15ª Quadriennale d'arte di Roma: un fermo-immagine dell'arte italiana dagli anni Novanta a oggi, con un omaggio a Luciano Fabro
Roma - Palazzo delle Esposizioni
Dal 19 giugno al 14 settembre 2008
Giunge alla sua quindicesima edizione la Quadriennale d'arte di Roma, il
principale appuntamento istituzionale di arte contemporanea italiana. Torna
nella sua sede storica, il Palazzo delle Esposizioni, dove sarà l'unica mostra
in programma per tutta l'estate 2008 (19 giugno-14 settembre).
Dal 1931, le Quadriennali hanno il compito di offrire una panoramica delle
tendenze più significative nelle arti visive in Italia, ma ogni edizione adotta
uno specifico angolo di visione.
L'impianto critico della 15ª Quadriennale è stato affidato a una Commissione
composta da cinque curatori e storici dell'arte, diversi per ambiti di
interesse e percorsi professionali: Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà,
Daniela Lancioni, Claudio Spadoni.
Se l'ultima edizione (2003-2005) estendeva lo sguardo fino ai maestri degli
anni Sessanta- Settanta ancora in attività, questa volta l'attenzione è
circoscritta alle generazioni di artisti che hanno iniziato ad affermarsi in
Italia negli ultimi vent'anni.
La Commissione ha, inoltre, scelto di riservare un omaggio a Luciano Fabro
(Torino, 20 novembre 1936-Milano, 22 giugno 2007), a un anno esatto dalla sua
prematura scomparsa. A lui è dedicata l'apertura della mostra: la scultura Autunno,
mai esposta in Italia e tra le ultime sue opere, è l'unico segno artistico che
accoglie lo spettatore nella Sala della Rotonda. A lui è dedicata anche
l'apertura del catalogo (Marsilio), con la pubblicazione di un suo vibrante
intervento sull'etica dell'artista. L'omaggio vuole simbolicamente ricordare
l'innovatività del linguaggio di Fabro e l'importante eredità teorico-critica
del suo insegnamento.
Alla 15ª Quadriennale partecipano novantanove artisti, ciascuno presente con
un'opera molto recente, spesso realizzata appositamente, in molti casi in
situ. L'allestimento, a cura di Lucio Turchetta, ha risposto alla necessità
di una presentazione equilibrata di lavori molto eterogenei per formato,
tecniche di realizzazione, esigenze espositive. Il percorso della mostra si
articola in tutti i 3000 mq del Palazzo di via Nazionale, non senza qualche
sorpresa anche negli spazi dei servizi aggiuntivi.
Le linee guida della ricognizione
L'obiettivo della mostra non è quello di compilare un “chi è chi” dell'arte
contemporanea italiana, ma di registrare le diverse declinazioni del nostro
fare artistico negli ultimi due decenni, tra un confronto con l'eredità del più
vicino Novecento (arte concettuale, minimalismo, i diversi ritorni alla
pittura) e la ricerca di nuove dimensioni creative. Si è voluto, così, provare
a tracciare una mappatura di esperienze ritenute rappresentative dei principali
esiti della ricerca artistica condotta nel nostro paese dalla fine degli anni
Ottanta ad oggi.
In questo ambito, si è scelto di dedicare una particolare attenzione agli
artisti mid-career e giovani, portatori di linguaggi “in movimento” e
indicativi di possibili evoluzioni nel prossimo futuro. L'età media degli
artisti invitati è compresa entro i quarantacinque anni. Un quarto è “under
35”, uno su tre è donna. Si è cercato, inoltre, di identificare possibili
specificità della situazione italiana nel sistema internazionale dell'arte. Si
è tenuto, quindi, conto anche di particolari aggregazioni territoriali emerse
nel nostro paese e cresciute nella condivisione di un clima culturale, a una
relativa distanza da processi di omologazione.
