Paladino a Palazzo Reale
Milano - Palazzo Reale
Dal 7 aprile al 10 luglio 2011
Paladino Palazzo Reale è la mostra che racconta trent'anni di attività di uno dei più importanti artisti italiani, Mimmo Paladino. Curata da Flavio Arensi e promossa dal Comune di Milano - Cultura, la mostra prende in esame una delle più autorevoli personalità del panorama artistico internazionale, attraverso un nucleo di oltre 50 opere, tra cui 30 dipinti di grandi dimensioni, sculture e installazioni.
Al piano nobile di Palazzo Reale, sono presentati i lavori pittorici che
coprono un arco cronologico che dagli anni settanta si sviluppa fino ai tempi
recenti.
I dipinti scelti illustrano i diversi passaggi tematici e stilistici di
Paladino, fino alla produzione più recente, con l'inserimento di importanti
sculture. Fra i lavori anche alcune installazioni che dimostrano come Paladino
sia l'artista italiano che ha cercato con maggior insistenza il dialogo con
altri linguaggi, servendo da tramite per il passaggio dall'Arte povera alla
ripresa pittorica degli anni ottanta, spostandosi con grande intelligenza fra i
vari medium e utilizzando differenti materiali che rendono i confini dell'opera
molto più larghi rispetto alle esperienze dei colleghi di epoche precedenti.
Ogni sala è concepita per evidenziare alcuni aspetti estetici e linguistici
della sua opera. Il percorso espositivo cerca la suggestione più che definire
lo sviluppo cronologico del lavoro, proponendo i pezzi che Paladino stesso
ritiene fondamentali all'interno della propria parabola professionale.
Fra le sale più affascinanti senza dubbio quella dedicata all'installazione dei
Dormienti, trentadue sculture immerse nella composizione eco-acustica e musica
di David Monacchi, il giovane compositore marchigiano che Paladino ha voluto
coinvolgere in una stretta collaborazione artistica.
Nel cortile di Palazzo Reale sono posizionati gli scudi di cinque metri di diametro
ciascuno in terracotta, materia che si presta a mantenere i gesti pittorici ma
con una declinazione tridimensionale, e sui quali Paladino assomma segni e
oggetti.
Piazza Reale
A confrontarsi con uno degli scorci più belli della città, sospesa fra il
Duomo, Palazzo Reale e l'Arengario, la Montagna di sale, 35 metri di diametro e
10 metri di altezza, lavoro tra i più belli ed emblematici del maestro campano
ricostruito a vent'anni di distanza dalla sua prima realizzazione a Gibellina e
a quindici anni dal riallestimento in piazza del Plebiscito a Napoli in una
sorta di approdo dopo un viaggio che unisce l'Italia della cultura.
"(...) devo proclamare l'eminenza di Mimmo Paladino tra le fila dell'arte
contemporanea, qualità particolarmente vera per le installazioni all'aperto.
Non c'è niente che regga il confronto con l'imponente Montagna di sale che
l'artista ha eretto in piazza del Plebiscito a Napoli, disseminata di cavalli
arcaici; il mondo dell'arte dell'ultimo quarto di secolo non ha nulla di paragonabile.
C'è qualcosa di magicamente alchemico nella visione di questi cavalli arcaici
che si dibattono su una piramide di sale".
Arthur C. Danto
"La Montagna rimette in gioco la meditazione sulla statuaria condotta da
Rodin e Bourdelle (e di conseguenza Martini). Si tratta di un'opera che rilegge
il confronto fra arte e spazio urbano, ed è interessante che questo ritorno al
monumentale avvenga con un'opera temporanea, destinata a sparire e forse
riemergere in altre città in altri tempi, dunque una struttura che evita il
monumentalismo rigido di molta cattiva scultura contemporanea".
Flavio Arensi
Galleria Vittorio Emanuele II
In questo itinerario ideale alla scoperta dell'arte di Paladino, è
coinvolto anche l'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II dove è proposto
un aeroplano P.180 Avanti, costruito dalla Piaggio Aero, intitolato Cacciatore
di stelle, la cui livrea è stata dipinta dal maestro.
Informazioni
Paladino a Palazzo Reale
Luogo: Milano - Palazzo Reale
Periodo: dal 7 aprile al 10 luglio 2011
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, domenica ore 9.30 - 19.30. Lunedì ore 14.30 - 19.30. Giovedì e sabato ore 9.30 - 22.30. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. Il giorno 29 maggio la mostra chiuderà alle ore 13 per passaggio Giro d'Italia. Il giorno 7 giugno la mostra chiuderà alle ore 15.00 (La biglietteria chiuderà alle ore 14.00)
Biglietti: 9,00 Euro intero; 7,50 Euro ridotto gruppi (minimo 15 - massimo 25
persone), over 65 e under 18, studenti, titolari di convenzioni e coupon; 4,50 Euro
ridotto speciale scuole. Gratuito per minori di 6 anni, soci ICOM, portatori di
handicap e accompagnatori, giornalisti e guide turistiche, un accompagnatore
per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe
Info: tel. 02 4335 3522