Arte

Collezioni alle Stelline. Pittura europea dagli anni Ottanta ad oggi. Opere dalla Collezione Alessandro Grassi

Milano - Fondazione Stelline
Fino al 31 dicembre 2012

La Fondazione Stelline apre il 2011 presentando “Collezioni alle Stelline”, un nuovo ciclo espositivo che fa dialogare collezioni private d'arte contemporanea e istituzioni pubbliche, in sintonia con le richieste di un pubblico sempre più numeroso e interessato, esponendo 25 grandi opere dalla Collezione Alessandro Grassi, selezionate sul tema della pittura europea dagli anni Ottanta a oggi.

Enzo Cucchi - Gesù, 1994 - Carboncino su legno, 285x110 cm

Sandro Chia - Carlo Borromeo, 1997 - Olio su carta riportata su tela, 252x89 cm

Mimmo Germaná -, Pala d'altare, 1980 - Olio su pannello di compensato, 240x172 cm

Milan Kunc - Stroch, 1981 - Olio su tela, 203x129 cm


Markus Lupertz - Der morgen, 1983 - Acrilico, carta e cartone su pannello di truciolare, 220x125 cm

Sandro Chia - S. Ambrogio, 1997 - Olio su carta riportata su tela, 236x114 cm

Enzo Cucchi - Gesù, 1994 - Carboncino su legno, 285x110 cm

Marco Cingolani - Attentato al Papa, 1989 - 183x133 cm

La mostra di questo importante nucleo della Collezione Alessandro Grassi, - afferma Camillo Fornasieri, presidente della Fondazione Stelline – ci permette di continuare nel nostro progetto di rendere la Fondazione Stelline un luogo vivo 365 giorni all'anno, un punto di riferimento costante per l'offerta di qualità nel panorama non solo cittadino. “Collezioni alle Stelline” è un progetto pensato per disporre il Palazzo a ricevere e condividere una nuova conoscenza, quella di opere del recente passato raccolte e collegate dalla predilezione del collezionista”.

A due anni di distanza dalla scomparsa di Alessandro Grassi, la Fondazione Stelline di Milano accoglie queste opere all'interno degli spazi dello storico palazzo milanese in deposito temporaneo fino al 2012.

Con i suoi scaloni monumentali e i chiostri, la Fondazione Stelline diventa una casa, un luogo dove incontrarsi e sostare per ammirare le tracce dell'espressività umana, un luogo capace di dare supporto al valore pubblico dell'impegno di persone, artisti e collezionisti di tutto il mondo.

La collezione Grassi comprende opere italiane ed europee che testimoniano la ricchezza del panorama artistico dalla Transavanguardia alla giovane pittura del nostro paese, passando attraverso i grandi sperimentatori internazionali.

Opere di Stefano Arienti, John Armleder, Pierpaolo Calzolari, Sandro Chia, Marco Cingolani, Enzo Cucchi, Walter Dahn, Marta Dell'Angelo, Marlene Dumas, Rainer Fetting, Markus Lupertz, Margherita Manzelli, Luca Pancrazzi, A.R. Penck, e altri ancora vengono esposti dal 12 gennaio 2011, in uno dei luoghi più affascinanti di Milano: i chiostri e gli scaloni d'onore della Fondazione Stelline, a pochi passi da Santa Maria delle Grazie.

Giorgio Verzotti, nel saggio della pubblicazione sulla collezione - il secondo saggio è di Francesca Pasini - ricorda quanto fosse fondamentale il colore per Alessandro Grassi, al punto che proprio questo era l'elemento determinante e discriminante che guidava le sue scelte, prima della bellezza della pittura e dell'interesse per il tema trattato. Non stupisce allora la sua predilezione di collezionista si sia indirizzata soprattutto agli anni Ottanta, l'epoca della riscoperta della pittura e in generale di una forma d'arte basata sui valori emozionali, principalmente veicolati dal colore.

Accompagna la visita una pubblicazione (italiano/inglese, distribuita gratuitamente) che raccoglie un testo del curatore Pasquale Leccese e i saggi di Francesca Pasini “Arte contemporanea e identità urbana” e di Giorgio Verzotti, “La collezione Grassi”.


LE OPERE
STEFANO ARIENTI, Senza titolo, 1993, 45 disegni, 43x30 cm cad.
GUGLIELMO ASCHIERI, Natura italiana, 1991, 5 pannelli, 270x600 cm
JOHN ARMLEDER, Senza titolo, 1991, 250x170 cm
PIERPAOLO CALZOLARI, Senza titolo, 1980, 125x345 cm
SANDRO CHIA, Carlo Borromeo, 1997, 252x89 cm
SANDRO CHIA, S. Ambrogio,1997, 236x114 cm
MARCO CINGOLANI, Attentato al papa, 1989, 183x133 cm
ENZO CUCCHI, Gesù, 1994, 285x110 cm
ENZO CUCCHI, Gesù, 1994, 285x110 cm
WALTER DAHN, O.T., 1987, 250x250 cm
MARIO DELLAVEDOVA, Senza titolo, 1987, 242x235 cm
MARLENE DUMAS, Self portrait as a little old lady, 1998, 126x70 cm
MARTA DELL'ANGELO, Classe III H, 2002, 19 pz., 50x80 cm cad.
RAINER FETTING, Mann Und Axt IX, 1980, 216,5x160 cm
MIMMO GERMANA', Pala d'altare, 1980, 240x172 cm
MARKUS LUPERTZ, Der morgen, 1983, 220x125 cm
KARIN KNEFFEL, Trauben, 1986, 100x100 cm
MILAN KUNC, Stroch, 1981, 203x129 cm.
MARGHERITA MANZELLI, Il dominio trasformato - Nessun amore, 1996, 200x200 cm
GIANMARCO MONTESANO, La douce amie des allemands, 1994, 276x205 cm
ALBERT OEHLEN, O.T., 1984, 178x265 cm
LUCA PANCRAZZI, Fuori registro, 1998, 100x150 cm
A.R. PENCK, Zyklus, 1984, 200x300 cm
ANDREAS SCHULZE, Senza titolo, 1985, 2 parti, 230x170 cad.
DIRK SKREBER, O.T., 2000,190x260 cm

Informazioni

Collezioni alle Stelline. Pittura europea dagli anni Ottanta ad oggi. Opere dalla Collezione Alessandro Grassi


Luogo: Milano - Fondazione Stelline
Corso Magenta, 61 - Milano

Periodo: fino al 31 dicembre 2012

Orari: tutti i giorni 10 - 18

Ingresso: libero