L'atelier dei Nowosielski
Milano - Fondazione Stelline
Dal 15 settembre all'8 ottobre 2011
In occasione del semestre di presidenza polacca del Consiglio dell'Unione Europea, il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e la Fondazione Stelline presentano la vicenda creativa di Hanna e Leszek Nowosielski, due tra i ceramisti più importanti della Polonia, i cui lavori richiamano la millenaria storia del loro paese.
Dal 15 settembre al 8 ottobre 2011, la Fondazione Stelline di Milano ospita la
mostra che indaga la vicenda creativa di Hanna e Leszek Nowosielski, artisti
della ceramica tra i più apprezzati della Polonia, i cui lavori richiamano la
millenaria storia del loro paese.
L'iniziativa, dal titolo L'Atelier dei Nowosielski, curata da Elzbieta Modrzeska
con la collaborazione di Alberto Agazzani, si inserisce nell'ambito delle
proposte culturali e artistiche presentate in Italia dal Consolato Generale
della Repubblica di Polonia in Milano, in occasione del semestre della
Presidenza Polacca dell'Unione Europea.
Il percorso espositivo presenta circa 40 opere ceramiche - pannelli, anche di
grandi dimensioni, composizioni, figurine in porcellana a tema storico,
astratto o allegorico - che rivelano la maestria dei coniugi Nowosielski
nell'uso di un materiale tanto particolare quanto fragile, e un nucleo di circa
10 tele astratte che testimoniano la versatilità nell'esplorare tecniche
diverse.
Una delle loro tematiche preferite risiede nella rievocazione di eventi
decisivi nella storia del paese centroeuropeo e nella trasmissione delle sue
tradizioni più autentiche. I Nowosielski hanno immortalato epiche battaglie
che, nel corso dei secoli hanno segnato la storia della Polonia, fino alla
tragica insurrezione di Varsavia del 1944 e agli orrori dell'Olocausto.
Particolarmente preziosi sono anche gli esemplari in porcellana dipinta a mano
che richiamano anch'essi temi di carattere storico e militare. Alcune di queste
realizzazioni, come il servizio di porcellana finemente decorata con vedute di
antichi castelli polacchi, sono state spesso offerte in dono dalle autorità
polacche ad altissime personalità di stati esteri in occasione di visite di
stato, come al generale De Gaulle durante la storica visita del 1967, la prima
di un Presidente francese in Polonia.
Le monumentali composizioni figurative e i fregi astratti in ceramica sono
presentati in stretto dialogo con i dipinti ad olio che rivelano la ricerca dei
Nowosielski sulla struttura del colore e della sua materia e la sua consonanza
con la ricerca plastica delle ceramiche.
L'Atelier dei Nowosielski è organizzata dalla Fondazione Stelline, in
collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano,
con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Milano e della
Presidenza della Polonia del Consiglio dell'Unione Europea. Si avvale inoltre
dell'Alto Patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica di Polonia,
del patrocinio della Presidenza della Città di Varsavia e del patrocinio del
Voivodato della Regione di Mazovia.
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.
Note biografiche
Leszek Nowosielski (1918-1999) ha dedicato la sua vita alla ricerca dei
mezzi figurativi e delle forme immaginative più espressive. La sua arte
esprime l'incanto costante che lo avvince alla materia, sempre affascinato
dalla sua organicità, dalla sua plasticità e dalle infinite possibilità di
espressione. Il suo stile nell'interpretare la realtà si esprime nella pittura
su porcellana, nella creazione di forme ceramiche come pure nei suoi
quadri.
Leszek Nowosielski inizia ai primi degli anni '60 a modellare pannelli di
ceramica con i quali crea monumentali composizioni figurative e fregi astratti.
Da quel momento viene affermandosi la sua particolare predilezione per la
rievocazione del passato, e soprattutto per alcuni eventi di maggior rilievo
della storia della Polonia. Produce così composizioni come quella ispirata alla
battaglia di Gruenwald, composta da due monumentali parti figurative di grande
formato, che si distinguono dal colore e dall'espressione. Della stessa
tematica sono poi quelle riproducenti la Battaglia di Vienna, l'eccidio di
Katyn, la tragedia di Auschwitz (Oświęcim), la disperata sollevazione
di Varsavia e quella di Czata. Tali opere sono eccezionali immagini cariche di
colore e di energia, figure plastiche spesso tridimensionali di cui ogni minima
decorazione è realizzata separatamente e, in quanto tali, irripetibili.
L'artista ha creato anche pannelli su temi allegorici e astratti. La sua
composizione drammatica in ceramica su Hiroshima, particolarmente ammirata, si
trova nel “Centro della Memoria di Hiroshima” a Tokyo.
Ha conseguito molti riconoscimenti e premi in importanti sedi internazionali
tra cui il “Museo Internazionale delle Ceramiche” di Faenza e il “Salon
International de Paris”. Le sue opere si trovano in numerose raccolte museali
in Polonia e all'estero e presso collezionisti privati.
Hanna Modrzewska-Nowosielska (1917-2008) è stata l'inseparabile compagna
della vita di Leszek Nowosielski sia come artista che come moglie.
Dopo aver compiuto gli studi all'Accademia di Belle Arti di Varsavia rimase
affascinata dal mondo del teatro e delle scene. Riuscì a riflettere queste sue
esperienze artistiche in delicate composizioni in ceramica stilizzate
teatralmente con forme di dame, cavalieri, a altro, nel ciclo di figure in
costumi dell'epoca e nel ciclo di figure danzanti modellate in movimento o
raffiguranti silhouette femminili allungate languidamente nello stile della
secessione.
A partire dal 1990 si dedicò al ciclo drammatico dell'Olocausto, con singole
figure oppure con gruppi rappresentanti quella tragica vicenda umana,
realizzate con grande arte, suscitando spesso l'impressione che la materia di
cui quelle opere sono composte non sia ceramica ma metallo.
Anche molti suoi lavori hanno ricevuto premi sia in Polonia che all'estero, in
particolare al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e al Salon
International de Paris e si trovano in varie raccolte museali in Polonia e
all'estero e presso collezionisti privati.
Durante più di 50 anni i due artisti hanno vissuto in una villa a Podkowa
Lesna, nei dintorni di Varsavia dove avevano fatto costruire un vasto atelier
annesso alla residenza e in esso esponevano i loro lavori in frequenti mostre.
Informazioni
L'atelier dei Nowosielski
Luogo: Milano - Fondazione Stelline, Gallery I
Corso Magenta 61 - Milano
Periodo: dal 15 settembre all'8 ottobre 2011
Orari: martedì - sabato, 10 - 20 (chiuso domenica e lunedì)
Ingresso: libero
Infoline: 02 45462 411