Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo
Milano - Fondazione Stelline, Sala del Collezionista
Dal 12 febbraio al 7 giugno 2009
Nella Sala del Collezionista una cinquantina di opere, oltre a una ricca sezione documentaria, ricostruiranno la complessa attività del fondatore del Futurismo nel centenario della sua nascita.
L'esposizione intende approfondire e riscoprire la figura di Marinetti in tutta
la sua ricchezza e complessità, da ideatore e promotore del Futurismo, a
scrittore e editore di testi futuristi, mettendo in rilievo la sua importanza
internazionale come letterato e innovatore del linguaggio.
Nel 2009 si festeggia il centenario della nascita del Futurismo a Milano. Il 20
febbraio 1909 venne, infatti, pubblicato, su "Le Figaro" di Parigi,
il Manifesto di Filippo Tommaso Marinetti che proclamava l'atto di fondazione
del Futurismo.
E proprio al fondatore del Futurismo è dedicato uno degli eventi espositivi più
attesi del 2009: la mostra F. T. Marinetti. Fondatore del Futurismo in
programma alla Fondazione Stelline di Milano dal 12 febbraio al 7 giugno.
L'iniziativa, sotto l'Alto Patronato della Repubblica Italiana, con il
patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione
Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia di Milano e del Comitato
Nazionale per le celebrazioni del centenario del Manifesto Futurista, è
organizzata dalla Fondazione Stelline in collaborazione con il Comune di Milano
e si inserisce nel complesso di iniziative in programmazione per il centenario
della nascita del Futurismo.
La mostra, a cura di Luigi Sansone, coadiuvato da un comitato scientifico
composto da Luigi Ballerini, Lucia Matino, Ermanno Paccagnini, Filippo Piazzoni
ed Elena Pontiggia, prende in esame la complessa attività di Marinetti, da
ideologo a polemista, da scrittore a editore di testi futuristi.
Il Futurismo è stato il primo movimento artistico legato a un'ideologia globale
che ha coinvolto tutti i settori dell'esistenza: arte, politica, costume,
morale, progresso scientifico, divenendo nel giro di pochi anni uno dei più
importanti fenomeni artistico-letterari sviluppatisi in età moderna, sia in
Italia che in Europa.
I Futuristi ebbero il merito di percepire per primi la necessità di un
rinnovamento culturale profondo e radicale, all'altezza dei nuovi tempi.
A distanza di cento anni da quella fatidica data, il Comune Milano, patria del
futurismo (la prima sede ufficiale del movimento era in via Senato 2, casa di
Marinetti), è impegnato a organizzare numerose iniziative che coinvolgeranno
l'intera città: mostre, conferenze, teatro, musica, cinema.
In questo contesto si inserisce la prima esaustiva mostra interamente dedicata
alla figura di Marinetti, ideatore, fondatore e promotore del Futurismo.
Tra le opere esposte figureranno, oltre a numerosi ritratti e caricature di
Marinetti alcuni capolavori fondamentali presenti nell'originaria collezione
dell'artista o fatte acquistare da Marinetti al Comune di Milano, tra cui le
opere di Umberto Boccioni Elasticità, Linea e forza di una bottiglia e Sotto il
pergolato a Napoli, e quelle di Giacomo Balla Spazzolridente ed Espansione di
primavera, tutte provenienti dalle collezioni delle Civiche Raccolte di Milano.
Altri importanti prestiti pubblici arricchiscono la mostra: la Battaglia a 9
piani di Marinetti, Campanelli. Tavola onomalinguistica di Fortunato Depero e
Dinamismo di una serata futurista di Marinetti e Francesco Cangiullo dal MART,
la tavola parolibera Bombardment d'Andrinople proveniente dalla UCLA University
di Los Angeles e la tavola tattile Sudan-Parigi.
Sarà, inoltre, documentata la sua attività di autore di "sintesi teatrali
futuriste" e "parole in libertà", teorizzate nel manifesto Il
Teatro Futurista Sintetico, nel Manifesto tecnico della letteratura futurista e
nel successivo Supplemento al Manifesto tecnico della letteratura futurista,
contenente il primo esempio di tavola parolibera: Battaglia peso + odore.
Tra le rare "parolibere" e le numerose pubblicazioni di Marinetti
sarà dato ampio rilievo al volume parolibero Zang Tumb-Tumb (Edizioni futuriste
di "Poesia", Milano 1914), vero incunabolo della moderna
sperimentazione letteraria europea, e alle tavole parolibere: Bombardment
d'Andrinople, (proveniente dalla Biblioteca dell'University California Los Angeles),
Parole in libertà-Bombardamento sola igiene, 1915, e Guido Guidi, 1916.
Le tavole “parolibere” marinettiane saranno, poi, messe a confronto con quelle
di altri futuristi: Carrà, Buzzi, Cangiullo, Mazza, Govoni, Balla, Depero,
Folgore, Pasqualino Cangiullo.
Inoltre un'ampia sezione documentaria arricchirà la mostra: manifesti
futuristi; fotografie; cataloghi d'epoca; cartoline; alcuni numeri delle
riviste "Poesia" (fondata da Marinetti); "Gli Avvenimenti";
"Il Mondo"; “Vela Latina"; "Noi"; "L'Italia Futurista", ma anche “Anthologie Revue” e “La Vogue” per documentare la sua attività prima del Futurismo. Verranno inoltre esposti: il Canto LXXII di Ezra Pound, un manoscritto inedito di Marinetti sulla fotografia e altri significativi
documenti.
Informazioni:
Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo
Milano - Fondazione Stelline
Corso Magenta, 61 - Milano
dal 12 febbraio al 7 giugno 2009
Milano, Fondazione Stelline (corso Magenta 61)
Orario: martedì - domenica, 10 - 20 (chiuso il lunedì)
Ingresso: intero 8,00 Euro; ridotto 6,00 Euro; scuole 3,00 Euro
Info / +39 02 45462411