Fattori e il Naturalismo in Toscana
Firenze - Villa Bardini
Dal 19 marzo al 22 giugno 2008
Questa prima mostra del ciclo di celebrazioni che Firenze dedica a Giovanni Fattori è incentrata su un importante nucleo di opere di soggetto naturalistico, circa quaranta dipinti, per lo più di grandi dimensioni, alcuni dei quali mai presentati al pubblico.
Galleria d'immagini:
La straordinaria coerenza di Fattori, la sua fedeltà ai principi del realismo
teorizzati da Gustave Courbet, la potenza innovativa della sua arte ne fecero,
ancora da vivo, un punto di riferimento assoluto nel panorama figurativo di
fine Ottocento e il tramite più naturale affinché l'eredità dei Macchiaioli si
consegnasse al Novecento.
L'obiettivo della mostra è appunto di documentare l'influenza di Fattori sulla
produzione dei pittori di seconda generazione macchiaiola, che intrattennero
con lui rapporti di vicinanza artistica e di amicizia, riconoscendogli
indirettamente il ruolo di caposcuola, benché non fossero suoi allievi in senso
stretto.
Le opere di Fattori sono perciò messe a confronto con i dipinti di otto artisti
della generazione successiva, esponenti di spicco di quel Naturalismo che nei
primi anni del Novecento ebbero tale successo da eclissare quello dei
Macchiaioli.
Si tratta dei cugini Adolfo e Angelo Tommasi, Raffaello Sorbi, Eugenio Cecconi,
Guglielmo Micheli, Ruggero Panerai, Francesco Gioli, Niccolò Cannicci, Egisto Ferroni,
questi ultimi i tre maggiori esponenti del naturalismo toscano, la corrente che
pur affondando le radici nella macchia, tendeva ad applicarsi ai temi della
vita sociale e del lavoro dei campi, già riabilitati dal realismo di metà
Ottocento.
Per facilitare lettura e accostamenti la mostra è divisa in quattro sezioni in
base ai temi più frequentati da Fattori e dai suoi epigoni naturalisti: Pittura
dei campi, Naturalismo cortese, La Maremma, La veduta urbana.
Informazioni
Fattori e il Naturalismo in Toscana
Luogo: Firenze - Villa Bardini
Periodo: dal 19 marzo al 22 giugno 2008
Catalogo: Polistampa
A cura di: Francesca Dini