Arte Povera International
Rivoli (To) - Castello di Rivoli
Dal 9 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012
A cura di Germano Celant e Beatrice Merz
A partire dal 9 ottobre 2011 il Castello di Rivoli presenta il proprio
contributo all'ambizioso progetto curatoriale di Germano Celant Arte Povera
2011.
La rassegna al Castello di Rivoli, Arte Povera International, è curata insieme
dall'ideatore della mostra e dal co-direttore del museo Beatrice Merz. Nelle
sale auliche al primo e secondo piano della prestigiosa residenza sabauda, le
opere storiche dei protagonisti del movimento sono a confronto con altrettanti
capolavori di artisti della scena internazionale dell'epoca. La maggior parte
delle opere provengono da collezioni museali italiane e dalla fitta rete di
collezionisti privati che, sin dalla fine degli anni Sessanta, si occuparono di
Arte Povera. La selezione degli artisti internazionali è avvenuta attraverso
un'accurata ricerca scientifica sulle mostre che tra il 1966 e il 1972 hanno
visto l'Arte Povera in dialogo con diverse e parallele correnti artistiche
internazionali Le sale del castello ospitano un discorso autonomo di tutti i
protagonisti dell'Arte Povera e un confronto con Vito Acconci, Carl Andre, Art
& Language, Richard Artschwager, John Baldessari, Robert Barry, Lothar
Baumgarten, Bernd e Hilla Becher, Joseph Beuys, Mel Bochner, Bill Bollinger,
Daniel Buren, James Lee Byars, Hanne Darboven, Gino De Dominicis, Nicola De
Maria, Jan Dibbets, Dan Flavin, Lucio Fontana, Hamish Fulton, Gilbert &
George, Dan Graham, Rebecca Horn, Douglas Huebler, Joseph Kosuth, Barry Le Va,
Sol LeWitt, Richard Long, Fausto Melotti, Reinhard Mucha, Bruce Nauman, Maria
Nordman, Dennis Oppenheim, Edward Ruscha, Reiner Ruthenbeck, Salvatore
Scarpitta, Gerry Schum, Richard Serra, Robert Smithson, Keith Sonnier, Andy
Warhol e Lawrence Weiner.
La specificità della mostra al Castello di Rivoli è data quindi dall'incontro tra
temi e poetiche sulla scena internazionale che vide il movimento italiano
proiettato in uno scambio entusiasta con i linguaggi e le modalità di dialogo
degli altri movimenti e artisti del tempo. La grande energia messa in campo
dalle proposte poveriste in ambito internazionale oggi idealmente ritorna nella
città in cui ebbero inizio e in uno dei musei che – sin dalla propria
fondazione – ebbe aiuto e contributo di opere e lavoro proprio da parte degli
artisti del movimento. Il ritorno di questa potente carica di pensieri,
processi e materiali si concretizza in un excursus ampio tra le risonanze
dell'Arte Povera e le declinazioni solo apparentemente lontane di Land, Body e
Conceptual Art. Arte Povera International inaugura sabato 8 ottobre 2011,
nell'ambito delle manifestazioni per la 7a Giornata del Contemporaneo.
IL MUSEO
Il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, inaugurato nel 1984 per
iniziativa della Regione Piemonte, è il primo esempio in Italia di gestione
pubblico-privata di istituzione culturale e museale.
Attualmente sono sponsors istituzionali del Museo, oltre alla Regione Piemonte,
la Fondazione CRT, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
di Torino, la Città di Torino e UniCredit.
Rudi Fuchs è stato direttore del Museo dall'apertura al 1990, successivamente
gli è succeduta Ida Gianelli che è rimasta in carica sino al dicembre 2008. E'
poi stata la volta della direzione ad interim di Carolyn Christov-Bakargiev
conclusasi con la nomina, nel dicembre 2009, degli attuali direttori Andrea
Bellini e Beatrice Merz.
Dal 1984 il Museo ha realizzato oltre centocinquanta rassegne d'arte
contemporanea, sia come proprie produzioni sia in collaborazione con
istituzioni culturali internazionali e con i più importanti musei, facendo
conoscere le opere di oltre quattrocento artisti. Numerose sono state le
personali dedicate a maestri dell'arte moderna e ai protagonisti dell'arte
contemporanea.
Sono stati organizzati oltre trecento eventi culturali: dal cinema al teatro,
dalla musica alla danza. Il Museo ha realizzato rassegne teatrali in
collaborazione con il Teatro Stabile di Torino diretto da Luca Ronconi, ha
ospitato produzioni di Teatro Settimo diretto da Gabriele Vacis e della RAI con
artisti come Vittorio Gassman. Più recentemente il Museo ha ospitato spettacoli
teatrali in collaborazione con Teatro Piemonte Europa. Oggi il Castello di
Rivoli è conosciuto in Italia e all'estero come uno dei più qualificati punti
di riferimento per l'arte contemporanea. Nel novembre 2003 si è inaugurato,
nell'ambito del Castello di Rivoli, il Museo della Pubblicità, il primo del suo
genere in Italia
Costituitasi a partire dal 1984, anno di apertura del Museo, la Collezione
Permanente del Castello di Rivoli viene costantemente arricchita grazie a nuove
acquisizioni, donazioni e prestiti a lungo termine. Attualmente i lavori
presenti in collezione sono oltre 300 tra opere e grandi installazioni di un
centinaio di artisti.
La Collezione documenta i momenti cruciali dello sviluppo dell'arte contemporanea
in Italia e all'estero dagli anni Sessanta ad oggi. L'apertura della Manica
Lunga, destinata alle mostre temporanee, ha permesso il riallestimento della
Collezione sui due piani del Castello. L'allestimento, in parte cronologico,
rispecchia la complessità della vicenda artistica e la costante evoluzione del
linguaggio espressivo dei suoi protagonisti. Il nuovo percorso, che tende alla
realizzazione di sale monografiche, fa sì che ciascuna sala rappresenti uno o
più momenti di ciascun artista, oppure si offra come occasione di dialogo tra
opere di artisti diversi. Le opere della Collezione vengono esposte a
rotazione, nell'intento di offrire una panoramica sull'identità culturale del
Museo.
La Collezione Permanente comprende un settore dedicato ai maestri della
fotografia contemporanea e alle più recenti tendenze e, dalla costituzione del
Dipartimento Pubblicità e Comunicazione - Museo della Pubblicità, si è
arricchita della raccolta dei manifesti e video della RAI-Sipra.
Nel 1999 la Fondazione CRT ha dato vita a un progetto mirato al rafforzamento
del sistema dell'arte moderna e contemporanea nell'area metropolitana di
Torino, attraverso il supporto al Castello di Rivoli e alla GAM. L'acquisizione
di opere d'arte, in un primo tempo prevalentemente italiane ed in seguito anche
di artisti stranieri, ha rappresentato lo strumento privilegiato per arricchire
con opere attentamente selezionate le collezioni dei due musei. Per assicurare
al progetto la continuità e l'agilità operativa necessarie è stata costituita a
fine 2000 la Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, che opera con
la consulenza di un Comitato Scientifico internazionale.
Informazioni
Arte Povera International
Luogo: Rivoli (To) - Castello di Rivoli
Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (Torino)
Periodo: dal 9 ottobre 2011 al 19 febbraio 2012
Orari: da martedì a venerdì 10.00 – 17.00, sabato e domenica 10.00 – 19.00, chiuso il
lunedì, 25 dicembre e 1° gennaio, 24 e 31 dicembre 10.00 – 17.00
Ingresso: intero 6,50 Euro; ridotto 4,50 Euro
Info: tel. 011 9565222