Espressioni di Gio Ponti
Milano - Triennale
Dal 6 maggio al 24 luglio 2011
“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il
vetro l'elemento più resistente. Il materiale più resistente nell'edilizia è
l'arte.” Gio Ponti
La Triennale di Milano è lieta di presentare una mostra su le “Espressioni di
Gio Ponti”, curata da Germano Celant in collaborazione con Gio Ponti Archives e
gli Eredi di Gio Ponti, per celebrare nella sua città uno degli indiscussi
maestri del Novecento. Ponti oltre a essere uno dei primi architetti globali
del Novecento, con edifici realizzati e progettati in Italia e in Europa, ma
anche in paesi extraeuropei, da Hong Kong a Denver, da Bagdad a Caracas, da San
Paolo a New York, è anche un designer riconosciuto a livello internazionale
quanto un noto teorico e critico dell'architettura. Alla sua curiosità e al suo
genio si devono le nascite della rivista “Domus” e della storica pubblicazione
“Stile”, come un largo impegno nella ricerca dei legami tra l'architettura e le
arti, compresa la loro promozione ed esposizione, che portò alla creazione
della Prima Mostra Triennale di Milano nel 1933 e nel coordinamento di molte
delle edizioni successive.
LA MOSTRA
Attraverso oltre 250 tra disegni e dipinti, ceramiche e maioliche, mobili e
oggetti, studi e modelli di architettura, l'esposizione vuole portare
all'attenzione la ricca e complessa creatività pontiana che ha inizio negli
anni venti con la direzione artistica della società Richard-Ginori e si dipana
per circa settant'anni nel campo dell'architettura, del design industriale,
della produzione artigianale e artistica, senza dimenticare la ricerca e la
comunicazione svolte nel campo delle arti.
In questo composito universo, si è voluto rendere simbolicamente esplicita la
presenza di Ponti a Milano, attraverso alcuni modelli di studio e/o disegni
relativi al primo edificio per la società Montecatini (1936), al grattacielo
Pirelli (1956-1960), alla Chiesa progettata per l'ospedale San Carlo (1966),
tra gli altri.
L'apporto dell'architetto alla sua città si completa con la rassegna di
progetti italiani e internazionali con un focus particolare sull'asse
Italia-America, sia attraverso il lavoro di Ponti dedicato agli arredi delle
navi transoceaniche, sia attraverso la citazione della Finestra arredata, un
nuovo tipo di serramento realizzato tra il 1953 e il 1954, inteso come un
omaggio a Philip Johnson e prodotto in forma di prototipo dalla società
newyorchese Altamira.
I legami con gli Stati Uniti sono anche forieri di commesse architettoniche
realizzate o progettate, dall'Auditorium del Time & Life Building di New
York (1959) al Denver Art Museum (1971), alla cattedrale di Los Angeles (1967),
che in mostra si aggiungono a noti progetti quali l'Istituto Italiano di
Cultura a Stoccolma (1954), la chiesa di San Carlo Borromeo a Milano (1966) e
la Cattedrale della Gran Madre di Dio a Taranto (1970).
L'esposizione si completa con il display del modo di comunicare di Ponti
attuato in scritti, dipinti, disegni raccolti in uno studio simbolico in cui si
colgono i rimandi ai progetti realizzati e una dimensione intima e della
persona, attraverso i filmati e le interviste.
L'allestimento è curato dallo Studio Cerri & Associati di Milano. La mostra
è frutto della collaborazione con musei e collezioni pubbliche e private,
italiani e internazionali, che hanno generosamente prestato il loro prezioso
materiale.
IL CATALOGO
La pubblicazione edita da Electa che accompagna l'evento è la riedizione
fac-simile di “Espressione di Gio Ponti”, la rara raccolta dei suoi progetti
curata da Ponti e data alle stampe per l'unica volta nel 1954 (Daria Guarnati
Editore, Milano), a cui si aggiunge un ‘giornalone' dove sono presenti i dati
della mostra, con i relativi testi ufficiali e critici corredati da immagini e
dagli apparati scientifici.
In occasione delle mostre dedicate a Gio Ponti (La Triennale di Milano,
Espressioni di Gio Ponti, 6 maggio - 24 luglio) e a Guido Andloviz (Museo
Bagatti Valsecchi, Forme e colori di Guido Andloviz, 10 maggio - 4 luglio) il
biglietto d'ingresso a una di queste esposizioni darà diritto all'entrata ridotta all'altra.
Informazioni
Espressioni di Gio Ponti
Luogo: Milano - Triennale
Periodo: dal 6 maggio al 24 luglio 2011
Orari: da martedì a domenica 10.30-20.30 - giovedì e venerdì 10:30 – 23:00
Ingresso: 8,00 Euro / 6,50 Euro / 5,50 Euro
A cura di: Germano Celant
Catalogo: Electa