Non è certo semplice fissare criteri che consentano di documentare l'estrema
diversificazione di modalità espressive che caratterizza oggi la scena
artistica italiana. Si è così scelto di non attribuire agli artisti delle linee
di appartenenza: preminente è la personalità del singolo autore, la sua qualità
di vedere, capire, interpretare il nostro momento storico. E' proprio a partire
dai primi anni Novanta che diventa arduo definire il profilo di una generazione
di artisti che agiscono “in solitario” e avvertono sempre più il bisogno di
rimanere fedeli a una propria identità. E' un dato che emerge via via più
prepotentemente e che viene confermato anche da questa edizione della
Quadriennale.
Ogni tentativo di distinguere le opere in mostra a seconda delle pratiche
artistiche appare limitativo, tanti sono i linguaggi per temi, tecniche,
sensibilità e continui gli slittamenti tra diversi dispositivi formali.
Per quanto riguarda le tecniche, in linea generale, si può comunque osservare
come tra le opere in mostra vi sia una forte componente video. Mai come in
questa edizione della Quadriennale, inoltre, si registra una elevata presenza
di installazioni, in gran parte a dimensione ambiente.
Meno frequente, in questa edizione, forse è la fotografia. Un nucleo
significativo di artisti continua a prediligere come mezzi espressivi la
pittura, la scultura, il disegno, spesso in dialogo tra loro, piuttosto che con
riferimenti iconografici (come il cinema), letterari, musicali.
Si possono egualmente anticipare alcuni dei principali campi di indagine che le
opere riflettono.
Alcune rimandano all'attualità, a tematiche come l'ambiente, gli armamenti, la
sicurezza sul lavoro, il controllo sulla libertà personale. Molte, invece,
hanno una dimensione privata e si interrogano su temi quali l'identità, la
memoria, il fluire del tempo. Non poche si soffermano sulle interazioni tra
l'individuo e lo spazio, dalla grande città ad ambienti chiusi, con una
attenzione al suo impatto sui nostri comportamenti. Ci sono interventi che
rivelano un interesse per i meccanismi comunicativi e le dinamiche
interrelazionali. Altri si concentrano sulla genesi stessa dell'opera d'arte,
sull'atto creativo.
I premi agli artisti: una Giuria internazionale
Sarà una Giuria internazionale ad assegnare i premi della 15ª Quadriennale,
una scelta del Consiglio di Amministrazione della Fondazione dettata dalla
volontà di favorire una occasione di concreta conoscenza degli artisti
partecipanti da parte di tre personalità di alto profilo alla guida di
importanti realtà espositive europee. La Giuria Premi è costituita, infatti, da
Suzanne Pagé, Direttore della Fondation Louis Vuitton pour la création (dopo
essere stata per diciassette anni alla guida del Museo d'Arte Moderna di
Parigi), Gerald Matt, Direttore della Kunsthalle di Vienna, Vicente Todolí,
Direttore della Tate Modern di Londra.
Tre i premi in palio. Il Premio Quadriennale, di 20.000 euro, il Premio
alla giovane arte (under 35) di 10.000 euro e una medaglia d'oro alla
carriera. Dato il taglio generazionale della 15° Quadriennale, il premio
alla carriera sarà assegnato extra mostra a un riconosciuto maestro dell'arte
italiana. I premi saranno assegnati e resi noti nel corso di una cerimonia che
avrà luogo venerdì 12 settembre.
Altre novità di questa Quadriennale
- L'orario estivo: per la Quadriennale il Palazzo delle Esposizioni
osserverà un orario prolungato la sera, dalle 11 alle 23.30 il ven e il sab,
dalle 11 alle 21 gli altri giorni .
- L'offerta ai visitatori: per i più curiosi, oltre alle classiche visite
guidate, sono a disposizione percorsi di lettura delle opere. A partire dal 2
luglio, ogni mercoledì e venerdì alle ore 18, senza costi aggiuntivi e senza
prenotazione, è aperta la partecipazione a incontri che consentono di
sperimentare nuovi approcci multidisciplinari all'arte contemporanea. Un
progetto frutto della collaborazione con i Servizi educativi-Laboratorio d'Arte
del Palazzo delle Esposizioni e con l'Università degli Studi La Sapienza.
