Luigi Mainolfi. Dune, paesaggi del corpo
Reggio Emilia - Galleria d'Arte 2000 & Novecento
Dal 3 dicembre 2007 al 10 febbraio 2008
Questa personale di Luigi Mainolfi Dune, paesaggi del corpo, la
Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia presenta un notevole
gruppo di pannelli a muro, in terracotta policroma, che ci suggeriscono con le
loro partiture segniche - esse sembrano farci ascoltare un sound di timbri
percussivi in lenta progressione - un'idea di alterazione degli equilibri del
mondo naturale, capace di articolarsi attraverso la variegata fenomenologia
artistica delle contaminazioni tra specie animali e specie umane.
La superficie della terra di varie tonalità di ocra - essa sta per una metafora
della pelle umanoide - punteggiata da una quantità di piccoli capezzoli,
dispensatori di vita e di propulsione energetica, incarna, oltre la
quotidianità diurna anche i limiti del sé e l'interiorità, una possibile
frontiera tra dentro e fuori (…), fra identità e alterità.
Nella pelle della terra vive costantemente un segno, un codice espressivo che
sembra volerci comunicare quei saperi che la vita con le sue gioie e i suoi
dolori vi hanno impresso, ma anche quelle voci inascoltate e cariche di
presagi, che salgono dall'inconscio. Su queste superfici fratturate spazio e
tempo perdono i loro connotati oggettivi per esprimersi con una
prossimità-lontananza del corpo, che può oggi ancora celebrare il suo stato di
grazia.
Molte di queste opere sembrano essere popolate di dune (paesaggi del corpo) che
aprono una dimensione interna di fantastico, di evocativo, di allusivo, a un
tesoro di immagini, ricordi e desideri, di temperatura prettamente
mediterranea, che forse non è altro che l'enigma alchemico di ciò che questa
realtà occidentale tecnologica, vorrebbe oggi azzerare (si veda: Dune luna,
Dune maschio, … ).
In un momento di vita così angoscioso e difficile, le opere di Mainolfi colgono
una dimensione archetipica legata ad un femminile, ma non solo, che ci avvolge
e ci consola in una posizione di difesa e riparazione feconda. Si potrebbe dire
che davanti a queste terrecotte ocra, rosse, nere, verdi, si sente veramente il
mistero, il mistero e la sacralità di una nascita posta in una cornice di un
caldissimo sole, dove l'aridità della terra non coincide certo con l'aridità
dell'anima, anzi è un'esplosione vitale di rimandi simbolici infiniti e
trascendenti.
A completare degnamente questo gruppo di lavori nelle varie sale della galleria
si troveranno bronzi che alludono ad uno suo Bestiario del sole, che
nasce formalmente dalla serie di guaches presentate precedentemente a Roma e a
Colonia, nonché sfere su cui sono incise le città del nostro passato-futuro, e
i “narval” sculture a tortiglione, che alludono alla spirale, forma molto
frequente nel regno vegetale e animale, richiamante l'evoluzione di una forza.
Informazioni
Luigi Mainolfi. Dune, paesaggi del corpo
Luogo: Reggio Emilia - Galleria d'Arte 2000 & Novecento
Via Emilia San Pietro, 21 - 42100 Reggio Emilia
Periodo: dal 3 dicembre 2007 al 10 febbraio 2008
Inaugurazione: sabato 3 dicembre, ore 18.00
Orari: 10 - 12,30 / 16 - 19,30. Chiuso la mattina giovedì. Aperto domenica e
festivi
A cura di: Marisa Vescovo e Gianfranco Rossi
Catalogo: testo di Marisa Vescovo
Info: tel. 0522 580143 - fax 0522 496582