Gillo Dorfles. Movimento Arte Concreta (1948-1958)
Chiasso - m.a.x. museo (via Dante Alighieri 6)
Dal 12 settembre al 22 novembre 2010
Nel 1948 Gillo Dorfles, con Bruno Munari, Atanasio Soldati, e Gianni Monnet, è
tra i fondatori del Movimento Arte Concreta, movimento d'avanguardia che
reagisce polemicamente tanto ai dogmi della figurazione quanto a quelli
dell'astrazione postcubista, movimento a cui si affiancherà ben presto Luigi
Veronesi, Augusto Garau, Galliano Mazzon, Regina Cassolo Bracchi e poi Lucio
Fontana. In quest'ambito, centrale diviene il ruolo di Dorfles quale critico e
teorico.
I “concretisti italiani” si battono per l'assoluta libertà e indipendenza
dell'arte da qualunque ideologia, ponendosi in polemica diretta contro ogni
condizionamento esteriore all'arte e soprattutto contro la pittura neorealista
e la corrente Novecento, vittima di strumentalizzazioni politiche.
Gli aderenti al MAC aspirano a consolidare legami con il mondo della
produzione, il loro desiderio di assecondare lo sviluppo industriale li rende
attenti alle nuove tecniche e ai nuovi materiali in una città, come Milano,
attraversata da un forte desiderio di ricostruzione e di sviluppo dopo i
drammatici eventi bellici del secondo dopoguerra. Altro tema centrale per il
MAC è rappresentato dalla sintesi delle arti, un effettivo rinnovamento del
gusto alla luce della interdisciplinarietà in tutti i settori della vita
moderna, fondendo in un unico corpo pittura, scultura, design, architettura e
grafica.
In questo ambito aderisce al Movimento di Arte Concreta anche Max Huber che
partecipa con due litografie alla cartella grafica realizzata per la mostra del
1949 tenutasi presso la libreria A. Salto di Milano con l'introduzione di
Giulio Carlo Argan.
Questa collaborazione tra gli artisti del MAC e il mondo dell'industria
italiana porterà alla realizzazione di alcune mostre in cui l'arte viene posta
al servizio della tecnica; ricordiamo le due esposizioni tenutesi alla Saletta
dell'Elicottero a Milano, nel 1952, che vedono la partecipazione anche di Dorfles,
intitolate Materie plastiche in forme concrete e II Mostra di Esperienze e di
Sintesi tra le Arti: Studi per forme concrete nell'Industria Motociclistica.
Dopo la conclusione del MAC, avvenuta nel 1958, Dorfles inizia una brillante
carriera accademica che lo porterà in qualità di docente di Estetica ad
insegnare presso le Università di Milano, Trieste e Cagliari.
La mostra e le opere
L'esposizione che si tiene al m.a.x. museo di Chiasso propone per la prima
volta una rassegna specifica di opere di Dorfles riguardanti il periodo di
adesione al Movimento di Arte Concreta e i suoi contatti ticinesi e svizzeri.
Provenienti dalla collezione personale dell'artista e da varie collezioni
private italiane e svizzere, ma anche dall'archivio di Max Huber, sono esposti
una settantina di lavori, tutti realizzati fra il 1948 e il 1958, in prevalenza
dipinti, ma anche disegni, bozzetti, opere grafiche, un tappeto e una rara
selezione di ceramiche.
Il catalogo, curato da Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini, è pubblicato
dalla casa editrice Mazzotta di Milano, pp. 120, Euro 22.
Informazioni:
Gillo Dorfles. Movimento Arte Concreta (1948-1958)
Chiasso - m.a.x. museo (via Dante Alighieri 6)
Dal 12 settembre al 22 novembre 2010
Orari: martedì - domenica 10.00-12.00, 15.00-18.00
Entrata alla mostra: Fr. 10.- Euro 8,00