchio come dimostrano le tante berline del passato e dal quale nasce la nuova Alfa 159.

Disegnata da Giorgetto Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Alfa, l'originale berlina 159 presenta alcuni tratti distintivi, che la rendono immediatamente riconoscibile. A cominciare dal frontale, forte ed essenziale, dominato dal caratteristico "trilobo" su cui capeggia lo scudetto di grandi dimensioni.

Da qui, idealmente si sviluppa tutta la vettura, caratterizzata da una leggera "aggressività" stilistica e da una spiccata eleganza delle forme: un'impressione rafforzata anche dai gruppi ottici, preziosi oggetti di design.

La forma a trapezio della vista frontale accentua l'impressione di solidità e robustezza dell'abitacolo. Ma non si tratta di una semplice sensazione. La nuova vettura propone, infatti, dimensioni generose: 4.660 millimetri di lunghezza, 1.828 di larghezza, 1.417 in altezza, mentre il passo è di 2.700 millimetri. Rispetto al modello 156, questo si traduce in una maggiore abitabilità interna e in un elevato comfort a bordo.

Coupé Brera

Tutto, all'interno dell'Alfa Romeo 159, ruota intorno alle esigenze del conducente. Un abitacolo spazioso e funzionale da grande berlina, che assicura un elevato comfort di bordo, dove il binomio tra eleganza e sportività si traduce in raffinati abbinamenti cromatici, tessuti di qualità, materiali pregiati e importanti dotazioni esclusive, per aumentare il benessere di bordo. Ecco allora il Cruise Control, il navigatore satellitare, i comandi vocali e il climatizzatore bi o tri zona.

Ad uno stile di grande impatto estetico corrisponde un'offerta motoristica ampia e articolata. Sono tre i nuovi motori Jts: il 3.2 V6 24 valvole da 260 cavalli, il 2.2 da 185 cavalli e il 1.9 da 160 cavalli. Si tratta di propulsori ad altissime prestazioni, che sfruttano al meglio l'iniezione diretta della benzina, rispettando i limiti Euro 4.

Per il cliente questo si traduce in una grande brillantezza del motore, maggiori prestazioni e un eccellente piacere di guida. All'avanguardia anche i propulsori diesel: il 2.4 JTDm 5 cilindri 20 valvole da 200 cavalli e i due 1.9 JTDm: il primo è un 16 valvole da 150 cavalli, il secondo è un 8 valvole da 120 cavalli. Inoltre, i tre propulsori rispettano la normativa Euro 4 e offrono di serie la trappola per il particolato (DPF) che abbatte le polveri fini secondo le attuali indicazioni Euro 5.

Infine, nella gamma sono disponibili nuovi cambi meccanici, a sei marce, caratterizzati da corse ridotte e innesti precisi.

Il comportamento dinamico della vettura e il piacere di guida sono i veri punti di forza del modello. Nuovo, infatti è lo schema delle sospensioni, mentre il sistema frenante è il più competitivo della categoria.

Inoltre, l'Alfa 159 propone l'evoluzione della trazione 4x4 permanente con tre differenziali (quello centrale di tipo autobloccante Torsen C) già adottata da Crosswagon Q4. Una sicurezza confermata anche dalla presenza a bordo di tutti i sistemi elettronici di controllo.

Per l'Alfa 159, poi, gli ingegneri hanno appositamente progettato e sviluppato il nuovo pianale "premium" che adotta materiali ad elevate prestazioni, lamierati multispessore e saldatura laser per una eccellente rigidezza torsionale della scocca. A questo si aggiunge l'offerta di ben otto airbag, un sistema di ritenuta innovativo e sedili anteriori con dispositivo "anti colpo di frusta".

Dalla 159 alla zona riservata all'Alfa Romeo Brera, esposta nella versione Q4 e dotata di un propulsore 3.2 V6 Jts da 24 valvole, un gioiello dell'ingegneria motoristica.

