La conservazione della memoria nell'arte della ceramica
Faenza - Museo Internazionale delle Ceramiche
Dal 22 dicembre 2007 al 20 gennaio 2008
Sulla produzione ceramica si sono misurati tutti i popoli fin dalle origini,
tanto da rendere quest'arte un linguaggio espressivo-funzionale di valore e
diffusione universale. Il bacino Adriatico, nella sua dimensione sociale,
storica e artistica ha costituito una storia nella storia e continua ancora
oggi il suo ruolo di contenitore privilegiato di siti dedicati alla ceramica,
con punte di produzione di elevatissima qualità artistica, conservate in
raccolte pubbliche e private, diffuse a livello urbano o inserite nell'edilizia
monumentale, espresse nell'oggettistica più varia fino all'uso della materia
costitutiva ceramica nelle più avanzate tecnologie.
Centro documentativo e attivo laboratorio sotto ogni aspetto della ceramica è
il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, luogo di conservazione di
manufatti e indicatore di valori connessi ad ogni esperienza ceramica. Fanno
parte del Museo gli archivi interni (catalografico, bibliografico, iconografico
e conservativo) storicamente supportati da ricerche e costanti rilevazioni,
basilari per la costituzione di un ambizioso Archivio internazionale della
Ceramica da incentivare con importanti linee di lavoro.
Una di queste è rappresentata dalla realizzazione del progetto Sistema Ceramico
Adriatico (S.C.A.), parte del Nuovo Programma di Prossimità Adriatico
INTERREG/CARDS-PHARE, il cui momento conclusivo, a dimostrazione delle attività
svolt,e è la mostra La conservazione della memoria nell'arte della ceramica,
allestita al MIC di Faenza dal 22 dicembre al 20 gennaio 2008.
All'inaugurazione saranno presenti i rappresentanti dei soggetti partner del
progetto che coinvolge, oltre al museo manfredo: Museum of Applied Arts di
Belgrado (Serbia), Museum of Art and Crafts di Zagabria (Croazia), Museo di Grottaglie,
Accademia delle Arti - Facoltà di Arti Figurative di Tirana (Albania),
Provincia di Ravenna, Museo d'Arte della città di Ravenna, Facoltà di
Archeologia dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Dipartimento di Economia
Istituzioni Territorio dell'Università di Ferrara, Istituto per i Beni
Culturali della Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza di Bologna.
Il percorso espositivo della mostra - che sarà itinerante e verrà
successivamente ospitata anche a Belgrado dal 12 febbraio al 12 marzo, a
Zagabria dall'8 al 28 aprile e a Grottaglie dal 15 maggio al 30 giugno 2008 - è
costituito da una ventina di pannelli didattici che illustrano sinteticamente e
spiegano il progetto e gli obiettivi raggiunti, e da una selezione di materiali
ceramici (circa una cinquantina di opere) provenienti, oltre cha dal MIC, anche
dagli altri Paesi partecipanti al progetto a testimonianza della specificità
delle singole aree geografico-culturali e delle differenti collezioni musueali.
Visibili: piatti, anfore, coppe, mattonelle, sculture, istallazioni, vasi
datati fra il XIV e il XX Secolo.
La mostra è corredata da un catalogo realizzato in quattro lingue (italiano,
serbo, croato, inglese) che raccoglie tutti i risultati del progetto.
Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, titolare e
presentatore del progetto Sistema Ceramico Adriatico, ha assunto le funzioni di
coordinamento generale con la costituzione di un tavolo di pilotaggio, composto
dai rappresentanti delle istituzioni e dei musei coinvolti nel progetto, e di
un gruppo tecnico di coordinamento, formato dai responsabili tecnici.
Con il progetto, che si è attuato attraverso lo scambio di operatori,
l'organizzazione di incontri, l'aggiornamento professionale e l'attività di
catalogazione informatizzata, si è inteso favorire: la valorizzazione dei
patrimoni artistici di ogni paese coinvolto, la loro qualificazione attraverso
lo studio dei materiali e delle tecniche di produzione, lo scambio delle
conoscenze reciproche, l'aggiornamento in campo conservativo e gestionale e il
rafforzamento delle attività della ricerca sulla ceramica quale denominatore
comune della storia di quest'arte specifica e dell'artigianato ad essa legato.
Beneficiari diretti del progetto sono risultati tutti i partner coinvolti ed i
paesi di appartenenza, così come le intere reti museali nazionali hanno
usufruito in forma indiretta dei risultati, anche attraverso un accrescimento
delle conoscenze nell'intero campo ceramico.
Tre dossier, a carattere propositivo e normativo, completano i risultati
raggiunti dal progetto: si tratta di un manuale della conoscenza e della gestione
ceramica all'interno dei musei curato dal MIC, un dossier concernente le
ricomposizioni e restauri di oggetti ceramici curato dall'Università Cà Foscari
di Venezia e di un ultimo prodotto che verte sui sistemi di gestione aziendale
dei musei della ceramica a cura della Facoltà di Economia dell'Università di
Ferrara.
Informazioni
La conservazione della memoria nell'arte della ceramica
Luogo: Faenza - Museo Internazionale delle Ceramiche
Via Baccarini, 19 - Faenza
Periodo: dal 22 dicembre 2007 al 20 gennaio 2008
Inaugurazione: venerdì 21 dicembre 2007, ore 17
Orari: dal martedì al giovedì 9,30-13,30; dal venerdì alla domenica e
festivi 9,30-17,30 lunedì: chiuso
Info: tel. 0546 697311