- La documentazione della 15ª Q: l'Archivio Biblioteca della Quadriennale
(ArBiQ) ha curato un programma di documentazione della mostra che spazia dalla
produzione di audiovisivi, alla realizzazione di un “progetto pilota” per la
descrizione della New Media Art, all'ideazione di infopoint interattivi
dislocati lungo il percorso espositivo
- La mostra nella mostra: nello Spazio Fontana, al piano terra tra la libreria
e la caffetteria, è aperta una mostra che racconta l'oggi e la storia della
Quadriennale di Roma, attraverso una selezione di immagini suggestive tratte
dal suo prezioso Archivio e un documentario realizzato in collaborazione con
l'Istituto Luce e Rai Teche. Un altro progetto siglato ArBiQ.
I Commissari della mostra
Chiara Bertola
Nata a Torino, dal 1990 vive e lavora a Venezia.
E' curatrice delle attivita' artistiche della Fondazione Querini Stampalia di
Venezia. Ideatrice e curatrice del Premio FURLA per l'arte - giovani
artisti italiani, oggi alla sua sesta edizione. Curatrice di Invito al
contemporaneo, ciclo annuale di incontri con artisti, critici, curatori
alla Fondazione Querini.
Fa parte del progetto Ars Aevi per la costituzione del Nuovo Museo di
Arte Contemporanea di Sarajevo.
Insieme a Michelangelo Pistoletto e altri, è socia fondatrice di Love
Difference, movimento artistico per una politica del Mediterraneo.
Ha curato diverse mostre in Italia e all'estero, tra cui quelle di Joseph
Kosuth, Michelangelo Pistoletto, Lothar Baumgarten, Ilya Kabakov, Boris
Mikhailov, Giulio Paolini, Remo Salvadori, Maja Bajavic, Elisabetta Di Maggio,
Giuseppe Caccavale, Margherita Andreu, Kiki Smith, Georges Adeagbo, Stefano
Arienti.
Ha scritto numerosi saggi e presentazioni di artisti. Collabora con la rivista
d'arte contemporanea Flash Art Italia.
Lorenzo Canova
Nasce Roma nel 1967. E' professore associato di Storia dell'Arte
Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università
degli Studi del Molise, nel cui ambito dirige l'Archivio delle Arti
Elettroniche, da lui fondato.
Critico e storico dell'arte, si occupa di arte moderna e contemporanea, con una
particolare attenzione al Cinquecento romano, alla seconda metà del Novecento e
alle ultime generazioni italiane e internazionali, campi di indagine ai quali
ha dedicato numerosi saggi.
In collaborazione con Maurizio Calvesi, ha curato l'edizione italiana e inglese
di Arte a Roma. Pittura scultura, architettura negli anni dei Giubilei (Rizzoli,
1999), la sezione Il Moderno, Il Contemporaneo, il Postmoderno del
volume di aggiornamento dell'Enciclopedia Universale dell'Arte (De Agostini,
2000). In corso di pubblicazione presso le Edizioni ETS di Pisa Visione
romana. Percorsi incrociati nell'arte del Novecento
Ha curato numerose mostre in musei e spazi pubblici italiani e
internazionali
Bruno Corà
Critico e storico dell'arte, è Direttore del Museo d'Arte e Coordinatore
del Polo culturale della Città di Lugano.
Nella sua carriera, ha ricoperto ruoli di vertice in numerose istituzioni
culturali e espositive in Italia e all'estero e ha ricevuto molteplici
incarichi per la progettazione scientifica di nuove realtà museali. Nel 1970 è
tra i fondatori degli Incontri Internazionali d'Arte di Roma, di cui coordina
l'attività fino alla fine degli anni Ottanta. Ha diretto il Centro per l'Arte
contemporanea Luigi Pecci di Prato (1995-2002), il Centro di Arte Moderna e
Contemporanea della Spezia (2004-2007). Dal 2005 è membro del Consiglio di
Amministrazione e del Comitato esecutivo della Fondazione Palazzo Albizzini
Collezione Burri.
Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Perugia (di cui è Accademico
d'Onore), all'Università degli Studi di Cassino, attualmente all'Università di
Firenze. Giornalista pubblicista dal 1976, è autore di monografie e numerosi
saggi critici sull'arte contemporanea (circa quattrocento) pubblicati in libri,
cataloghi e riviste specializzate. Numerose le mostre individuali e collettive
curate sia in Italia che all'estero.
Daniela Lancioni
E' nata nel 1959 a Roma, dove vive e lavora.
Ha fondato e diretto lo Spazio per l'arte contemporanea Tor Bella Monaca
promosso dall'Associazione Beat 72 e dal Comune di Roma, dove tra il 1996 e il
2001 ha curato le mostre, tra le altre, di Giacinto Cerone, David Tremlett e
Giuseppe Penone, sperimentando un metodo espositivo basato sul rapporto diretto
tra osservatore e artista, in collaborazione con l'Università degli Studi di
Roma La Sapienza. Tra i suoi scritti: Roma in mostra 1970 - 1979. Materiali
per la documentazione di mostre, azioni, performance, dibattiti, Roma 1995;
Gian Tomaso Liverani. Un disegno dell'arte: la Galleria La Salita dal 1957
al 1998, Torino 1998; Giulio Paolini. Quadrante, Roma 2002; Tano
Festa. Da Mondrian a Michelangelo, Roma 2004; Incontri… dalla collezione
di Graziella Lonardi Buontempo, Roma 2003; San Lorenzo. Bruno
Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Marco Tirelli,
Roma 2006; Giuseppe Penone, Roma 2008. E' curatrice senior del
Palazzo delle Esposizioni di Roma e responsabile dell'Archivio degli Incontri
Internazionali d'Arte.
Claudio Spadoni
Ha studiato con Francesco Arcangeli all'Università di Bologna, dal 1976 è
stato docente di Storia dell'Arte e direttore dell'Accademia di belle Arti di
Ravenna.
Già critico de "Il Resto del Carlino" e ora di “QN Quotidiano
Nazionale” della Poligrafici Editoriale, ha collaborato a diverse riviste
specialistiche.
Ha fatto parte della Commissione internazionale della Biennale di Venezia
(1986), della Commissione inviti della Quadriennale di Roma (1999) e di commissioni
scientifiche di diverse istituzioni. Dal 2002 è direttore del Museo d'arte
della Città di Ravenna.
Tra le numerose pubblicazioni: Momenti e problemi della vicenda artistica
del primo Novecento, L'arte in Italia nel secondo dopoguerra, L'informale, Lo
sguardo instabile, Leoncillo (catalogo generale), Segno e materia.
Tra le numerose mostre curate per musei e gallerie pubbliche in Italia e
all'estero: Il fantasma della qualità; Intorno al '60. L'arte in Italia dopo
l'Informale; Primo '900: partecipazione e solitudine; Temps de l'art, l'art du
temps; Amabilis insania; Deutsche Malerei in Italia; Arte americana ultimo
decennio; Roberto Longhi e il moderno. Da Renoir a de Staël; La cura del bello.
Musei, storie, paesaggi per Corrado Ricci. Ha curato mostre monografiche
di Giacometti, Sironi, Casorati, Mondino, Vedova, Moreni, Burri,
Fioroni, Warhol, Scanavino, Paladino.
