Comunicare la Maestà. Gli Architetti e gli Spazi del Principe
Torino - Palazzo Reale - Cappella della Sindone
Dal 21 giugno al 13 luglio 2008
Palazzo Reale, articolata stratificazione di componenti architettoniche e
decorative dalla fine del '500 con Carlo Emanuele I fino alla fine dell' 800
con Umberto I, presenterà la mostra "Comunicare la Maestà. Gli architetti
e gli Spazi del Principe".
La mostra rappresenta la concreta espressione dell'evoluzione di gusto e
funzionalità operata da maestri del disegno presso la corte sabauda tra il XVI
e il XIX secolo i quali seppero interpretare le volontà regie in uno
stupefacente rimando di funzioni e stili tanto da comporre quel fascino del
"vissuto" proprio di questa grande dimora.
Con l'occasione sarà possibile per la prima volta dal 1997, anno del devastante
incendio, raggiungere tramite la Galleria della Sindone di Palazzo Reale la
celeberrima e omonima Cappella.
I visitatori potranno verificare la situraizoen attuale dei lavori alla
Sacrestia e scoprire alcuni disegni inediti, tracciati a matita dagli
architetti di corte, durante la prima realizzazione del cantiere e portati
alla luce dai recenti restauri.
Affacciandosi dal vestibolo ovest della Cappella, sarà infine possibile constatare
lo stato di fatto del cantiere di restauro più delicato al mondo.
I congressisti potranno inoltre in via del tutto eccezionale e previa
prenotazione, visitare parte del cantiere della Cappella. Le prenotazioni
saranno raccolte durante le giornate di svolgimento del congresso.
Carlo Promis. Insegnare l'architettura
Torino - Biblioteca Reale
Dal 23 giugno al 12 luglio 2008
La Biblioteca Reale con la mostra "Carlo Promis - insegnare
l'architettura" si propone di concentrare l'attenzione dei visitatori
verso gli interessanti strumenti e metodi di insegnamento dell'architettura.
Grazie al documento "Trattato di architettura civile", redatto da
Carlo Promis a partire dal 1843 e oggi parte delle collezioni della Biblioteca,
sarà possibile indagare le tappe della formazione culturale dell'architetto e
comprendere come il professore Carlo Promis intendesse preparare i suoi allievi
della Scuola di Architettura della Regia università di Torino, all'attività
professionale che li avrebbe chiamati ad affrontare i problemi della città in
un momento di radicale mutamento sociale ed economico.