Chéri Samba
Milano - Corsoveneziaotto
Dal 4 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008
Artista di riferimento per la cultura africana, ormai promosso al rango di star
internazionale, Chéri Samba fa il suo debutto a Milano con la sua prima mostra
personale a Corsoveneziaotto.
Nato nel 1956 a Kinto M'Vuila (oggi nella Repubblica Democratica del Congo),
Samba Wa Mbimba N'Zingo Nuni Masi Ndo Mbasi, detto Chéri Samba, appartiene a
quella rara categoria di artisti capaci di esprimere concetti universali, comprensibili
in ogni angolo del pianeta, eppure ricchi di elementi locali, di forte
attaccamento alle proprie radici.
La leggenda vuole che nella sua prima esposizione a Kinshasa presentò le
proprie opere appese ai rami di un albero situato in mezzo a un incrocio. In
occidente si fece conoscere nella grande mostra Le magiciens de la terre, Centre
Pompidou, Parigi 1989. Soprattutto in Francia Samba è considerato artista di
riferimento dell'Africa contemporanea: tiene una grande personale alla Fondation
Cartier nel 2004, lo stesso anno prende parte ad Africa Remix, mostra
itinerante nei principali musei del mondo, fino alla sala personale dell'ultima
Biennale di Venezia.
Procedendo per contrasti e sottili provocazioni, Chéri Samba tratta temi legati
alla vita nel continente nero: i costumi, la corruzione politica, il dramma
dell'aids, la prostituzione, le leggende popolari.
Le sue tele, dipinte con sgargianti colori ad acrilico, denotano un chiaro
impianto scenografico. L'artista predilige una composizione spaziale che
indirizza lo sguardo del pubblico verso le scene ritratte secondo un ordine
preciso. I personaggi stilizzati, simili a cartoni animati e fumetti, sono
raffigurati in atteggiamenti espressivi ed eloquenti. Sovente è lui stesso il
protagonista delle opere, altre volte invece sono raffigurati personaggi
pubblici, politici oppure gente comune. Lo stile è ironico, sarcastico,
drammatico, ma anche intriso di gioia e humor. Il messaggio è rafforzato del
testo, un commento talora giocoso, innocente e sentenzioso, in francese o in
dialetto lingala. La scrittura, che accentua o rovescia il discorso pittorico,
è un escamotage utilizzato per catalizzare più a lungo l'attenzione di chi
osserva l'opera.
"L'uomo di Kinshasa", come ama definirsi il pittore, ha dichiarato: “Io credo
che l'artista non possa limitarsi. Io dipingo per l'umanità, dipingo per tutti.
E' vero, non posso metterci tutte le lingue che si parlano nel mondo ma non dipingo
sempre solo per gli africani. Posso trarre ispirazione dall'Africa per qualcosa
che riguarda anche gli europei”.
Una ventina di tele recenti di vario formato ne raccontano la poetica,
l'attitudine e lo stile.
Il catalogo della mostra, a cura di Luca Beatrice, è pubblicato da Silvana
Editore
Informazioni
Chéri Samba
Luogo: Milano - Corsoveneziaotto
C.so Venezia, 8 - 20121 Milano
Periodo: dal 4 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008
Inaugurazione: martedì 4 dicembre 2007, ore 18.30
Orari: lunedì-venerdì ore 10.00-13.00 / 15.30-19.30. Sabato su appuntamento
A cura di: Luca Beatrice
Info: tel. 02 36505481 / 82 - fax 02 36505492