Gli artisti
Mario Airò
Nato a Pavia nel 1961. Vive e lavora a Milano e a Radda in Chianti (Siena)
Carolina Raquel Antich
Nata a Rosario (Argentina) nel 1970. Vive e lavora a Venezia
Andrea Aquilanti
Nato nel 1960 a Roma dove vive e lavora
Stefano Arienti
Nato ad Asola (Mantova) nel 1961. Vive e lavora a Milano
Sergia Avveduti
Nata a Lugo (Ravenna) nel 1965. Vive e lavora a Bologna
Massimo Bartolini
Nato nel 1962 a Cecina (Livorno) dove vive e lavora
Matteo Basilé
Nato nel 1974 a Roma dove vive e lavora
Alessandro Bazan
Nato nel 1966 a Palermo dove vive e lavora
Vanessa Beecroft
Nata a Genova nel 1969. Vive e lavora a Los Angeles
Angelo Bellobono
Nato a Nettuno (Roma) nel 1964. Vive e lavora a Roma
Elisabetta Benassi
Nata nel 1966 a Roma dove vive e lavora
Manfredi Beninati
Nato a Palermo nel 1970. Vive e lavora a Palermo e a Los Angeles
Stefano Boccalini
Nato nel 1963 a Milano dove vive e lavora
Francesco Bocchini
Nato a Cesena nel 1969. Vive e lavora a Gambettola (Forlì-Cesena)
Stefano Bonacci
Nato nel 1971 a Perugia dove vive e lavora
Giuseppe Caccavale
Nato ad Afragola (Napoli) nel 1960. Vive e lavora nel sud della Francia e in
Puglia
Alessandro Cannistrà
Nato nel 1975 a Roma dove vive e lavora
Gea Casolaro
Nata nel 1965 a Roma dove vive e lavora
Antonio Catelani
Nato a Firenze nel 1962. Vive e lavora a Berlino
Alice Cattaneo
Nata nel 1976 a Milano dove vive e lavora
Loris Cecchini
Nato a Milano nel 1969. Vive e lavora a Prato
Francesco Cervelli
Nato nel 1965 a Roma dove vive e lavora
Paolo Chiasera
Nato a Bologna nel 1978
Claudio Citterio
Nato a Varese nel 1975. Vive e lavora a Malnate (Varese) e a Milano
Marco Colazzo
Nato nel 1963 a Roma dove vive e lavora
Luca Costantini
Nato a Siena nel 1963. Vive e lavora a Perugia
Francesco De Grandi
Nato a Palermo nel 1968. Vive e lavora a Milano
Daniela De Lorenzo
Nata nel 1959 a Firenze dove vive e lavora
Giulio De Mitri
Nato a Taranto nel 1952. Vive e lavora a Taranto e a Catanzaro
Fabrice de Nola
Nato a Messina nel 1964. Vive e lavora a Roma
Alberto Di Fabio
Nato ad Avezzano (L'Aquila) nel 1966. Vive e lavora a Roma e a New York
Anna Di Febo
Nata ad Atri (Teramo) nel 1965. Vive e lavora a Roma, ad Atri e all'Isola di
San Pietro (Cagliari)
Elisabetta Di Maggio
Nata a Milano nel 1964. Vive e lavora a Venezia
Andrea Di Marco
Nato nel 1970 a Palermo dove vive e lavora
Rä di Martino
Nata a Roma nel 1975. Vive e lavora a New York e a Roma
Fulvio Di Piazza
Nato a Siracusa nel 1969. Vive e lavora a Palermo
Mauro Di Silvestre
Nato nel 1968 a Roma dove vive e lavora
Valentino Diego
Nato a Ciriè (Torino) nel 1978. Vive e lavora a Roma
Bruna Esposito
Nata nel 1960 a Roma dove vive e lavora
Stefania Fabrizi
Nata nel 1958 a Roma dove vive e lavora
David Fagioli
Nato a Roma nel 1968
Lara Favaretto
Nata a Treviso nel 1973. Vive e lavora a Torino
Flavio Favelli
Nato a Firenze nel 1967. Vive e lavora a Savigno (Bologna)
Danilo Fiorucci
Nato nel 1961 a Perugia dove vive e lavora
Simona Frillici
