Incantato dall'isola. Gorky a Capri. Gorky e Capri. Mostra fotografica
Dal 22 maggio 2011 lungo le strade di Capri
Alla vigilia del Premio Gorky 2011 inaugura nell’isola una mostra “en plein air” che celebra il rapporto tra il più importante scrittore russo del primo Novecento e la sua seconda patria negli anni del suo esilio caprese.
Inaugura il 22 maggio a Capri - e proseguirà per tutti i mesi
estivi - Incantato dall'isola, retrospettiva fotografica dedicata a Maksim
Gorky e alla sua permanenza a Capri, dal 1906 al 1913. La raccolta
iconografica, curata dall’Associazione Premio Gorky e proveniente dall'archivio
di Casa Museo di Maksim Gorky a Mosca, presso l'Istituto di Letteratura
Mondiale dell'Accademia Russa delle Scienze, ripercorre infatti il periodo del
suo esilio quando lo scrittore russo, conquistato dall'incanto delle bellezze
dell'isola, decise di stabilirvisi alimentando un vero e proprio circolo
culturale internazionale che vide sopraggiungere, fra gli ospiti capresi in
casa Gorky, esponenti politici e letterari di spicco, tra i quali Vladimir
Lenin, Fёdor Šaljapin, Ivan Bunin e molti altri.
Come un cordiale padrone di casa, volenteroso di condividere le proprie
ricchezze e la propria felicità, il noto autore invitava a Capri ospiti
provenienti dalla Russia, dalla Francia, dalla Germania e con la stessa
ammirabile passione che soleva investire nella scrittura, conversava con gli
isolani e andava con loro a pesca, organizzava pranzi all'aperto e sessioni
fotografiche, riuscendo sempre a trovare il tempo per impartire lezioni alla
Scuola bolscevica e discutere con i filosofi, alla continua ricerca dell'immagine
dell'uomo moderno. A Capri, Gorky assaporò quel dolce gusto della libertà
condito con l'allegria del vento, l'acqua trasparente, gli spettacoli buffi
sugli scogli capresi, i sorrisi e le risate degli amici e delle persone a lui
sconosciute. La sua parentesi sull’isola può essere definita l’epoca del
pensiero libero, delle scoperte artistiche, delle grandi speranze animate da
una leggerezza di pensiero ed un’euforia burlesca che celava la preoccupazione
delle drammatiche vicende che accadevano contemporaneamente nella sua terra
natìa.
Si tratta dunque di una rara documentazione fotografica che permetterà ai
visitatori di sentirsi testimoni di un passato il cui splendore resiste
all'incessante scorrere del tempo e che, con le sue scintille, nutre la fiaccola
dell'arte odierna. La mostra anticipa inoltre le altre iniziative concepite
nell’ambito del Premio Gorky 2011 tra le quali l’intitolazione e
l’inaugurazione di una via dedicata all’illustre letterato, realizzata con un
mosaico che rappresenta il ritratto di Gorky su progetto del noto pittore russo
Rustam Hamdamov - anche autore della statuetta del Premio Gorky - e la
cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso letterario
internazionale che quest’anno riserva, tra vincitori e premi speciali -
menzione d’onore al soprano Cecilia Bartoli per il suo apporto dato alla
cultura -, una serie di gradite sorprese. La serata di gala, condotta da
Michele Mirabella, avrà luogo il 24 maggio all’interno della storica Certosa di
San Giacomo.