Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua
Orta San Giulio (No) - Palazzo Penotti Ubertini
Dal 21 maggio al 18 settembre 2011
Trenta opere (dipinti, disegni e incisioni) dei maggiori artisti del Settecento veneziano rievocano il fascino della veduta, tra passato e presente.
Dal 21 maggio al 18 settembre 2011, Orta San Giulio (NO), uno dei “borghi più belli d'Italia”, ospiterà la mostra Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua.
La mostra, curata da Lorenza Tonani, patrocinata e sostenuta da Regione
Piemonte, Provincia di Novara, Comune di Orta, ideata e prodotta da Alef -
cultural project management di Milano e organizzata in collaborazione con
Operaprima, responsabile dell'organizzazione degli eventi di Palazzo Penotti
Ubertini, presenta trenta opere di Canaletto e dei maestri della veduta, tra
cui Gaspare Van Wittel, Luca Carlevarijs, Francesco Guardi, Francesco Albotto,
fino agli epigoni ottocenteschi del genere, quali Luigi Steffani e Giuseppe
Borsato.
L'iniziativa è stata pensata specificamente per Orta, fronteggiata dalla
suggestiva Isola di San Giulio, che dell'acqua si circonda e vive e che proprio
con questa esposizione rende omaggio alla splendida Venezia, offrendo al suo
pubblico la magia di un incontro vibrante e poetico con le vedute
settecentesche.
Il percorso allestito in Palazzo Penotti Ubertini ruota intorno ad un prezioso
nucleo di 7 disegni di Canaletto, di proprietà della Galleria nazionale d'arte
antica di Trieste, che provengono da un album smembrato e confluito in parte a
Trieste, in parte alle Gallerie dell'Accademia e in parte alla Fondazione Cini
di Venezia: si tratta di fogli non esposti al pubblico, ragione che rende
ancora più eccezionale la loro proposta in mostra.
Attorno al corpus grafico, che si pregia anche di qualche rara acquaforte del
Maestro, sono raccolti dipinti dell'artista e lavori degli altri vedutisti,
accanto ai quali s'incontreranno opere che segnalano la fortuna del genere di
veduta anche nell'Ottocento, concesse in prestito dal Museo storico del
Castello di Miramare di Trieste.
I dipinti riportano alle atmosfere eleganti, alle architetture maestose, agli
scorci dell'insula felix, la Venezia settecentesca, meta privilegiata del Grand
Tour.
Proprio i vedutisti resero possibile la diffusione del mito della città lagunare
in Europa e in particolare in Inghilterra, dove il mercato accolse con
entusiasmo questo genere artistico, dando origine a una grande fortuna che
proseguì anche nell'Ottocento. Il mito della Serenissima trionfò nel XVIII
secolo quando il viaggio di istruzione fu codificato; Venezia divenne una sua
tappa irrinunciabile, e il lavoro dei vedutisti molto ricercato per fornire ai
viaggiatori, importanti reliquie da riportare in patria come testimonianza di
un'esperienza di vita unica.
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.
Informazioni
Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua
Luogo: Orta San Giulio (No) - Palazzo Penotti Ubertini
Via Caire Albertoletti, 31 - Orta San Giulio (No)
Periodo: dal 21 maggio al 18 settembre 2011
Orari: lunedì - domenica: 10.30 - 19.30; venerdì e sabato: apertura fino alle 22.00; l'accesso in mostra è consentito fino a mezz'ora prima dell'orario di chiusura
Biglietti: intero: 7,00 Euro; ridotto convenzionati: 6,00 Euro; ridotto: 5,00 Euro
A cura di: Lorenza Tonani
Ideazione e produzione mostra: Alef - cultural project management
Organizzazione: Alef - cultural project management in collaborazione con Operaprima Associazione culturale