Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera
Firenze - Limonaia di Palazzo Pitti
Dal 13 luglio all'11 ottobre 2009
Grazie a 20 anni di ricerche della Missione archeologica dell’Università di
Firenze, Shawbak è ‘riemersa’ dal deserto meridionale della Giordania.
Per quasi due millenni questa città “incastellata” fu al centro di un’area
strategica tra due potentati, l’Egitto e la Siria, fra drastici mutamenti di
ruolo e abbandoni.
Il Progetto è ora sfociato in un accordo fra Università di Firenze e Department
of Antiquities of Jordan per ricerca, restauro e valorizzazione di una delle
più affascinati aree archeologico-monumentali di tutto il Mediterraneo
orientale in età ‘medievale’ e punto di incontro tra culture diverse, fra
Europa cristiana e Oriente islamico.
Il ruolo di Petra, con quello Shawbak, tuttora costituisce uno dei due fulcri
dell'attività scientifica che ha per oggetto lo studio archeologico della
fascia predesertica transgiordana ‘medievale’ in un’ottica di ‘lungo periodo’,
Il senso generale della mostra consiste in un 'viaggio' nello spazio e nel
tempo fra questi due poli; e Shawbak crociato-ayyubide-mamelucca ne risulta,
sorprendentemente, come l'erede politico e amministrativo dell'antica città
perduta per l'intera Transgiordania meridionale, fra Mar Morto e Mar Rosso. Un
contributo archeologico del tutto originale all'interpretazione storica di
Petra e della sua regione, come frontiera di marcata, inedita connotazione
mediterranea.
L’intensa, spettacolare esposizione racconterà, per la prima volta, la storia
di questa lunga, complessa vicenda storica che vede l’antica fortezza bizantina
e l’austero castello crociato di Shawbak evolvere in un’autentica, sorprendente
e raffinata città islamica e, con essa, darà conto delle più recenti scoperte
nell’area della Transgiordania che ha in Petra il suo centro più noto. E da
Petra, oltre che da Shawbak giungeranno reperti sino ad oggi mai esposti al
pubblico, frutto appunto di scoperte degli ultimi anni da parte delle maggiori
missioni internazionali.
Ad ospitare la grande esposizione sarà, dal 13 luglio all’11 ottobre, la
Limonaia di Palazzo Pitti.
La mostra “Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera” gode dell’alto
patronato di S.M. la Regina di Giordania e del Presidente della Repubblica
d’Italia. A promuoverla sono l’Università di Firenze, il Departement of
Antiquites of Jordan e il Polo Museale Fiorentino insieme all’Ente Cassa di
Risparmio di Firenze. La mostra è curata da Guido Vannini, ordinario di Archeologia
Medievale presso l’Università di Firenze con l’apporto di un comitato
scientifico internazionale.