La biografia di Ipoustéguy
Ipoustéguy. Eros + Thanatos
Ipoustéguy. Eros + Thanatos
Legnano (Mi) - Palazzo Leone da Perego
Dal 25 ottobre 2008 all'1 febbraio 2009
Dal 25 ottobre 2008 al 1 febbraio 2009, nel Palazzo Leone da Perego a Legnano, si terrà la mostra dedicata a Jean Robert detto Ipoustéguy, che si preannuncia come la più importante retrospettiva dedicata al grande scultore francese dalla sua scomparsa, e la prima mostra pubblica in Italia, forte di 45 sculture, 20 disegni e del ciclo pittorico dedicato alla morte del Papa/padre.
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L'esposizione Eros + Thanatos è organizzata dalla città di Legnano
con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del
Consolato Generale di Francia a Milano, ed è curata da Flavio Arensi (direttore
di Palazzo Leone da Perego) e Pascal Odille, il più autorevole studioso di Ipoustéguy,
in collaborazione con Alberto Buffetti.
L'iniziativa fa parte della nuova edizione di SALe (Spazi d'Arte a Legnano), il
progetto di riqualificazione degli spazi espositivi cittadini attraverso eventi
di qualità. A novembre, si affiancheranno a Iposteguy, le mostre di Carol Rama
e di Francesco Albano, entrambe allestite al Castello di San Giorgio.
L'appuntamento di Legnano costituisce un'importante occasione per conoscere
l'opera di uno dei più grandi scultori del Novecento, che lavorò molto in
Italia riscontrando il favore di critici come Luigi Carluccio, Franco Solmi e
Mario De Micheli.
Benché non sia mai stata fatta prima d'oggi una mostra pubblica, Ipoustéguy fu
presentato nel nostro paese con una sala personale alla XXXII Biennale di
Venezia del 1964 e, successivamente, con una serie di monografiche - a cavallo
degli anni Settanta - nelle principali gallerie che trattavano l'arte
figurativa: Galatea di Torino, Forni di Bologna, Il Gabbiano di Roma.
Ipoustéguy, senza dubbio un grande innovatore del linguaggio scultoreo tanto da
essere presente nei principali musei del mondo, in Italia influenzò autori del
calibro di Perez, Bodini, Vangi, grazie alla sua capacità di unire la grande
tradizione francese ai più moderni stimoli culturali: Inoltre, avendo per anni
lavorato a Carrara, egli impose il suo linguaggio dirompente a molti autori che
in Toscana cercavano nel marmo una strada espressiva convincente.
Autore di grandi opere monumentali, fu artefice della più grande istallazione scultorea
del XX secolo (Homme costruit sa ville, Berlino), alta quasi sette metri, lunga
20 e larga 4,5.
La mostra, che si concentra sulle due principali tematiche del maestro, l'eros
e la morte, raccoglie un ampio numero di sculture, alcune delle quali fra i
suoi capolavori più famosi, come Casque fendu, 1956, La Terre, 1962, Homme passant
la porte, 1966, Naissance, 1968, Erose en sommeil, 1975, Scène comique de la
vie moderne, 1976, fino alle ultime nature morte degli anni Novanta. Le opere
analizzano un ampio periodo temporale, dal 1948 fino 1997, nel dialogo costante
fra scultura-disegno e pittura; non si deve infatti dimenticare che la carriera
dell'artista iniziò proprio all'insegna del disegno. Ai lavori scultorei degli
anni Sessanta presentati alla Biennale di Venezia fa eco l'importante serie
pittorica dedicata alla morte del padre, mai prima d'ora mai esposta in Italia.
“L'omaggio della città di Legnano a Ipoustéguy – sottolinea il Sindaco Lorenzo
Vitali - è il primo nel mondo dopo la scomparsa dell'artista avvenuta nel
2006, nonché la prima personale pubblica italiana. Questo intende dimostrare, ancora
una volta, la nostra attenzione nel valorizzare quegli artisti che hanno
segnato il tempo presente, senza tuttavia per forza ricorrere ai nomi più
abusati del panorama internazionale come nel caso della mostra appena conclusa
dedicata a Leonardo Cremonini, o in passato con Congdon, Ferroni, Kollwitz, Rustin,
Varlin. Da anni, la città di Legnano si sta dimostrando un punto di riferimento
per tutti quegli appassionati che vogliono andare oltre la moda del momento,
proponendosi come alternativa forte ad altri spazi, magari più conosciuti, ma
molto legati alle logiche dell'arte più commerciale”.
L'occasione ha permesso di ritrovare e pubblicare alcuni stralci autobiografici
del maestro francese, riportati in catalogo (edito da Allemandi/Alberto
Buffetti Arte), nonché di recuperare i testi di Luigi Carluccio e Franco Solmi,
i primi due studiosi italiani ad occuparsi del maestro francese sul finire
degli anni Sessanta.
Informazioni
Ipoustéguy. Eros+Thanatos
Luogo: Legnano (Mi) - Palazzo Leone da Perego
Periodo: dal 25 ottobre 2008 all'1 febbraio 2009
Orari: da martedì a venerdì 16.30-19.00; sabato 16.00-19.30; domenica e
festivi 10.00-13.00/15-19.30; chiuso lunedì. Le scuole e i gruppi potranno
visitare la mostra a Palazzo Leone da Perego anche la mattina, previa
prenotazione al numero 0331 471335
Ingresso: libero
Catalogo: Allemandi, Alberto Buffetti Arte
Info: tel. 0331 471335