Arte

Arte: addio a Levey, insigne storico della pittura italiana del Rinascimento

Photo: Martin Pope

Sir Michael Vincent Levey (8 giugno 1927 - 28 dicembre 2008), uno degli studiosi britannici più illustri della storia dell'arte e direttore emerito della National Gallery di Londra, e' morto nella sua casa di Louth, nel Lincolnshire (Inghilterra), all'età di 81 anni. Da tempo era malato di sclerosi multipla, ha precisato un portavoce della famiglia annunciandone la scomparsa.
Dopo gli studi all'Exeter College di Oxford, nel 1950 Levey entrò alla National Gallery come ricercatore specializzato nell'arte italiana del Rinascimento; nel prestigioso museo londinese Levey ha svolto gran parte della sua carriera, ricoprendo l'incarico di responsabile del dipartimento di pittura italiana per diventare infine direttore della galleria tra il 1973 e il 1986. In quest'ultima veste ha organizzato importanti mostre su Caravaggio e Botticelli, contribuendo anche al restauro e all'attribuzione di quadri.

Michael Levey è stato professore di storia dell'arte all'Università di Cambridge ed ha concluso la carriera accademica insegnando a Oxford. Lo storico dell'arte è autore di una vasta bibliografia, iniziata nel 1962 con il volume ''Breve storia della pittura da Giotto a Cezanne'', ben presto diventato un classico, da allora continuamente ristampato e poi aggiornato in quattro successive edizioni. Ha scritto anche una monumentale storia del ''Primo Rinascimento'', soffermandosi sui maggiori artisti italiani dell'epoca, a partire da Sandro Botticelli e Filippo Brunelleschi. E' stato anche uno specialista del Seicento e del Settecento italiano, autore di articoli e saggi su Caravaggio, Tintoretto e Tiepolo. Grande appassionato della storia della Serenissima, ha dedicato decine di articoli e saggi su riviste ai vedutisti veneziani del XVIII secolo, in particolare Canaletto, contribuendo a farli amare grandemente dal pubblico inglese.