Fluxsus. Opere scelte
Napoli - Area 24 art gallery
Dal 15 dicembre 2007 al 25 gennaio 2008
Joseph Beuys, George Brecht, Giuseppe Chiari, Geoff Hendricks, Ray Johnson, Joe Jones, Milan Knizak, Charlotte Moorman, Daniel Spoerri, Wolf Vostell
Joseph Beuys
Sacro cuore di Gesù, 1975
Tecnica mista su carta, Dim: 30x40 cm
L'ONDA DI FLUXUS ALLA GALLERIA AREA 24
L'arte come attività ludica e disimpegnata, in balia dello humour e del
non-sense, l'arte come "flusso" di energia che investe tutte le attività umane,
dai gesti più comuni ed elementari fino al teatro, la musica, la danza, le arti
visive. Un'arte "totale", libertaria e antidogmatica, che sconfina nel
quotidiano e coinvolge attivamente il fruitore, annullando il diaframma tra
l'arte e la vita, l'opera e il pubblico, il creatore e lo spettatore. Tutto
questo è Fluxus, il movimento fondato nel 1962 da George Maciunas, che promosse
la fusione delle varie modalità espressive nell'happening, evento basato sulla
casualità e l'effimero, sull'azione scenica senza matrice, sulla libera unione
di elementi alogici. L'happening è un'irruzione nella quotidianità e nella vita
reale, in aperta polemica con i valori estetici su cui si fondano le belle
arti.
Al movimento Fluxus è dedicata la mostra collettiva allestita da Andrea Della
Rossa nella galleria Area 24, che coinvolge i principali esponenti del
movimento: Joseph Beuys, George Brecht, Giuseppe Chiari, Geoff Hendricks, Ray Johnson,
Milan Knizak, Charlotte Moorman, Daniel Spoerri e Wolf Vostell. Beuys riassume
la filosofia del movimento nel timbro "hauptstrom" (flusso primario), apposto
su una figurina con il sacro cuore di Gesù. L'artista-sciamano coglie l'aspetto
vitale insito nell'oggetto di culto, promovendo una religiosità laica,
istintiva, libera dai dogmi e dalle pratiche rituali. Brecht, che si distingue
dai compagni per la sua formazione scientifica, riconosce nella legge della
casualità il nesso tra l'action painting e la sperimentazione chimica.
Chiari insiste sul concetto di meditazione, impresso a caratteri cubitali sulla
carta, un supporto fragile ma denso di rimandi storici e culturali. Hendricks
invita a raccogliere i sassi lungo il proprio cammino e a riconoscervi dei
volti, delle presenze vive che la nostra fantasia è in grado di infondere nella
materia inerte. Johnson affranca l'arte dalle leggi del mercato e ne favorisce
la libera circolazione attraverso la mail-art, che si appresta a diventare il
mezzo più immediato per veicolare idee, sentimenti, ma anche messaggi politici
che sfuggono alla censura. Knizak fa colare il gesso liquido su una fotografia
in bianconero, nell'estremo tentativo di ridare la vita all'immagine
cristallizzata sulla pellicola. La Moorman ritrae il suo violino come parte di
sé, un oggetto dalla forma antropomorfa capace di tradurre il suo spirito e le
sue emozioni. Jones progetta un sistema per suonare il piano senza doverlo
estrarre dalla valigia, attraverso un tasto applicato sul manico, per vivere in
simbiosi con la sua musica. Spoerri raccoglie ed applica su tavola una ceneriera,
due tazzine di caffè e due tovaglioli usati, testimonianze vive di un incontro
tra amici. Vostell sfida la dimensione temporale con sottile ironia, ritraendo
se stesso con una decina di orologi lungo il braccio.
Marco di Mauro
Informazioni
Fluxsus. Opere scelte
Luogo: Napoli - Area 24 art gallery
Via Ferrara, 4 (angolo Corso Novara a 300 m dalla Stazione Centrale FS) - 80143
Napoli
Periodo: dal 15 dicembre 2007 al 25 gennaio 2008
Inaugurazione: sabato 15 dicembre 2007, ore 19,00
Orari: dal martedì al venerdì ore 17,30-20,00 e su appuntamento. Festivi
chiuso
A cura di: Andrea Della Rossa
Testi di: Marco di Mauro
Info: tel. 081 0781060 - fax 1782231693