Dorotheum: terza settimana d'aste 2006
Esposizione lotti scelti e giornate di expertise a Milano
Esposizione Dorotheum Milano: 18 - 20 settembre 2006
Inaugurazione esposizione: martedì 19 settembre 2006, dalle ore 18
Aste a Vienna: 2 - 6 ottobre 2006
Jakob Matthias Schmutzer
Fanciullo dormiente
Sanguigna su carta
Stima: 1.600 - 1.800 Euro
L'autunno di Vienna si annuncia pieno di sorprese per gli amanti delle aste.
Dopo un primo semestre decisamente positivo, con piogge di record registrate in
molti settori, Dorotheum si prepara al penultimo, grande appuntamento
dell'anno: la terza settimana d'aste, preceduta come di consueto
dall'esposizione nelle sale della sede di Milano. Gli appassionati di dipinti
antichi, disegni e miniature, mobili, gioielli, sculture, vetri e porcellane
possono sbizzarrirsi dal 2 al 6 ottobre con un'ampia scelta di lotti.
Gaetano Gandolfi
L'arcangelo Michele vince il Male
Gessetto su carta
Stima: 5.000 - 6.000 Euro
Si parte il 2 ottobre con l'asta di vetri e porcellane, in cui spicca la preziosa bottiglia con il ritratto dell'imperatore Carlo VI e di sua moglie Elisabetta Cristina: la pregiata lavorazione Du Paquier (Vienna, 1725) con finissimi decori floreali rende questo lotto un pezzo storico di rara fattura (stima 25.000 - 40.000 Euro). Per sorprendere inoltre i propri ospiti con un oggetto senz'altro curioso, l'asta offre una simpaticissima terrina a forma di mazzetto d'asparagi, in porcellana Meissen, realizzata intorno al 1775 (stima 4.000 - 7.000 Euro).
Joost de Momper
Paesaggio con montagne in lontananza con accampamento di zingari e viandanti
Olio su tavola
Stima: 40.000 - 60.000 Euro
Invece per gli amanti dell'alto artigianato austriaco, immancabile l'eccelsa coppa in vetro di Anton Kothgasser, raffigurante la famosa "Cattedrale viennese di Santo Stefano" (stima 6.000 - 9.000 Euro), datata tra il 1820 e il 1825. Un'altra particolare rarità è la coppa realizzata da Samuel Mohn, eccezionalmente con dedica datata 27 febbraio 1812: i due medaglioni dipinti sul corpo ritraggono un uomo e una donna dell'epoca (stima 12.000 - 20.000 Euro).
Madonna con Bambino
XV secolo circa
Legno di tiglio
Stima: 90.000 - 95.000 Euro
Il 3 ottobre è la volta delle sculture, tutte in stile goticheggiante, e dei
disegni antichi: il sinuoso S. Giovanni del XV secolo, realizzato da un maestro
scultore di Ulm, databile intorno al 1480, troverà un nuovo proprietario a
partire da 18.000 - 20.000 Euro, mentre la Madonna con Bambino ha una base
d'asta per la sensazionale cifra di 90.000 - 95.000 euro.
Tra i disegni si segnalano due importanti lotti: il gessetto nero e bianco su
carta grigia firmato da Gaetano Gandolfi, "L'arcangelo Michele vince il
Male" (stima 5.000 - 6.000 Euro), di cui esiste un esempio simile con
identica filigrana nella Galleria Statale di Stoccarda; ed il "Bambino
dormiente" di Jakob Matthias Scmutzer (stima 1.600 - 1.800 Euro), pezzo
eccellente che dimostra la straordinaria abilità dell'artista nel ritratto: la
maniera leggera in cui il tratto della sanguigna è stato portato sulla carta
culmina nell'espressione addormentata del bambino.
È battuta il 4 ottobre l'asta da sempre fiore all'occhiello di Dorotheum,
quella dei dipinti antichi, settore in cui si è registrato il più alto giro
d'affari. Estremamente pregiati i lavori che gli esperti hanno selezionato: uno
dei dipinti più belli e significativi si deve a Sebastiano Ricci, il più
importante pittore veneziano del suo tempo. Il magistrale dipinto proposto è
una splendida "Venere con due putti" (stima su richiesta), che fu
esposto nel 2003 a Bruxelles, quando in occasione del suo turno di Presidenza
Europea, l’Italia inaugurò una grande mostra di dipinti antichi il cui fulcro
era la “Venere di Urbino” di Tiziano, seguita dalla “Venere di Dresda” di Giorgione
e da quest'opera del Ricci. Un altro lotto straordinario è la "Natura
morta con conchiglie e fiori" del pittore olandese Balthasar van der Ast
(stima 150.000 - 200.000 Euro): accanto a iris, ciclamini, calendule ed altri
fiori, in un vaso di terracotta è disposta una varietà di rare ed esotiche
conchiglie. Si presume che l’artista stesso ne possedesse una ricca collezione,
poiché alcune di esse compaiono con differenti composizioni in altri suoi
dipinti: ad esempio un’opera dello stesso artista, strettamente imparentata a
questa, si può ammirare al Museo Boymans-van-Beuningen a Rotterdam.
