Amedeo Modigliani
Praga - Casa Municipale
Dal 9 dicembre 2010 al 28 febbraio 2011
La Galleria Vernon in collaborazione con Obecni Dum, La Sede Municipale a.s. ,
presenta una mostra unica delle opere di uno dei più grandi artisti del ‘900 :
il pittore e scultore italiano Amedeo Modigliani (1884-1920) nell'elegante sede
della Casa Municipale a Praga. Il titolo della mostra è il nome stesso
dell'artista, un nome che evoca armonia e che ha acceso l'immaginazione di
generazioni.
La mostra si propone di mettere in luce non solo l'opera di Modigliani nel
momento più creativo della sua vita ma anche il lato umano di questo artista
unico.
Per completare la visione di questo grande innovatore e del particolare momento
storico in cui ha vissuto saranno presentate in mostra opere dei suoi amici,
quali Pablo Picasso, Max Jacob, Gino Romiti, Marevna e l'importante sezione dedicata
all'artista ceco Frantiek Kupka (1871-1957), in un dialogo ideale tra due tra i
più singolari artisti del ‘900.
La curatrice della mostra è Serena Baccaglini, il cui nome è legato a numerosi
e importanti progetti, in collaborazione con importanti Fondazioni : otto
mostre dedicate a Picasso, alla collezione Bosè-Dominguin con 75 opere inedite,
frutto dell'amicizia tra Picasso e la grande attrice italiana, la mostra
dedicata a Salvador Dalì , mostre che mettevano in rilievo il lato umano, meno
conosciuto di questi grandi protagonisti dell'arte del 1900.
La mostra dedicata ad AMEDEO MODIGLIANI presenta opere da collezioni pubbliche
e private da tutto il mondo, come dal Museo d'Israele di Gerusalemme, dalla
Estorick Collection di Londra, da collezioni private dalla Germania, Francia,
America e Italia in collaborazione col Modigliani Institut di Roma, che ha
permesso di presentare per la prima volta a Praga, documenti originali dagli
Archivi Legali, di raccontare la vita di Modigliani con fotografie originali
d'epoca e di stampare su tela immagini della vita di Modigliani, tratte da
fotografie originali, per cogliere l'atmosfera magica della Parigi inizio del
‘900 , anni strardinari in cui nasceva l'arte moderna.
La mostra presenta MODIGLIANI come un artista italiano, “ mon père est un
artiste italien” aveva scritto la figlia Jeanne, senza tralasciare il fatto che
fu una delle figure più singolari della Scuola di Parigi prima della prima
guerra mondiale
La mostra presenta oltre a famosi dipinti , molti straordinari disegni e studi
, un importante contributo alla comprensione di MODIGLIANI, per cui il disegno
era un modo di comunicare, di cogliere la realtà.
In tutti i grandi geni , il disegno rivela la loro grandezza ed è possible
nella bellezza del segno, cogliere la nascita di un'idea. Vedere ad esempio il
disegno preparatorio di Marevna e poi l'olio è un'esperienza particolare : nel
disegno si vede con chiarezza la capacità dell'artista di rendere l'essenza di
Marevna, un'idea in poche linee e di coglierne poi lo sviluppo nell'olio.
La mostra presenta anche una sintesi della complessa opera di Kupka.
Serena Baccaglini ha avuto un'idea nuova di presentare i due artisti Modigliani
e Kupka l'uno di fronte all'altro in un dialogo ideale, di nuovo insieme dopo
100 anni, dopo il loro incontro a Parigi nel 1912 al Salon d'Automne , dove i
due grandi innovatori , che ebbero un percorso di vita simile, esposero
Modigliani le sue sculture e Kupka Amorpha , Fugue in Two Colours e Warm
Chromatics , che possono essere considerate come le prime opere astratte nella
storia dell'umanità.
La mostra presenta anche alcune opere degi amici di Modigliani, con i quail
l'artista ha condiviso amicizia ed esperienze artistiche nel periodo giovanile
e nel periodo parigino, in cui fiorivano le avanguardie artistiche che hanno
spezzato i legami con l'arte precedente aprendo la via alla nascita dell'arte
moderna. Possiamo quindi rivivere l'atmosfera di quel momento speciale a Parigi
prima della prima Guerra Mondiale.
La mostra mette anche in luce la relazione umana e artistica tra Modigliani e
Jeanne Hébuterne , l'amore della vita dell'artista , che fu modella dei suoi
più intensi lavori.
Quelli che amano Modigliani hanno certamente in mente i suoi nudi, i suoi
ritratti
inconfondibili, con le facce allungate, occhi a mandorla, nasi lunghi e aguzzi
e malinconiche espressioni. Sfortunatamente qualche tempo prima di sposarsi,
Modigliani morì di tubercolosi all'età di 36 anni e Jeanne lo seguì subito
dopo, incapace di sopportare la perdita del suo grande amore, si gettò dalla
finestra della casa dei suoi genitori.
E' davvero particolare che una mostra delle opere di questo grande artista non
ha mai avuto luogo nella Repubblica Ceca. Simili mostre sono state recentemente
organizzate a Milano, Madrid, a Bonn. Non tanto tempo fa la National Gallery di
Praga ha ospitato due oli di Modigliani, quindi la prima mostra organizzata a
Praga è questa ad Obecni Dum. L'organizzatrice dell'evento, la direttrice della
Galleria Vernon, Monika Burian Jourdan, afferma “ Sto cominciando a realizzare
l'importanza della mostra in una prospettiva storica solo ora, in fase di
preparazione. Per me Modigliani significa eleganza, mistero, successo e
tragedia umana. I lavori di Amedeo Modigliani possiedono uno charm tutto
italiano che in un certo senso possiamo cogliere anche nell'architettura di
Praga….”
L'entusiasmo per la vita e l'opera di Modigliani traspare con forza dalle
parole della curatrice, come la sua energia , esperienza professionale e
capacità , premesse per una grande mostra e per un'esperienza speciale.
Serena Baccaglini ha detto a proposito della mostra: ”una grande passione per
Modigliani e Praga sono un fortissimo incentivo a cercare opere mirate che ci
permettano di conoscere il grande artista come uomo e come genio”
Un programma particolare verrà preparato per accompagnare la mostra perchè i
visitatori possano avvicinarsi alle opere in mostra nel loro contesto storico.
Un catalogo multilingue verrà pubblicato, documentando Modigliani e Kupka di
nuovo insieme.
Aperta giornalmente dalle 10 am alle 7 pm