Design

Collezione Quaranta

Designer:
Elviro Di Meo & Antonio Rossetti, architetti
Ph.: Patrizio Tesauro

Prodotto: Spilla “Quaranta”

Materiale: Ottone, rame, ferro

Un omaggio all'architettura razionalista, al rigore geometrico, all'essenzialità di forme e volumi, privi di orpelli e decori che, viceversa, finirebbero in una sterile retorica, a tratti persino stucchevole.
















La collezione “Quaranta”, composta da due spille in argento, di cui una è geometricamente la proiezione dell'altra sul piano orizzontale, intende traslare il linguaggio sperimentato da Terragni, Piacentini e Pagano, così come la corrente architettonica europea iniziata da Le Combusier e Gropius, nel gioiello d'autore. Collezione, questa, destinata  ad ampliarsi, attraverso l'uso di mezzi espressivi e di una componente materica in cui predomina il ferro, l'acciaio e il cemento crudo. Materiali che evocano la matrice semantica del razionalismo più puro. È evidente, nell'elaborazione volumetrica della spilla di base rettangolare, la cifra stilistica che caratterizza i progetti di Terragni; in particolare, la Casa del Fascio di Como. Questa, infatti, si sviluppa su un impianto rigido, organizzato intorno a un rapporto serrato scaturito dall'intersezione dei reticoli strutturali, variati in facciata e negli altri tre prospetti. Ed è proprio nella contrapposizione tra i pieni ei vuoti che si individua la volontà dell'architetto di stabilire un confronto dialettico tra spazi interni e il contesto circostante.


A tribute to the rationalist architecture, the geometric precision, the essentiality of shapes and volumes devoid of frills and decorations which, conversely, would end up in a sterile, sometimes even sickening, rhetoric. The collection Quaranta, made up of two silver brooches, one of which is geometrically the projection of the other on the horizontal plane, intends to transfer the language experienced by Terragni, Piacentini and Pagano, as well as the architectural European trend initiated by The Combusier and Gropius, into design jewelery. For the two authors, Elviro Di Meo and Antonio Rossetti, this collection will be expanded, through the use of media and a material component in which iron, steel and bleak cement prevail. All these materials evoke the semantic matrix of pure rationalism. In the volume processing of the pin with a rectangular base, we can notice the stylistic feature that distinguishes Terragni' projects;  in particular, the Casa del Fascio in Como. In fact, this is developed on a system drive, organized around a close relationship resulted from the intersection of structural patterns, changed in the façade and in the other three fronts. And it is exactly the contrast between full and empty spaces that shows the architect's will to establish a dialectic comparison between the interior spaces and the surrounding context.