openArt 08
Roveredo (Svizzera, Ct. Grigioni) - Località Trii
Dal 26 luglio al 5 ottobre 2008
Ottava edizione, quest'anno, per openArt manifestazione artistica organizzata da Luigi a Marca, artista e promotore culturale, che ha luogo a Roveredo, una località del Canton Grigioni a 10 km da Bellinzona sulla strada che porta al Passo del San Bernardino, e che si è andata ritagliando uno spazio di rilievo nel panorama culturale svizzero.
Nata con l'intento di rendere l'arte accessibile a tutti, grazie agli apporti
di sponsor privati e di pub-bliche istituzioni, la rassegna, che si estende in
un parco agricolo-boschivo di oltre 100.000 metri quadrati in Località Trii, è
ad ingresso gratuito e resterà aperta per tutta l'estate dal 26 luglio al 5
ottobre. Numerosissimo è il pubblico che vi accede nella giornata di
inaugurazione, ma particolar-mente diffuso è l'interesse mostrato, durante
tutto il periodo di apertura, da parte di semplici ap-passionati d'arte, ma
anche di collezionisti e artisti, provenienti dalla Svizzera, ma anche dalla
Germania e dall'Italia.
openArt ha l'ambizione, come ben indicato nel titolo, di essere “arte aperta”:
le modalità espressive degli artisti, che si trovano ad interagire con gli ampi
spazi del parco e con una natura ancora estremamente fresca e incontaminata,
sono molto diversificate e rappresentano molte delle ten-denze dell'arte contemporanea.
La caratteristica del luogo è particolarmente gradita agli scultori che
partecipano alla manifestazione che possono gestire in grande libertà
l'installazione delle opere nei luoghi più consoni alla propria creatività.
La plasticità delle forme dell'opera scultorea, sia essa di carattere
figurativo o astratto, trova nel confronto con gli elementi di natura (tronchi
secolari, distese di prati, zone boschive) un motivo ulteriore di espressione e
di declinazione della propria presenza. La possibilità di installazioni
richiama sempre alcuni specialisti del settore che possono organizzare i propri
interventi senza vincoli di sorta. L'uso dei materiali propri della tradizione scultorea
internazionale (legno, pietra, bronzo) si accompagna spesso o lascia spazio ai
materiali e agli oggetti più diversi che confluiscono nelle opere più complesse
e intriganti.
Proprio per questi motivi gli artisti invitati – alcuni già presenti in
precedenti edizioni, altri alla loro prima esperienza – giungono a Roveredo
anche da lontano. Numerosa è la presenza di scultori svizzeri, ma molti altri
giungono dalla Germania, dall'Italia o dai paesi dell'est europeo, sicuri di
poter dare al proprio lavoro una vetrina particolarmente qualificata.
Sono complessivamente una cinquantina gli artisti che saranno presenti in
mostra (l'elenco definitivo sarà disponibile entro la metà di giugno): Brigitte
Allenbach-Stettbacher, Luigi a Marca,
Matthias Bach, Sigrid Bicca, Josef Briechle, Irma Bucher, Marilena Carenini, Sibylla
Dreiszigacker, René Düsel, Chiara Fiorini, Duosch Grass, Paolo Grassi, Fredy Hadorn,
D. Hardmeier-L.Lindgren, André Heer, Anneliese Hophan, Alfonso Hüppi, Edith Kappeler,
Christian Kirchhofer, Jürgen Knubben, KUSPI 08, Marck, Pascal Murer, Toma Nenov,
Giovanna Nicola, Linard Nicolay, Eva Oertli, Milvia Quadrio, Aniko Risch, Nigel
Ritchie, Gerda Ritzmann, Gianni Rodenhäuser, Dorothée Rothbrust, Pavel Schmidt,
Patrick Stacey, Daniel Steiner, Rudolf Tschudin, Christiane Tureczek,
UNAGALLINADOMANI, Behrouz Varghaiyan, Veronesi-Hoepflinger, HansPeter Wespi, Pt.
Whitfield, Anne Marie Catherine Wieland, Hanspeter Wyss, Katrin Zuzakova.
In occasione della mostra sarà anche possibile ammirare opere di importanti
maestri europei come Spoerri, Rotella e Arman, che hanno partecipato alle prime
edizioni di openArt e hanno lasciato importanti documenti della loro presenza.
Il giorno del vernissage della mostra (sabato 26 luglio, a partire dalle ore
17) e quello del finissage (sabato 27 settembre, dalle ore 16) saranno presenti
tutti gli artisti, disponibili a confrontarsi con il pubblico e a rispondere a
domande e sollecitazioni.
Vari gli spettacoli che accompagnano il vernissage, dalle performance di danza
dei gruppi "Mordisco Tango" e “Rosa de Fuego” (flamenco) di Vanessa
Nicola alle esibizioni degli allievi della scuola di Dimitri. Al calar della
notte spazio ad una “danza del fuoco” e allo spettacolo di fuochi artificiali di
André Heer, cui seguiranno musiche popolari di tutto il mondo con il gruppo
"Sirbala" e l'intervento della blues band “Rore Free”.
Indimenticabile sarà anche il finissage, con il concerto della scuola Musica
del Moesano.
Per raggiungere Roveredo: autostrada Milano-Chiasso-Lugano-Bellinzona-San Bernardino, uscita a Grono-Roveredo, km 10 dopo Bellinzona
Orari: 14.00-20.00, chiuso lunedì
Info: tel. 0041 91 8272180