Il laboratorio di Leonardo. I codici, le macchine e i disegni
Vigevano (Pv) - Castello Visconteo (Piazza Ducale)
Dal 13 settembre 2009 al 5 aprile 2010
Grazie a tecnologie innovative il pubblico può conoscere i codici più importanti del grande Genio e inedite ricostruzioni fisiche e digitali di strumenti straordinari come la Macchina Volante, il Leone Meccanico, oltre a entrare in contatto con i disegni e i dipinti, elaborati con la tecnologia HyperView. Per la prima volta i visitatori possono sfogliare virtualmente il Codice Atlantico, il Codice del Volo e il Manoscritto B di Leonardo da Vinci. È dal 1796, anno nel quale furono trafugati da Napoleone, che questi Codici non vengono riuniti assieme.
In particolare, l'intervento effettuato sul Manoscritto B risulta di grande
importanza storica, in quanto tutte le pagine sono state restaurate
digitalmente e si presentano come appena scritte da Leonardo. Inoltre, non sono
mai stati interpretati così tanti disegni che spaziano tra l'arte, il volo, la
guerra e l'architettura. Non va poi dimenticato che in questo Codice sono
contenuti i disegni della cosiddetta Città ideale, da molti identificata con la
stessa Vigevano: i nuovi studi fanno finalmente comprendere questo progetto
nella sua reale portata.
Nel Codice del Volo è analizzato il volo degli uccelli, ma vi è soprattutto il
progetto di una macchina volante (e le istruzioni per pilotarla!) scoperta e
ricostruita dopo 500 anni dagli studiosi di Leonardo3.
Ma non è tutto. Le macchine “prendono vita” dal foglio in 3D, cosicché i
progetti più complessi di Leonardo risultano comprensibili al grande pubblico.
Infatti, oltre a ingrandire i particolari con un dettaglio mai visto prima
d'ora, i principali disegni sono illustrati da animazioni tridimensionali e da
modelli fisici, che li rendono immediatamente leggibili nei loro meccanismi.
L'iniziativa rappresenta la più ampia e affascinante collezione di scritti e
disegni di Leonardo da Vinci mai presentata in Italia e abbraccia un
significativo periodo della vita dell'artista, architetto, ingegnere e
scienziato. Il fascino di questa esposizione è dato dalla sua eterogeneità: ci
si trova in maniera imprevedibile dinanzi a straordinari disegni dedicati alla
meccanica, all'ingegneria, all'architettura, alla matematica, alla geometria,
all'astronomia, alla botanica, alla zoologia, all'anatomia, alle arti militari
e alla fisica.
Leonardo ha progettato centinaia di macchine straordinarie, ma non sono rimaste
testimonianze dei traguardi da lui raggiunti. L'unica della quale esistono
documentazioni scritte da terzi sul fatto che abbia funzionato è un Leone
Meccanico, costruito per camminare al cospetto del re di Francia e offrigli dei
gigli. Forse proprio per l'importanza di questo progetto, i disegni di questa
macchina sono andati perduti. O almeno lo si è creduto fino a oggi. Infatti, Il
Laboratorio di Leonardo: i Codici, le Macchine e i Disegni propone la prima
ricostruzione del Leone Meccanico in scala reale (tre metri) basata sui disegni
stessi di Leonardo.
Leonardo ha dedicato quasi tutta la sua vita allo studio delle macchine
volanti. Quello del volo era per lui più di un sogno. Il Grande Nibbio è forse
l'ultima macchina volante da lui progettata, quella definitiva. Sempre sfuggita
agli studiosi del Codice del Volo, rappresenta uno dei punti storicamente più
importanti di tutta la mostra con la presentazione dell'abitacolo in scala
reale, e da un modellino della stessa. Inoltre viene esposto il Pipistrello
Meccanico del Codice Atlantico, una macchina volante che si differenzia per la
sua linea e leggerezza da tutte le altre ricostruzioni realizzate sinora, la
Vite Aerea nella sua configurazione corretta con motore a molla centrale e base
fissa, oltre al modello di studio dell'Uccello Meccanico.
La mostra, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è
parte integrante del progetto “Leonardo e Vigevano”, ideato e organizzato da
Comune di Vigevano, Provincia di Pavia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia
e Consorzio A.S.T Agenzia per lo Sviluppo Territoriale, che propone mostre,
laboratori interrativi, esperienze multimediali, percorsi storico-ambientali,
degustazioni e acquisto di prodotti agricoli, secondo un percorso che coniuga la
valorizzazione dei beni culturali con la capacità attrattiva del territorio.
Fino ad aprile 2010, la figura di Leonardo, che conobbe Vigevano e vi
soggiornò, è il punto di incontro delle diverse risorse del territorio
(ambiente, natura, storia, arte), rivelando un aspetto meno noto ma di grande
fascino del genio: quello di uomo nuovo del Rinascimento che si interessava di
acque, architettura e agricoltura.
La frase che nel 1494 Leonardo annota nei suoi scritti, “Adì 2 febbraio 1494
alla Sforzesca ritrassi scalini 25 di 2/3 l'uno larghi braccia 8….” [ MS. H,
f.65v.] e più tardi nel 1506-1510 [COD. Hammer, f.32v.] nasce proprio da uno
dei suoi viaggi nei dintorni di Vigevano presso la villa Sforzesca, primo
esempio in Italia di azienda agricola sperimentale fortemente voluta da
Ludovico il Moro e, negli anni di permanenza di Leonardo a Milano, interessata
da imponenti lavori di sfruttamento delle acque.
Il progetto Leonardo e Vigevano intende far conoscere e promuovere l'utilizzo
degli strumenti multimediali ed interattivi per valorizzare l'ingente
patrimonio storico della città. L'obiettivo più generale è la costituzione di
un centro di ricerca dove sviluppare e sperimentare le nuove tecnologie da
coniugare a una moderna fruizione dei beni culturali.
Una Piazza Ducale e un castello Visconteo-Sforzesco con caratteristiche uniche
al mondo, una tradizione imprenditoriale con eccellenze nel comparto
calzaturiero e nella tecnologia dell'area ‘pelle', un ambiente naturale di
pregio e la presenza del Parco fluviale della Valle del Ticino, a 30 chilometri
da Milano, fanno di Vigevano e del suo territorio un'imperdibile meta per un
turismo qualificato.
Informazioni
Il laboratorio di Leonardo. I codici, le macchine e i disegni
Luogo: Vigevano (Pv) - Castello Visconteo (Piazza Ducale)
Periodo: dal 13 settembre 2009 al 5 aprile 2010
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 18.30. Lunedì chiuso
Ingresso: intero, 7 Euro; ridotto, 6 Euro, ridotto scuole 3 Euro
Catalogo: edizioni Leonardo 3 (pp. 280; Euro 34,90)
Info e visite guidate: tel. 02 43353522