Arte

Francesco Cito e  Mario Cresci vincono ex aequo il premio Bariphotocamera della Camera di Commercio di Bari

La pesca e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano i temi dei lavori vincenti

Sono Francesco Cito e Mario Cresci, rispettivamente con i lavori fotografici Barche, pescatori e pesci” e Il sole nelle mani”, i vincitori ex aequo del premio internazionale di fotografia Bariphotocamera”, ideato e promosso dalla Camera di Commercio di Bari per promuovere l’economia del territorio. 
Lo ha deciso la giuria del concorso, composta da Gabriel Bauret, Giovanna Calvenzi, Marilena Di Tursi, Nikos Ekonomopulos, Gianni Berengo Gardin, Clara Gelao, Oscar Iarussi e Antonella Marino, che si è riunita nei giorni scorsi nell’ente camerale barese. La scelta dell’ex aequo fatta all’unanimità dai giurati è stata determinata, si legge nelle motivazioni, dalle contrapposte scelte linguistiche e narrative dei due autori, che fanno parte della cultura internazionale dell’immagine”. Ai due vincitori sarà assegnato il premio complessivo di 20mila euro.

Sono stati selezionati anche undici lavori, di altrettanti fotografi, che saranno pubblicati in un calendario e in un’agenda d’autore. Sono: Piedi per terra” (Cristina Bari); La forma del latte” (Carmelo Bongiorno); La nascita” (Enrico Bossan); Ritratti” (Donato Del Giudice), Feltrinelli Libri e musica - Tempi Moderni” (Gianni Cataldi); Block Shaft” (Stefano Di Marco); Il sabato alla Fiera del Levante” (Francesco Giusti), La casa editrice Laterza” (Claudio Gobbi), 24 scatti in terra di Bari” (Ramak Fazel); Il porto di Bari” (Massimo Siragusa); Border Line (Claudio Sabatino/Simona Ongarelli).

Centotrentanove i partecipanti al premio Bariphotocamera, indetto lo scorso aprile, ideato da Chicca Maralfa e curato da Cosmo Laera, per promuovere l’economia della terra di Bari attraverso le imprese ed i contesti territoriali, contesi fra la custodia delle tradizioni e le spinte innovative della globalizzazione. Un successo straordinario - commenta il presidente della Camera di Commercio di Bari, Luigi Farace - imprevedibile per quello che alla fine si è rivelato un concorso su commissione, perché a tema. Sono certo che l’iniziativa  avrà una notevole ricaduta sull’immagine del territorio e delle aziende. Tutti i fotografi forestieri” venuti a Bari hanno scoperto realtà a loro non note e sono rimasti molto colpiti da un contesto economico fortemente proiettato verso il futuro ma allo stesso tempo fedele alla salvaguardia delle tradizioni”.

I lavori dei due vincitori e dei selezionati, insieme agli scatti migliori presentati per il concorso, comporranno una grande mostra, che sarà inaugurata a Bari il prossimo 15 dicembre, nella sala Murat e che girerà poi le gallerie Fnac in Italia e all’estero. A realizzare il catalogo sarà l'editore Federico Motta.

Barche, pescatori e pesci

Francesco Cito
Barche, pescatori e pesci

Barche, pescatori e pesci è il titolo del lavoro di Francesco Cito, fra i più noti fotoreporter italiani, dedicato al comparto della pesca in provincia di Bari. Un racconto per immagini il suo, di un nuovo fronte dell’economia, quello del mare. C’era una grande flotta a Molfetta, decimata in pochi anni dagli incentivi statali a chi mandava in disarmo la propria imbarcazione. Ma anche assai provata dagli alti costi del carburante, dalle reti meno generose e dai guadagni sempre più ristretti. Il pescatore Mimmo, con le sue rughe di fatica” lotta per la sopravvivenza a bordo del peschereccio Nuova Ginetta”. Ma il fotoreporter Cito ha raccontato con le immagini anche la storia dei cantieri navali, dei pochi maestri d’ascia sopravvissuti alla conversione dal  legno al ferro, ha colto i momenti salienti dell’asta al mercato del pesce. Il suo occhio sulla modernità del settore si è rivolto agli allevamenti ittici, in un nuovo  fronte del mare. A Molfetta in un mondo in trasformazione solo la fede resta immutata: il rituale dei pescherecci in una danza continua, con a poppa la sacra Madonna ,  protettrice dei pescatori, con l’odore di incenso per una sera più forte di quello del mare e del suo pescato, ha scritto Cito, nelle note che accompagnano le immagini.

Il sole nelle mani

Mario Cresci
Il sole nelle mani

Il sole nelle mani è invece il titolo del lavoro di Mario Cresci, maestro della fotografia italiana, dedicato all’Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano, centro di eccellenza nella formazione post universitaria, nella ricerca scientifica applicata  e nella progettazione di interventi di partenariato sul territorio nell’ambito di programmi di cooperazione internazionale. Gestione di risorse idriche e del suolo, protezione integrata delle colture frutticole mediterranee, agricoltura biologica mediterranea e agricoltura sostenibile gli ambiti di intervento dello IAM-B.   Mi ha affascinato - ha scritto Cresci nelle note di accompagnamento al lavoro - in questa realtà l’idea di dare visibilità a un sogno in cui la luce del Mediterraneo non sia solo una risorsa economica, ma anche ispiratrice di un modus vivendi fatto di comprensione, tolleranza, conoscenza di bisogni comuni e la storia e la cultura di un territorio non si misurino solo con il proprio passato ma anche con il futuro di tutti. Il Sole nella mani perché in questa idea simbolica di luce in cui la fotografia vive si collocano sia le immagini di un passato rurale, ineludibile, sia la ricerca attuale: perché il sole vita dell’antica cultura della mani ha la stessa valenza della luce della mente che illumina i saperi e le speranza del futuro”.

Agli undici selezionati sarà corrisposto un rimborso forfetario di 500 euro per i diritti di utilizzo delle immagini.
Sono partner culturali del progetto: Le Gallerie Fotografiche Fnac; Accademia delle Belle Arti di Brera - Dip. Di progettazione e Arti Applicate - Scuola di Fotografia; Pinacoteca provinciale Corrado Giaquinto” Bari; Dipartimento di Architettura ed Urbanistica del Politecnico di Bari - Museo Universitario di Fotografia.
BariphotoCamera è un’iniziativa della Camera di Commercio di Bari in collaborazione con: Comune di Bari (assessorati alle Culture ed alle Attività Economiche); Provincia di Bari (Assessorato alle Attività Produttive; Regione Puglia (assessorato allo Sviluppo Economico); Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria, Bari.