Arte

Orvieto - Palazzo Soliano - Museo Emilio Greco
Dal 19 dicembre 2009 al 14 febbraio 2010

Altro Modo, in collaborazione con il Comune di Orvieto e gli Archivi Emilio Greco, dedica la prima mostra fotografica al tema delle “Porte”, le nuove porte bronzee della cattedrale scolpite tra il 1962 e il 1964 dall'artista siciliano e poste in opera l'11 agosto del 1970, tra clamori e polemiche.
Il reportage realizzato dal fotografo ternano Enrico Valentini nei giorni “caldi” di quegli anni ne offre immagini totalmente inedite e segue, poi, Emilio Greco nel maturare di quel suo attaccamento alla città di Orvieto - già evidente nelle immagini della mostra del 1980 presso i Palazzi Papali - che motivò il prezioso lascito della sua collezione di opere oggi esposte nel museo a lui dedicato.

Il percorso è composto da circa 50 fotografie, per la maggior parte in bianco e nero, che descrivono i momenti più significativi della presenza di Emilio Greco a Orvieto: le diverse fasi del montaggio delle nuove porte, gli incontri e i sopralluoghi, la mostra ai Palazzi Papali, infine, la presentazione del Museo E. Greco in Palazzo Soliano e, a conclusione, l'immagine delle porte come sfondo della Messa celebrata da Giovanni Paolo II nel 1990, in occasione dell'ultima visita di un pontefice a Orvieto.

ENRICO VALENTINI vive e lavora a Terni. Segue da oltre cinquant'anni le vicende umbre e gli eventi più importanti, collaborando con le principali agenzie di stampa nazionali ed estere.
Il suo archivio fotografico, che conta circa 212.000 fotografie, è stato di recente oggetto di notifica da parte del Ministero per i Beni Culturali.

In occasione dell'inaugurazione, che si terrà sabato 19 dicembre, sarà attivo presso Palazzo Soliano un servizio postale temporaneo per annullo filatelico speciale dedicato all'evento.
Verrà inoltre presentato il nuovo catalogo del Museo Emilio Greco di Orvieto pubblicato dalla casa editrice Il cigno - Galileo Galilei.
Infine, sarà proiettato in anteprima il documentario d'arte su Emilio Greco realizzato dal Modo grazie alla collaborazione di Rai Teche e della sede Rai di Perugia.