Guarini, Juvarra, Antonelli. Segni e simboli per Torino
Torino - Palazzo Bricherasio
Dal 28 giugno al 6 luglio 2008
La mostra, realizzata grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e curata da Giuseppe Dardanello e Rosa Tamborrino, racconta, attraverso l'opera di chi ha lasciato un'impronta indelebile della propria creatività a Torino, il disegno di architettura - esercizio, studio, elaborato tecnico, progetto che comporta fasi e varianti, esecutivo, istruzione di cantiere, particolare, sagoma, modello e racconto figurato - quale strumento privilegiato con cui l'architetto comunica e trasmette il progetto architettonico. I disegni, conservati negli archivi delle istituzioni culturali piemontesi e di alcune collezioni di musei italiani ed europei, raccontano architetture divenute luoghi e segni simbolici per la città e il suo territorio. Seguendo questo spirito, l'intero percorso rinuncia a ricostruire filologicamente l'iter di ogni progetto, privilegiando la dimensione comunicativa del singolo disegno, la sua capacità di esprimere un'idea, una costruzione, una prefigurazione.
La mostra si apre presentando la città in due diverse declinazioni: quella
prefigurata nei piani di sviluppo urbano del Seicento e quella costruita del
Settecento. Entrambe le dimensioni sono introdotte da piante e vedute
affiancate ai disegni per le facciate su strada che determinarono quella immagine
di continuità dello scenario urbano unanimemente identificata dai viaggiatori
in visita a Torino. A seguire, il percorso propone descrizione della
casa-studio dei tre protagonisti della mostra: i ritratti, i progetti per le proprie
case, gli strumenti materiali e operativi dello studio e del disegno, corredati
dalle testimonianze grafiche della formazione culturale di ciascuno.
L'itinerario in mostra sviluppa diacronicamente temi e tipi architettonici in
cui gli architetti si sono cimentati: il palazzo e la piazza reale, le cupole,
l'architettura pubblica delle istituzioni e per la città, le ville e i
giardini, la decorazione e l'ornato, la memoria e gli altari. I disegni di Guarini
per Palazzo Carignano e quelli di Juvarra per la facciata e lo scalone di
Palazzo Madama e per l'atrio del castello di Rivoli, illustrano l'impegno e la
ricerca dei due architetti nella formulazione del “prototipo” di palazzo reale
per il sovrano di uno stato assoluto. Le cupole e le volte presentate nelle
sale espositive esprimono gli straordinari risultati raggiunti
nell'elaborazione progettuale di Guarini, così come le audaci e altrettanto
sperimentali costruzioni di Antonelli che hanno segnato l'immaginario
architettonico e paesistico della regione piemontese.
In una rapida panoramica dell'architettura pubblica sono esposti materiali
prodotti per le committenze dello Stato e delle istituzioni: dai progetti di Juvarra
per il Palazzo dei Regi Archivi e i disegni per il Teatro di Benedetto Alfieri -
di cui si trova al centro della sala il modello per il Palazzo del Senato - per
arrivare alle tavole di Antonelli per il Parlamento, il Teatro e l'Ospedale di
Novara. La mostra chiude con una sezione dedicata alla trama della città
ottocentesca: le case e le strade, nelle due dimensioni della città nuova
progettata e della città ereditata e ripensata, sono ridefinite alla luce di
nuove ipotesi di progetto urbano, aggiornate sulle esperienze parigine e
caratterizzate da uno spiccato interesse per gli stili storici e le nuove
funzionalità dell'abitare.
Gli oggetti in mostra, accostati per la prima volta in un itinerario ricco e
complesso, ricostruiscono e nello stesso tempo superano le biografie degli
attori che hanno di volta in volta animato la scena architettonica,
alternandosi e influenzando i diversi contesti culturali. L'esposizione ha
anche il grande merito di dare spazio e mettere in risalto l'ampiezza e
l'eccezionalità del patrimonio archivistico e museale conservato in Piemonte,
offrendo la possibilità di letture differenti che ritrovano nell'itinerario
espositivo edifici emblematici di quella architettura costruita.
In occasione della mostra, la Fondazione Palazzo Bricherasio presenta gli
appuntamenti intorno alla mostra:
PROGETTI D'AUTORE
Per le dimore regali, le chiese, le ville, i palazzi e i giardini di Torino
e del Piemonte
Passeggiate serali nel Palazzo condotte da Willy Beck attraverso i disegni e i
progetti di Guarini, Juvarra e Antonelli, che documentano la formazione
culturale e professionale degli architetti, le idee realizzate e quelle rimaste
sulla carta, gli strumenti grafici, l'esperienza di cantiere e i materiali
utilizzati, dal mattone al marmo.
3 e 10 Luglio dalle 20.00 alle 22.00
4 e 11 settembre dalle 20.00 alle 22.00
Costo: € 12,00 comprensivo di biglietto di ingresso
Le visite sono a numero chiuso
Le prenotazioni si effettuano esclusivamente di lunedì dalle ore 9.30
alle 13 e dalle 14.30 alle 18.00 telefonando al numero 011 57 11 807.
