Asta record, 56 milioni di Euro per un Bacon
Sotheby's batte all'asta «Tryptych, 1976». Resta ignota l'identità del
compratore
È la più alta cifra mai sborsata per un lavoro del dopoguerra
Il trittico esposto nei giorni scorsi a New York (Afp)
NEW YORK (Stati Uniti) - Il compratore è anonimo ma l'importo assegno che dovrà
staccare per avere in cambio il trittico di Francis Bacon è ben noto e ha già
fatto il giro del mondo: oltre 86 milioni di dollari, qualcosa come 56 milioni
di Euro. La cifra è stata battuta all'asta da Sotheby's ed è il corrispettivo
che un appassionato d'arte ha deciso di sborsare per aggiudicarsi «Tryptych,
1976».
IL NUOVO PRIMATO - Secondo quanto ha riferito la portavoce di Sotheby's, Lauren
Gioia, si tratta del nuovo record raggiunto per un capolavoro dell'arte
contemporanea del pittore irlandese. Non solo: la casa d'aste ha incassato il
miglior risultato nei suoi 300 anni di storia. È la cifra più alta mai sborsata
finora per un lavoro artistico del periodo postbellico. L'opera era considerata
come la più importante di Bacon in mani private; negli ultimi trent'anni era
sempre stata in mano allo stesso collezionista che l'aveva acquistata da una
galleria parigina negli anni '70.
LE ALTRE OPERE - Ma non c'è stato solo il Bacon. Per un valore totale di 362
milioni di dollari incluse le commissioni, l'asta ha eclissato i risultati
delle precedenti vendite di arte moderna e impressionista, segnando un'altra
pietra miliare nell'euforia del mercato d'arte contemporanea e post-guerra. Per
il mercato, è stata la seconda notte consecutiva di successi, dopo che martedì
da Christie’s era stato battuto per 22 milioni di euro, la somma più alta mai
pagata per l'opera di un artista vivente, «Benefits supervisor sleeping»
(L'ispettrice dei sussidi addormentata), dipinto nel 1995 dal britannico Lucian
Freud. È rimasto invece invenduto «Orange, Red, Yellow» di Mark Rothko, che nel
catalogo appariva come uno dei pezzi che avrebbe potuto attrarre il maggiore
interesse tra i potenziali compratori ed invece è stato la maggiore delusione
della notte.