Arte

Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua

Orta San Giulio (No) - Palazzo Penotti Ubertini
Dal 21 maggio al 18 settembre 2011

Trenta opere (dipinti, disegni e incisioni) dei maggiori artisti del Settecento veneziano rievocano il fascino della veduta, tra passato e presente.

Dal 21 maggio al 18 settembre 2011, Orta San Giulio (NO), uno dei “borghi più belli d'Italia”, ospiterà la mostra Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua.

Antonio Canal, detto Canaletto - Veduta di Palazzo Foscari (recto) - Penna e inchiostro bruno su matita nera con tracce di matita rossa - Galleria Nazionale d'Arte Antica di Trieste

Antonio Canal, detto Canaletto - Veduta del campo di Santa Sofia con i Palazzi Foscari e Sagredo (verso) - Penna e inchiostro bruno su matita nera - Galleria Nazionale d'Arte Antica di Trieste

Gaspar van Wittel, detto Vanvitelli - Venezia, Il bacino di San Marco verso il Canal Grande - Olio su tela - Courtesy Galleria Lampronti, Roma

Antonio Canal, detto Canaletto e bottega - Capriccio con reminiscenze di Padova - Olio su tela - Courtesy Galleria Altomani, Milano


Antonio Canal, detto Canaletto - L'arco di Settimio Severo, 1720-21 - Olio su tela - Collezione privata

Luigi Steffani - La chiesa dei Gesuati a Venezia, 1857 - Olio su tela - Museo Storico del Castello di Miramare, Trieste

Jean-Baptiste Van Moer - L'ile Saint Georges à Venise, 1859 - Olio su tavola - Museo Storico del Castello di Miramare, Trieste

Giuseppe Borsato - Bacino di San Marco dalla Dogana - Olio su tavola - Museo Storico del Castello di Miramare, Trieste

La mostra, curata da Lorenza Tonani, patrocinata e sostenuta da Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comune di Orta, ideata e prodotta da Alef - cultural project management di Milano e organizzata in collaborazione con Operaprima, responsabile dell'organizzazione degli eventi di Palazzo Penotti Ubertini, presenta trenta opere di Canaletto e dei maestri della veduta, tra cui Gaspare Van Wittel, Luca Carlevarijs, Francesco Guardi, Francesco Albotto, fino agli epigoni ottocenteschi del genere, quali Luigi Steffani e Giuseppe Borsato.

L'iniziativa è stata pensata specificamente per Orta, fronteggiata dalla suggestiva Isola di San Giulio, che dell'acqua si circonda e vive e che proprio con questa esposizione rende omaggio alla splendida Venezia, offrendo al suo pubblico la magia di un incontro vibrante e poetico con le vedute settecentesche.

Il percorso allestito in Palazzo Penotti Ubertini ruota intorno ad un prezioso nucleo di 7 disegni di Canaletto, di proprietà della Galleria nazionale d'arte antica di Trieste, che provengono da un album smembrato e confluito in parte a Trieste, in parte alle Gallerie dell'Accademia e in parte alla Fondazione Cini di Venezia: si tratta di fogli non esposti al pubblico, ragione che rende ancora più eccezionale la loro proposta in mostra.
Attorno al corpus grafico, che si pregia anche di qualche rara acquaforte del Maestro, sono raccolti dipinti dell'artista e lavori degli altri vedutisti, accanto ai quali s'incontreranno opere che segnalano la fortuna del genere di veduta anche nell'Ottocento, concesse in prestito dal Museo storico del Castello di Miramare di Trieste.
I dipinti riportano alle atmosfere eleganti, alle architetture maestose, agli scorci dell'insula felix, la Venezia settecentesca, meta privilegiata del Grand Tour.
Proprio i vedutisti resero possibile la diffusione del mito della città lagunare in Europa e in particolare in Inghilterra, dove il mercato accolse con entusiasmo questo genere artistico, dando origine a una grande fortuna che proseguì anche nell'Ottocento. Il mito della Serenissima trionfò nel XVIII secolo quando il viaggio di istruzione fu codificato; Venezia divenne una sua tappa irrinunciabile, e il lavoro dei vedutisti molto ricercato per fornire ai viaggiatori, importanti reliquie da riportare in patria come testimonianza di un'esperienza di vita unica.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.

Informazioni

Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua


Luogo: Orta San Giulio (No) - Palazzo Penotti Ubertini
Via Caire Albertoletti, 31 - Orta San Giulio (No)

Periodo: dal 21 maggio al 18 settembre 2011

Orari: lunedì - domenica: 10.30 - 19.30; venerdì e sabato: apertura fino alle 22.00; l'accesso in mostra è consentito fino a mezz'ora prima dell'orario di chiusura

Biglietti: intero: 7,00 Euro; ridotto convenzionati: 6,00 Euro; ridotto: 5,00 Euro

A cura di: Lorenza Tonani

Ideazione e produzione mostra: Alef - cultural project management

Organizzazione: Alef - cultural project management in collaborazione con Operaprima Associazione culturale