Firenze SAM, oltre 3.500 metri quadrati di botteghe artigiane
Il Comune di Firenze regala alla città un nuovo spazio polifunzionale al termine
dei lavori di recupero del "Conventino".
Inaugurazione: 21 aprile 2009, ore 19
Il 21 aprile il Comune di Firenze inaugura il nuovo spazio polifunzional SAM-Spazio
Arti e Mestieri e, per l'occasione, anche la mostra MADE! MATERIA MANO MACCHINA
Un filo che si è fatto tela.
Nato dal recupero del "Conventino" (collocato fuori dalle mura dell'Oltrarno
di Firenze, in prossimità della barriera di Bellosguardo, oggi Piazza Tasso),
ex Monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze costruito tra il 1893
circa e il 1896, il nuovo spazio ( oltre 3500 metri quadri nell'Oltrarno di
Firenze) sarà dedicato all'artigianato di qualità.
Mostre, video e 35 botteghe - attive nei settori della lavorazione del legno,
della decorazione, della scultura, della pittura, del ferro, della stampa e
delle incisioni, dei restauri e tanti altri ancora, selezionati sulla base di
un Bando indetto dal Comune che definisce criteri qualitativi e produttivi.
Ma anche uno spazio per promuovere eventi sull'artigianato di qualità, mostre
a tema, convegni internazionali; e sede della Fondazione di Firenze per
l'Artigianato, ente culturale nato nel 2002 (che tra i soci fondatori ha
Comune, Provincia, Camera di Commercio, Cna e Confartigianato Imprese di
Firenze).
Per i fiorentini sarà un luogo di aggregazione: potranno passeggiare nel grande
chiostro che presto diventerà un giardino pubblico.
Infine il recupero ha previsto anche sei appartamenti (esterni alla struttura
principale) da dare come alloggio ad artigiani stranieri per brevi periodi e
uno spazio front-office come punto informativo e di promozione dell'artigianato
artistico.
Nella sua lunga vita il "Conventino" di Firenze è stato tante cose:
convento, ospedale militare, sede del comando di Liberazione Oltrarno. Ma
soprattutto è stato sempre un punto di riferimento per artisti e artigiani e il
Comune di Firenze, col suo intervento di recupero avviato nel 2003, ha
rispettato la sua storia.
Un progetto costato 3 milioni e mezzo di euro e finanziato dal Comune di
Firenze, dal Ministero delle attività produttive e dall'Edilizia Residenziale
Pubblica.
Siamo ormai vicini alla conclusione dei lavori: Le suore carmelitane rimasero
nel monastero fino a novembre del 1917. Di lì alla fine della guerra i suoi
locali accolsero i soldati feriti e malati. Nel 1920 fu venduto alla Società
Artistica fiorentina Gusmano Vignali e nel 1921 passò ad un privato, Paolo Uzielli,
che stipulò contratti di affitto degli spazi ad uso di laboratori di scultura,
incisione e altri mestieri d'arte. Passarono di lì molti grandi pittori e
scultori: Pietro Annigoni, Agostino Giovannini, Arnaldo Miniati, Ugo Bartolini,
Venturino Venturi, e tanti altri: un lungo elenco ancora non interrotto. Il
"Conventino" fu un luogo dove si faceva cultura e dove le idee
nascevano.
Per questo il vecchio "Conventino", al termine dei lavori di restyling,
sarà anche un luogo didattico dove gli studenti potranno imparare mestieri che
rischiano di scomparire, come quelli legati alla ceramica, al vetro, al legno.
Lo Spazio SAM e il "Conventino" saranno presentati anche nel corso
della 73° edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato che dal 25
aprile al 3 maggio si terrà nella Fortezza da Basso di Firenze. Presso lo stand
del Comune saranno ospitato gratuitamente anche 10 imprese fiorentine che
producono oggetti di artigianato artistico. Lo stand offrirà un desk per
presentare le iniziative di valorizzazione dell'artigianato artistico
fiorentino.