E' possibile prenotare contemporaneamente fino a un massimo di 4 persone.
Per gruppi organizzati (da 10 a 25 persone) rivolgersi all'ufficio gruppi (011
57 11 822) che provvederà a prenotare una data in esclusiva per il gruppo.
LA PSICOANALISI E L'ARTE
La città e lo spazio psichico della rappresentazione
Quattro incontri di studio dedicati al genio di Guarini, Juvarra e Antonelli,
prestato - nel corso dei secoli - alla costruzione di una città particolare: la
Torino che è stata l'immagine dell'idea sabauda della capitale di uno stato ed
espressione di uno stile sobrio ed elegante.
Torino si è rivestita nel corso dei secoli dell'opera scenografica del genio di
grandi architetti e dell'ambizione dei Savoia. Succede così anche in una
struttura psichica: la spinta dell'immagine Super-egoica - nella sua parte
tendente a proporsi quale aspetto socialmente più accettato e quindi
gratificante - si impone all'Io onde impedire che le pulsioni sgradite dell'Es
possano essere minimamente accolte. Allo stesso modo i popoli e la costruzione
della civiltà procedono tentando di mascherare e di sopprimere le parti di sé
meno accettabili e si presentano pubblicamente tramite gli aspetti più
ammirevoli. É proprio dell'artista rappresentare radicalmente l'uno e l'altro
dei termini più estremi della questione: da una parte l'immagine più grandiosa
di sé e, dall'altra, la potenza dirompente delle contraddizioni. Quale è stata
la parte del Guarini, dello Juvarra e dell'Antonelli nella costruzione della
storia di Torino?
A cura di Franco Quesito, in collaborazione con il Circolo Freud.
Giovedì 3 luglio: Torino, capitale di un regno, nei racconti dei
viaggiatori europei
Giovedì 10 luglio: Lo spazio pubblico del feticcio
Giovedì 4 settembre: La città e lo spazio psichico della
rappresentazione
Giovedì 11 settembre: Segni, simboli e linguaggio
Orario: dalle 20.30 alle 22.00
Ingresso libero per i visitatori della mostra, presentando il biglietto di ingresso
ITINERARI TEMATICI
3 itinerari monografici arricchiscono e completano la visita in mostra,
riscoprendo nello scenario urbano quelle forme che i tre grandi architetti
hanno disegnato per la città:
IL BAROCCO DI GUARINI: il percorso si snoda nel centro della città fra
la sinuosità della facciata di Palazzo Carignano, con le sue decorazioni, e la
genialità espressa dal teatino nella progettazione della Chiesa di San Lorenzo
e della Cappella della S. Sindone.
Giovedì 10 Luglio, ore 16.00
Sabato 13 Settembre, ore 10.00
LA SCENOGRAFIA DI JUVARRA: il percorso, alla ricerca della scenografia
dell'abate, si sviluppa fra la facciata di Santa Cristina, la Chiesa di San
Filippo Neri, Palazzo Madama e l'intervento urbanistico effettuato nell'attuale
Via Milano, fino alla chiesa del Carmine.
Giovedì 3 Luglio, ore 16.00
Sabato 13 Settembre, ore 16.00
ANTONELLI E L'ARCHITETTURA FUNZIONALE: l'itinerario conduce alla
scoperta dell'architettura del maestro che intervenne in più punti del tessuto
urbano torinese. A partire dal quartiere Vanchiglia con la sua costruzione più
nota, la Mole Antonelliana, si arriva alla curiosa Casa Scacabarozzi, detta
fetta di “polenta”, e alla sua casa-studio, in corso San Maurizio.
Attraversando piazza Vittorio Veneto, ci si inoltra nel borgo nuovo, per
concludere il percorso di fronte alla casa Ponzio Vaglia, in piazza Maria
Teresa.
Giovedì 17 Luglio, ore 16.00
Domenica 14 Settembre, ore 10.00
Durata complessiva: 3 ore ca.
Costo: € 6,00/cad + ingresso mostra
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio gruppi - 011.57.11.820-822
Informazioni
Guarini, Juvarra, Antonelli. Segni e simboli per Torino
Luogo: Torino - Palazzo Bricherasio
Via Teofilo Rossi angolo Via Lagrange - 10123 Torino
Periodo: dal 28 giugno al 6 luglio 2008
Orari: dal 28 giugno al 6 luglio 2008: tutti i giorni: 10.30 - 22.30. Dal 7 luglio al
14 settembre 2008: lunedì: chiuso; da martedì a domenica: 10.00 - 13.00 e 15.00
- 20.00; giovedì: 10.00 - 22.00. L'ingresso in mostra è consentito fino a 30
minuti prima della chiusura
Ingresso: intero: 7,50 Euro. Ridotto: 5,50 Euro (studenti fino a 26 anni,
militari, over 65, gruppi e convenzioni). Bambini: 3,50 Euro (da 6 a 14 anni)
Catalogo: Silvana Editoriale
Info: tel. 011 5711811 - fax 011 5711850