Un altro ambìto pezzo è quello che reca la firma di Jacob Philipp Hackert
(1737-1807): la "Capra con il suo capretto in un paesaggio toscano",
un delicato olio su metallo (stima 70.000 - 90.000 Euro). Da non dimenticare un
meraviglioso Tintoretto, "Ritratto di gentildonna con bambina", che
si accompagna ad una bellissima cornice intagliata dorata (stima 28.000 -
35.000 Euro); imperdibili poi il "Paesaggio con montagne in lontananza con
accampamento di zingari e viandanti" di Joost de Momper (stima 40.000 -
60.000 Euro), ed il "San Francesco e San Giuseppe sotto un arco in un
paesaggio", datato 1530 (stima 50.000 - 60.000 Euro), del Maestro di Dodici
Apostoli (attivo nella Ferrara di Alfonso e di Ercole II d’Este tra il 1530 ed
il 1542, e poi a Rovigo). Si segnala infine la pregiata “Madonna con bambino”
(stima 60.000 - 80.000 Euro) dell'artista senese Antiveduto Grammatica
(1570-1626).
Il 5 ottobre gli appassionati di mobili e arti decorative possono contendersi
pregiati mobili e oggetti d'arredamento estremamente raffinati. Come la
poltrona veneziana in stile rococò (stima 16.000 - 20.000 Euro), un eccellente
pezzo del terzo quarto del XVIII secolo, in cui si distingue il finissimo
lavoro d'intaglio; il tavolo barocco (stima 16.000 - 20.000 Euro), attribuito
allo scultore Giovanni Giuliani, che operava in legno, con intarsi floreali di altissima
qualità, che rimanda a due pezzi simili presenti al museo Liechtenstein di
Vienna; la coppia di gueridons (stima 8.000-10.000 Euro), oggetti un tempo
concepiti come fioriere, risalenti alla metà del XIX secolo.
La terza settimana si conclude il 6 ottobre con lo splendore dei gioielli.
Primo fra tutti l’impressionante collier di platino con brillante e diamanti,
per un totale di 52 carati circa: la sapiente semplicità nella lavorazione fa
emergere le pietre preziose mettendone in risalto la grandezza (stima 175.000 -
280.000 Euro). Altrettanto mirabile è la spilla raffigurante un uccello del
paradiso in platino e oro bianco, con opale e rubino (stima 13.000 -20.000 Euro).
Per la finezza della lavorazione conquisterà il pubblico anche un altro
collier, una combinazione di oro e argento con diamanti a taglio antico su
montatura floreale, complessivamente circa 80 carati (75.000 - 110.000 Euro).
Opportunità per tutte le tasche
Non è una novità che Dorotheum presti un'attenzione particolare ai piccoli
collezionisti, a coloro che intendono acquistare lotti pregiati ma a prezzi
ragionevoli. Un connubio perfetto tra un buon affare e una spesa contenuta è
ciò che ci si può aspettare anche da questa terza settimana annuale d'aste: già
durante l'esposizione milanese infatti sarà possibile visionare alcuni pezzi
irrinunciabili.
Informazioni
Esposizione a Milano
Luogo: Dorotheum Milano, Palazzo Amman, Via Boito 8
Inaugurazione: martedì 19 settembre 2006, dalle ore 18
Durata: 19 - 20 settembre 2006
Orario: dalle ore 10 alle ore 19
Giornate di consulenza a Milano
Luogo Dorotheum Milano, Palazzo Amman, Via Boito 8
Durata 19 - 20 settembre 2006
Orario 10 - 18
Martedì 19 settembre Gioielli, esperto Fritz Wiala
Mercoledì 20 settembre Gioielli, esperto Fritz Wiala
Tutti i giorni Dipinti antichi e dipinti del XIX secolo, esperto Mark MacDonnell
Calendario aste a Vienna dal 2 al 6 ottobre 2006
Vetri e porcellane 2 ottobre
Sculture 3 ottobre
Disegni e stampe fino al 1900,
acquerelli e miniature 3 ottobre
Dipinti Antichi 4 ottobre
Mobili e arti decorative 5 ottobre
Gioielli 6 ottobre
Informazioni al pubblico e appuntamenti Dorotheum Milano
Angelica Cicogna Mozzoni
tel.(+39) 02 3035241 - fax 02 30410120