A Ginevra, accanto al nuovo coupé, disegnato da Giorgetto Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, il pubblico può ripercorrere alcune memorabili pagine di storia automobilistica del Marchio e, tra queste, una porta la firma della Giulietta SZ. Era la seconda metà degli anni Cinquanta quando il carrozziere Elio Zagato, su richiesta del pilota Massimo Leto di Priolo, trasforma la sua Giulietta SV distrutta in una gara. Il maestro milanese interviene in modo assolutamente personale sulla linea e, soprattutto, sull'impiego dei materiali della carrozzeria e delle parti mobili. Il prototipo così realizzato debutta a Monza nella Coppa lntereuropa del ‘56 e riporta una netta vittoria.

La vettura piace alla dirigenza dell'Alfa Romeo che ne commissiona alcuni esemplari. Tra il 1960 e il 1961 viene prodotta la Giulietta SZ mentre tra il 1961 e il 1962 esce dagli stabilimenti la Giulietta SZ Coda Tronca: in totale, vengono prodotte 217 vetture.

Oggi il testimone è stato raccolto dall'Alfa Romeo Brera, una vettura bella, potente, solida. Per raggiungere questo risultato si è partiti dall'affascinante prototipo Brera, disegnato da Giorgetto Giugiaro, che aveva entusiasmato la stampa e il grande pubblico. Un successo che oggi eredita il nuovo coupé. Realizzato sempre dal designer torinese in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, il modello rappresenta lo stato dell'arte nel campo delle sportive, ponendosi come un'auto forte e compatta, padrona della strada e con una spiccata personalità. Innanzitutto, questo affascinante "2+2" è largo 1.830 millimetri, lungo 4.413, alto 1.372, e con un passo di 2.525 millimetri. La linea esterna è un susseguirsi di citazioni classiche, rilette in chiave moderna.

Ecco, per esempio, un lunotto che ricorda quello storico della Giulietta Sprint. O ancora il posteriore, che ripropone i tratti distintivi degli ultimi modelli Alfa Romeo. I fari posteriori sono stati ampliati e le quattro uscite di scarico contribuiscono a rafforzare l'impressione di una potente vettura sportiva, allo stesso modo dei pneumatici generosi e dei preziosi cerchi in lega, di serie sull'intera gamma.

All'interno, poi, la nuova creatura del marchio Alfa assicura un ambiente accogliente e molto sofisticato, grazie all'impiego di materiali pregiati e all'adozione di soluzioni innovative come, per esempio, l'ampio tetto in cristallo fisso che aumenta la luminosità interna e la sensazione di spazio per i passeggeri, oltre a dare maggiore slancio alla linea della vettura.

Disponibile in tre allestimenti, il cliente potrà scegliere fra un turbodiesel (2.4 JTD da 200 CV) e due propulsori a benzina JTS (2.2 da 185 CV e 3.2 da 260 CV), abbinati a due cambi a seconda delle versioni: meccanico a sei marce o automatico. Un'automobile capace di prestazioni esaltanti, ma adatta all'uso sulle strade di tutti i giorni.

Oltre al temperamento Alfa, il nuovo coupé offre eccellenti prestazioni dinamiche grazie alle sospensioni a quadrilatero alto davanti e Multilink dietro. All'elevato comfort di marcia, poi, l'Alfa Romeo Brera aggiunge un assetto sportivo e, su alcune versioni, la trazione integrale "Alfa Q4" evoluta.

Nel campo della sicurezza, infine, il nuovo modello dispone dei più avanzati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico, dalla frenata alla trazione.

Al Salone poi, Alfa Romeo è presente anche con altre importanti novità, sempre all'insegna del cuore sportivo e del grande temperamento che possiedono tutte le automobili del Marchio. Un esempio? Alfa Romeo Crosswagon Q4, presentata in un allestimento inedito: una nuova tinta di carrozzeria "blu Montecarlo" e un originale ambiente in pelle blu che riveste la plancia, i pannelli e i sedili. Sotto i riflettori della rassegna svizzera troviamo anche l'Alfa Romeo GT, dotata del potente motore da 240 cavalli e proposta nell'allestimento Luxory, che offe di serie selleria in pelle, ruote in lega, navigatore, VDC e proiettori bi-xenon.