Chagall. Il mondo sottosopra
Verona - Palazzo Forti
Dal 9 aprile al 10 luglio 2011
Nelle 137 magnifiche opere di Chagall proposte in questa mostra, i personaggi,
gli animali, gli oggetti che popolano paesaggi complessi spesso sfidano la
legge di gravità. O meglio la vedono da una diversa, originale prospettiva.
“Mi tuffo nelle mie riflessioni e volo al di sopra del mondo”, scriveva Chagall
nel suo diario e i dipinti, i disegni e le incisioni esposti a Palazzo Forti
esprimono questa personalissima rappresentazione delle cose. E' un mondo
”sottosopra”, alla rovescia, dove regole e rigidità hanno ceduto il passo a
sogno e fantasia.
«Un uomo che cammina ha bisogno di rispecchiarsi in un suo simile al contrario,
per sottolineare il suo movimento», così come «un vaso in verticale non esiste,
è necessario che cada per provare la sua stabilità», annotava Chagall.
I 137 dipinti, disegni e incisioni esposti in questa grande mostra sono datati
tra il 1917 e il 1982: attraversano quindi gran parte della vita di Chagall e
gran parte del recente Novecento. Sono opere provenienti dal Musée national Marc
Chagall di Nizza, dal Musée national d'Art Moderne Centre Georges Pompidou e da
importanti collezioni private,
A Verona la mostra giunge dopo essere stata presentata, con grandissimo
successo, al Musée national Marc Chagall di Nizza e all'Ara Pacis di Roma e
celebra i 25 anni dalla scomparsa di Chagall (1887 - 1985).
Sono molti gli approcci possibili all'opera di Chagall: la relazione con i
movimenti d'avanguardia a cui si è accostato nel corso della sua vita, ma da
cui si è poi sempre distinto per originalità; i temi legati alle sue origini
russe ed ebraiche e i relativi contenuti spirituali; la sua capacità di
servirsi di tecniche miste per superare le frontiere fra pittura e grafica.
Questa mostra ha scelto di indagare le affinità che l'artista condivise con i
Surrealisti - anche loro seguaci della “rivoluzione” e del sovvertimento dei
valori stabiliti - e il forte sentimento della sua identità religiosa.
Osservando le opere di Chagall si può cogliere la peculiarità che
contraddistingue l'universo dell'artista: i personaggi, gli animali, gli
oggetti che popolano paesaggi complessi spesso sfidano la legge di gravità. Il
mondo che Chagall raffigura è, nel vero senso del termine, un mondo
“sottosopra” in cui «il tempo non ha sponde», per riprendere il titolo di un
quadro degli anni trenta, nel quale fidanzati, sposi, rabbini, musicisti,
orologi a pendolo, carretti, asini, galli e il pittore stesso - che si è
ritratto tante volte nelle sue tele - si abbandonano ad audaci acrobazie come i
circensi, altro soggetto che l'artista raffigura tanto volentieri.
Questo mondo capovolto è senza dubbio il frutto di una visione che si è formata
attorno a molteplici assi. Uno di questi è la religione ebraica, con i suoi
racconti fondatori in cui il caos iniziale, l'esodo delle folle erranti e altri
celebri episodi sembrano anticipare gli sconvolgimenti della storia recente, i
suoi esili e le sue diaspore. La rivoluzione d'Ottobre alla quale Chagall prese
parte è il secondo. Le immagini che l'artista crea restituiscono ai termini
“rivoluzione” e “capovolgimento” la loro piena accezione fisica. I fattori
culturali e artistici sono una terza fonte. L'opera di Chagall si colloca
facilmente tra le tradizionali stampe popolari russe e le immagini derivanti
dal Surrealismo, dimostrando così di aver tanto ricevuto quanto innovato.
Osservare le opere di Chagall ci porta ad individuare le peculiarità che
contraddistinguono l'universo raffigurato. Ogni singolo quadro permette di
contemplare un mondo in cui il capovolgimento dell'ordine costituito può
derivare tanto da catastrofi e tragici sconvolgimenti quanto dal fascino e dal
piacere, popolato com'è da personaggi di un'altra epoca che abitano improbabili
spazi, da animali trasfigurati di cui è difficile individuare la specie e dominato
da architetture raccolte che ospitano scene quotidiane raffiguranti altrettanti
spettacoli magici.
Ogni singola tela di Chagall contiene episodi nei quali gli esseri umani, gli
animali e perfino gli oggetti sono stati spostati, mossi, collocati in un luogo
“altro”. La loro immagine si è liberata da ogni tipo di realtà contingente e da
ogni punto di ormeggio, così da risultare più facile per lo spettatore
lasciarsi trasportare in un mondo “sottosopra”.
Informazioni
Chagall. Il mondo sottosopra
Luogo: Verona - Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti
Periodo: dal 9 aprile al 10 luglio 2011
Orario: fino al 12 giugno 2011: martedì - venerdì, ore 9.00 - 19.00; sabato - domenica: ore 10.30 - 19.00. Dal 14 giugno al 10 luglio 2011: martedì - domenica, dalle 10.30 alle 19.00. Chiusura biglietteria ore 18.00. Chiuso il lunedì
Mostra a cura di: Maurice Fréchuret, direttore dei Musées nationaux du XX° siècle des Alpes-Maritimes e Elisabeth Pacoud-Rème, responsabile delle collezioni al Musée national Marc Chagall di Nizza
Catalogo: Silvana Editoriale
Direzione della Mostra: Paola Marini