Nata a Foligno (Perugia) nel 1966. Vive e lavora a Perugia
Paolo Grassino
Nato nel 1967 a Torino dove vive e lavora
Alice Guareschi
Nata a Parma nel 1976. Vive e lavora a Milano
Debora Hirsch
Nata a San Paolo (Brasile) nel 1967. Vive e lavora a Milano
Irena Kalođera
Nata a Zara (Croazia) nel 1972. Vive e lavora a Firenze e a Londra
Karpüseeler
Nato nel 1955 a Perugia dove vive e lavora
Deborah Ligorio
Nata a Brindisi nel 1972. Vive e lavora a Berlino
Federico Lombardo
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1970. Vive e lavora ad Avella
(Avellino)
Claudia Losi
Nata a Piacenza nel 1971. Vive e lavora a Piacenza e a Milano
Serenella Lupparelli
Nata nel 1965 a Foligno (Perugia) dove vive e lavora
Andrea Mastrovito
Nato nel 1978 a Bergamo dove vive e lavora
Vittoria Mazzoni
Nata a Città di Castello (Perugia) nel 1962. Vive e lavora a Perugia
Sabrina Mezzaqui
Nata a Bologna nel 1964. Vive e lavora a Marzabotto (Bologna)
Matteo Montani
Nato nel 1972 a Roma dove vive e lavora
Diego Morandini
Nato a Pescantina (Verona) nel 1967. Vive e lavora a Pescantina e a Milano
Maria Morganti
Nata a Milano nel 1965. Vive e lavora a Venezia
Liliana Moro
Nata nel 1961 a Milano dove vive e lavora
Adriano Nardi
Nato a Rio de Janeiro (Brasile) nel 1964. Vive e lavora a Roma
Marco Neri
Nato a Forlì nel 1968. Vive e lavora a Torriana (Rimini)
Davide Nido
Nato a Senago (Milano) nel 1966. Vive e lavora a Milano
Adrian Paci
Nato a Scutari (Albania) nel 1969. Vive e lavora a Milano
Luca Pancrazzi
Nato a Figline Valdarno (Firenze) nel 1961. Vive e lavora a Milano
Marina Paris
Nata a Sassoferrato (Ancona) nel 1965. Vive e lavora a Roma
Luana Perilli
Nata nel 1981 a Roma dove vive e lavora
Perino & Vele
Emiliano Perino è nato a New York nel 1973. Luca Vele è nato a Rotondi
(Avellino) nel 1975. Vivono e lavorano a Rotondi e a Pechino.
Diego Perrone
Nato ad Asti nel 1970. Vive e lavora ad Asti, a Milano e a Berlino
Paola Pivi
Nata a Milano nel 1971. Vive e lavora ad Anchorage (USA)
Piero Pompili
Nato nel 1967 a Roma dove vive e lavora
Franco Pozzi
Nato nel 1966 a Rimini dove vive e lavora
Luisa Protti
Nata nel 1960 a Milano dove vive e lavora
Daniele Puppi
Nato a Pordenone nel 1970. Vive e lavora a Roma e a Londra
Luisa Rabbia
Nata a Torino nel 1970. Vive e lavora a New York
Antonio Riello
Nato nel 1958 a Castelfranco Veneto (Treviso). Vive e lavora ad Asiago
(Vicenza)
Giovanni Rizzoli
Nato a Venezia nel 1963. Vive e lavora a Venezia e a Milano
Bernhard Rüdiger
Nato a Roma nel 1964. Vive e lavora a Parigi
Andrea Salvino
Nato nel 1969 a Roma dove vive e lavora
Mariateresa Sartori
Nata nel 1961 a Venezia dove vive e lavora
Maurizio Savini
Nato nel 1962 a Roma dove vive e lavora
Francesco Simeti
Nato a Palermo nel 1968. Vive e lavora a New York e a Palermo
Sissi
Nata a Bologna nel 1977. Vive e lavora a Bologna e a New York
Federico Solmi
Nato a Bologna nel 1973. Vive e lavora a New York
Vittorio Sopracase
Nato a Gallesano di Pola (Croazia) nel 1942. Vive e lavora a La Spezia
