Annamaria Trevisan. Riflessi dal Classico. Tracce pittoriche da Carlo Scarpa e Andrea Palladio
Vicenza - Biblioteca Internazionale La Vigna
Dal 22 novembre al 6 dicembre 2008
E' un dialogo serrato con due grandi maestri dell'architettura quali Carlo Scarpa e Andrea Palladio quello intrattenuto da Annamaria Trevisan, protagonista dell'esposizione intitolata Riflessi dal Classico. Tracce pittoriche da Carlo Scarpa e Andrea Palladio.
Gli oli su tela esposti sono stati concepiti e realizzati appositamente per una mostra che stimola inedite suggestioni e confronti con l'identità del luogo che la ospita, un appartamento ristrutturato da Carlo Scarpa all'interno del vicentino Palazzo Brusarosco Zaccaria e con le architetture di Andrea Palladio, del quale quest'anno si celebra il cinquecentenario della nascita.
Il vicentino Palazzo Brusarosco Zaccaria, sede della Biblioteca Internazionale "La Vigna", è lo spazio dove avrà luogo l'esposizione di Annamaria Trevisan che sarà inaugurata alle ore 18.00 di sabato 22 novembre. La mostra è promossa dall'Ordine degli Architetti e PPC della Provincia di Vicenza e dalla Biblioteca Internazionale "La Vigna", in collaborazione con il CISA, Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio.
Il personale stile pittorico che Annamaria Trevisan ha elaborato nel corso del tempo consiste nella riproposizione di immagini prese dal patrimonio dell'iconografia Rinascimentale e Manierista (e in taluni casi anche dell'arte classica) che si materializzano sulla tela attraverso pennellate veloci e sicure che non arrivano a ricostruire la figura nella sua integrità, ma giocano con pieni e vuoti, luci ed ombre, panneggi, lumeggiature e trasparenze. La principale cifra stilistica del suo lavoro risulta essere un raffinato equilibrio che coniuga sapienza e maestria tradizionali ad un'attitudine moderna alla pennellata gestuale ed espressiva appresa negli anni degli studi artistici compiuti a Venezia con Bacci, Pizzinato e Morandis.
Per la mostra "Riflessi dal Classico", la Trevisan affronta il tema della struttura compositiva, comune ad architettura, pittura e decorazione. Dallo studio di Carlo Scarpa come architetto e soprattutto come museologo, emergono dai suoi fondi agitati ampie campiture orizzontali e verticali (come gli elementi portanti che l'architetto veneziano spesso usava nei suoi allestimenti) che sottolineano i punti emotivamente e compositivamente cruciali dei soggetti delle tele. Gli autori di questi soggetti reinterpretati sono scarpiani anch' essi: sono quei Canova e quei Bellini per cui Scarpa ha progettato gli ambienti espositivi.
L'incontro con Andrea Palladio avviene invece sul piano della relazione tra immagine dipinta ed elemento architettonico, che diviene caratteristica precipua dell' architettura veneta in particolar modo dal Cinquecento in avanti. Marcando la sua capacità di equilibrare pieni e vuoti, la Trevisan evoca sulla tela l'arco a tutto sesto, il frontone e l'architrave riproponendo con la sua pittura veloce solamente le figure che negli edifici palladiani erano poste a decorazione di tali elementi.
L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo curato da Giuseppe Pilla contenente anche testi di Mariano Apa e Mario Bagnara.
Informazioni
Annamaria Trevisan. Riflessi dal Classico. Tracce pittoriche da Carlo Scarpa e Andrea Palladio
Luogo: Vicenza - Biblioteca Internazionale La Vigna
Contrà Porta Santa Croce, 3 - Vicenza
Periodo: dal 22 novembre al 6 dicembre 2008
Orari: lunedì - sabato: 9.00 / 12.00 e 15.00 / 18.00
Ingresso: libero
A cura di: Giuseppe Pilla