La biografia di Amerigo Bartoli
Amerigo Bartoli e l'Umbria
Amerigo Bartoli e l'Umbria
Terni - Palazzo Montani Leoni - Sede Fondazione Carit
Dal 27 giugno al 25 ottobre 2008
Venerdì 27 giugno 2008, alle ore 18, a Terni, nelle sale di Palazzo Montani
Leoni, si inaugura la mostra “Amerigo Bartoli e l'Umbria”.
La mostra, a cura di Giuseppe Appella, è promossa dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Terni e Narni, in collaborazione con la FIDAPA (sezione di Terni).
Accoglie, oltre a un ricco apparato di immagini e documenti che ripercorrono la
vita di Bartoli, 55 dipinti e 67 tra disegni e acquerelli datati 1903 - 1970
strettamente legati alla terra d'origine dell'artista ma utili per sviluppare
integralmente il suo percorso espressivo.
Si parte da un Taccuino del 1903, ricco di ben 42 acquerelli che aprono molti
spiragli sugli interessi di Bartoli tredicenne ma già dotato di talento, di
cultura, di un perspicace spirito di osservazione che, se da un lato lo porta a
fermare con istintiva rapidità le proprie impressioni attente agli effetti
luminosi e alla resa delle ombre, dall'altro pone le basi di quella storia di
ogni giorno raccontata attraverso le ipocrisie, le meschinità, le vanità e i
falsi valori di intere generazioni.
Accanto al lato umoristico-caricaturale, il pittore di scene di una non
dimenticata vita di provincia (Cacciata di casa, 1921), di “monumentali”
paesaggi en plein air (Campagna umbra, 1956) e di sontuose umilissime nature
morte (Selvaggina, 1923, Il pane e l'uovo, 1957), esercita un personalissimo
linguaggio nell'ambito dell'arte del Novecento.
Bartoli, ciò che ricerca deve immaginare, ciò che descrive deve meditare, tutto
deve dar forza all'intelligenza, non interrompere il flusso di quell'inesauribile
poesia di un viale di campagna all'alba, di una casa colonica, di un'osteria,
di una casetta o di un ponte a Narni, della Cascata delle Marmore al tramonto,
di un palo telegrafico, di un anemone, di una serenata in cortile. Ne consegue
quel colorismo atonale, tutto effetti di luce e di ombra, che in obbedienza a
una precisa cerimonia rappresentativa e a una impalcatura formale da antica
bottega, determina un approccio all'immagine dall'esterno, proprio il contrario
della Scuola Romana.
La mostra è accompagnata da un catalogo, pubblicato da De Luca Editori d'Arte,
che oltre al testo del curatore, al lungo capitolo dedicato alla vita, alle
opere e alla fortuna critica aggiornata al 2007, alle riproduzioni a colori
delle opere esposte, presenta un ricco ed inedito apparato di immagini e
documenti.
Informazioni
Amerigo Bartoli e l'Umbria
Luogo: Terni - Palazzo Montani Leoni - Sede Fondazione Carit
Corso Cornelio Tacito, 49 - Terni
Periodo: dal 27 giugno al 25 ottobre 2008
Orari: 10.30 - 13.00 / 17.30 - 19.30; chiuso le domeniche di luglio e agosto e
i giorni 15-16-17 agosto 2008 - aperto le domeniche di settembre e ottobre
Ingresso: gratuito
Info: tel. 0744 421330 - fax 0744 421349