Donatella Spaziani
Nata a Ceprano (Frosinone) nel 1970. Vive e lavora a Frosinone
Stalker/ON
Stalker/Osservatorio Nomade è una rete transdisciplinare di architetti,
ricercatori e artisti sui territori in trasformazione. Lavora a Roma dal 1990
Giuseppe Stampone
Nato a Cluses (Francia) nel 1972. Vive e lavora a Roma
Giovanni Termini
Nato ad Assoro (Enna) nel 1972. Vive e lavora a Pesaro
Alessandra Tesi
Nata a Bologna nel 1969. Vive e lavora a Parigi
Silvano Tessarollo
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) nel 1956. Vive e lavora a Tezze sul Brenta (Vicenza)
Grazia Toderi
Nata a Padova nel 1963. Vive e lavora a Milano e a Torino
Stefano Tondo
Nato a Galatina (Lecce) nel 1974. Vive e lavora a Firenze
Luca Trevisani
Nato a Verona nel 1979. Vive e lavora a Berlino
Erich Turroni
Nato a Cesena nel 1976. Vive e lavora a Gambettola (Forlì-Cesena)
Nico Vascellari
Nato a Vittorio Veneto (Treviso) nel 1976. Vive e lavora a Vittorio Veneto e a
New York
Nicola Verlato
Nato a Verona nel 1965. Vive e lavora a New York
Marco Verrelli
Nato nel 1961 a Roma dove vive e lavora
La Giuria Premi
Suzanne Pagé
Direttore della Fondation Louis Vuitton pour la Création dal 2007. Già
Direttore del Museo d'Arte Moderna di Parigi dal 1989 al 2006, di cui è stata a
capo del Dipartimento di arte contemporanea dal 1973 al 1988. Nel corso di
questa esperienza, ha presentanto sia artisti emergenti che si sarebbero in
seguito affermati (Félix Gonzalez-Torres, Douglas Gordon, Dan Graham, Roni
Horn, Matthew Barney, Gabriel Orozco, Tacita Dean, Olafur Elliasson), sia
figure già di spicco (Don Judd, Mario Merz, Kounellis, Dan Flavin, Turrell,
Louise Bourgeois). Ha rivolto un'attenzione particolare alla scena tedesca,
documentata da numerose esposizioni monografiche e collettive. E' stata due
volte Commissario del Padiglione francese alla Biennale di Venezia: nel 1986
con Daniel Buren e nel 2005 con Annette Messager, vincendo in entrambi i casi
il Leone d'oro del Padiglione. Numerosi i riconoscimenti ottenuti in Francia e
all'estero: Grand prix national des musées (1992); Prix Ernst L.
Kirchner (1994); Chevalier de la Légion d'Honneur (1995); Croce
d'Ufficiale dell'Ordine del merito della Repubblica federale tedesca (1994); Officier
de l'Ordre des Arts et Lettres (1999); Grand Prix de l'Art Contemporain (Beaux
Arts Magazine - Art Awards) nel 2006 e Officier de la Légion d'Honneur (2006);
Prix Art Cologne (2008).
Gerald Matt
Direttore della Kunsthalle Wien dal 1996. Ha fatto parte del Consiglio
accademico del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano (1999-2005) e
della Galleria d'Arte Moderna di Bologna (2001-2006). Dal 2002 insegna
all'Institute for Culture Management (IKM) presso l'Università di Musica e
dello Spettacolo di Vienna. Dal 2007 è membro del Consiglio accademico e
curatore della Kunsthalle Berlin, Professore ospite all'Università di Arti
applicate di Vienna e “Lecturer” al Centre of International Art Management
(CIAM) di Cologna.
