Arte

A me gli occhi. L'arte che illude e l'arte che disillude

Spinetoli (Ascoli Piceno) - Palazzo delle video conferenze - Facoltà di scienze politiche, sede universitaria
Dal 27 luglio al 9 settembre 2008

Brian Wells Stevens

Roberto Cicchinè

Mara Nitti

Chiara Francesconi

Elena Nonnis

Artisti:
Mauro Bendandi, Anselmo Brutti, Francesca Casolari, Roberto Cicchino, Giulia Corradetti, Francesco Cuna, Chiara Francescani, Andrea La Rocca, Mara Nitti, Elena Nonnis, Roberto Pagnani, Marco Saugo, Brian Wells Stevens

“… la dimensione del contemporaneo si muove attraverso s-definizioni irreversibili, necessarie e collettive.
Non sarebbe possibile concepire altrimenti la dilatazione illimitata dell'atto creativo, che ha luogo a prescindere dai confini tra supporto e materiale, finito e non-finito, esecutore e mobilità dell'opera […].
Così, la percezione di ciò che si vede è il seme a mezz'aria di ciò che potrebbe essere.
Di occhio in occhio, lo stupore educa alla coscienza dell'irripetibile e dell'inspiegabile. All'attesa vigile di una verità suggerita senza essere svelata.
Senza trucco. E senza inganno”.

Dal testo critico di Alessandra Morelli

Informazioni

A me gli occhi. L'arte che illude e l'arte che disillude


Luogo: Spinetoli (Ascoli Piceno) - Palazzo delle video conferenze - Facoltà di scienze politiche, sede universitaria
Corso Umberto I - Spinetoli (Ascoli Piceno)

Periodo: dal 27 luglio al 9 settembre 2008

Inaugurazione: domenica 27 luglio 2008, ore 18

Orari: tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 20 alle ore 22

Coordinamento: Nazareno Luciani

A cura di: Alessandra Morelli

Info: Associazione Culturale Officina San Giacomo: 328 7180203 - 800 711323