La nuova generazione del Premio Dalla Zorza
Milano - Galleria Ponte Rosso
Dal 15 settembre al 7 ottobre 2007
Inaugurazione: sabato 15 settembre ore 18
Sabato 15 settembre 2007 alle 18, alla Galleria Ponte Rosso (via Brera 2, Milano) si inaugura la mostra "La nuova generazione del Premio Dalla Zorza": Vittorio Carradore, Letizia Fornasieri, Tiziano Lombardini, Marcello Malandugno, Lucia Ragusa, Enrico Suzzani, Giuseppe Valentino.
Vittorio Carradore
Lago di Fimon
In questa rassegna la galleria presenta sette giovani artisti selezionati fra i finalisti delle passate sei edizioni del Premio di Pittura biennale dedicato al pittore veneziano Carlo Dalla Zorza, premio indetto Galleria Ponte Rosso nel 1995.
Letizia Fornasieri
3 marzo 2005 ore 17
Tiziano Lombardini
Il Cassettone
Marcello Malandugno
Sole Rosso
Lucia Ragusa
Giardino
Enrico Suzzani
Interno dello studio
Giuseppe Valentino
La lettera
Storia del Premio CDZ
Un premio riservato agli artisti delle nuove generazioni che hanno conservato nelle loro opere, con il buon mestiere, il rispetto dei valori autentici della vita : per l’arte e la poesia Il "Premio di pittura" intitolato a Carlo Dalla Zorza, promosso dalla Galleria Ponte Rosso è stato reso possibile dalle disposizioni testamentarie di Teresa Sensi Dalla Zorza, la nota scrittrice e giornalista, moglie dell’artista veneziano, scomparsa il 14 gennaio 1993.
Teresa Sensi era nata a Perugia il 27 dicembre 1899. A vent’anni dopo aver pubblicato la prima raccolta di novelle si trasferì a Venezia dando inizio alla sua attività giornalistica. Un giornalismo letterario raccordato con una fertile vena narrativa che le permise di pubblicare ben 25 libri di romanzi e raccolte di novelle. Fu per decenni testimone della vita culturale e mondana di Venezia.
Dal 1977, anno della morte del marito, Teresa Sensi si dedicò interamente a lui, alla promozione della sua arte discreta e silenziosa, al riconoscimento della sua pittura come immagine plastica dei valori poetici da lei stessa costantemente e a lungo ricercati ed espressi con la parola. Nella sua casa di Rio Novo aprì l’archivio sconfinato dei sentimenti e dei ricordi. Ne uscirono i trucioli come lei chiamò i suoi periodici itinerari della memoria che il Gazzettino di Venezia pubblicò regolarmente nel corso dell’ultimo quindicennio. Sulla facciata della sua casa vicina a Ca’ Foscari volle murata una lapide a ricordo dell’amato marito sulla quale si legge : Carlo Dalla Zorza lirico interprete della laguna e del paesaggio veneto.
La poesia e la pittura furono nei suoi ultimi pensieri accomunati nel nome di lui, e al fine di perpetuarne la memoria volle istituire il PREMIO riservato agli artisti delle nuove generazioni che hanno conservato nelle loro opere, con il buon mestiere, il rispetto dei valori autentici della vita : per l’arte e la poesia.
La mostra è visitabile con il seguente orario: da martedì a sabato 10-12.30 e 15.30-19