Tra le principali esposizioni curate: Assolutismo ed Eccentricità (con
Wolfgang Fetz), Vicenza e Bari, 1992; Frontiera (con Wolfgang Fetz),
Bolzano, 1994; Magazin im Magazin, (con Wolfgang Fetz), Vienna, 1994.
Per la Kunsthalle Wien ha curato le mostre di Matthew Barney (1997), Tracey
Moffatt (1998), Cuba, (con Eugenio Figueroa, 1999), Shirin Neshat
(2000), Steve McQueen, (con Doris Krystof, 2001), Ugo Rondinone (2002),
Anri Sala (2003), Saint Sebastian (con Wolfgang Fetz, 2003), Artavazd
Peleschjan (2004), Superstars (con Ingried Brugger, Thomas
Miessgang, 2005), Don Juan (2006), Chen Zhen (2007), Traum
& Trauma (con Edelbert Köb, Angela Stief, 2007).
Tra le più recenti pubblicazioni, Interviews 1-Conversazioni con 40
artisti da Shirin Neshat a Anri Sala (2006) e Interviews 2-Conversazioni
con 40 artisti da Matthew Barney a Louise Bourgeois (2007).
Vicente Todolí
Direttore della Tate Modern dal 2002. Nel corso della sua ventennale
carriera, ha ricoperto numerosi incarichi. Curatore Capo (1986-88) e Direttore
Artistico (1988-96) dell'Istituto Valenciano de Arte Moderno (IVAM), ha fondato
e diretto il Museu Serralves di Porto (1996- 2002), ha fatto parte della Giuria
e della Commissione consultiva della Carnegie International (Pittsburgh,
1995), ha collaborato con Germano Celant alla XLVII Biennale di Venezia Futuro,
Presente, Passato (1997). Dal 2002 al 2005 è stato Consigliere di
Amministrazione della Fondazione internazionale Manifesta. Attualmente è
consulente per il Museu d'Art Contemporani di Barcellona, del Museo Serralves
di Porto e del Museo d'Arte di Donna Regina (MADRE) di Napoli.
Ha curato numerose esposizioni di affermati artisti contemporanei. Tra queste,
si ricordano le personali all'IVAM di John Baldessarri, Richard Prince, Reiner
Ruthenbeck, James Rosenquist, Richard Tuttle, Per Kirby, Tony Cragg, Jaun
Muñoz, Julião Sarmento, Pedro Cabrita Reis. Al Museo Serralves ha curato
l'eposizione inaugurale Circa 1968, alla quale hanno fatto seguito, tra
le altre, quelle di James Lee Byars, Franz West, Gary Hill, Hamish Fulton,
Lothar Baumgarten, Roni Horn, Claes Oldenburg, Francis Bacon. Nel 2003 è stato
co-commissario del padiglione portoghese della Biennale di Venezia. Alla Tate
ha curato le mostre di Sigmar Polke, Robert Frank, Fischli & Weiss.
Informazioni
15ª Quadriennale d'arte di Roma
Luogo: Roma - Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - Ingresso disabili da via Milano, 13 e via Piacenza snc
Periodo: dal 19 giugno al 14 settembre 2008
Orari: domenica - giovedì h 11-21; venerdì-sabato h 11-23.30; lunedì chiuso
Ingresso: intero 8,00 Euro. Ridotto di legge 6,50 Euro. Scuole 4,00 Euro per
studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi). Per chi ha meno di
trent'anni, l'ingresso alla mostra è gratuito il primo mercoledì di ogni mese,
a partire dalle 14.00. Ogni mercoledì e venerdì alle 18, percorsi di lettura
delle opere, inclusi nel costo del biglietto, senza prenotazione
Catalogo:Marsilio 30,00 Euro (se acquistato in mostra, in omaggio una shopper
di cotone intonata alla 15ª Q)
Info: call center 06 399675000)