Biografie

Silvio d'Ascia

Silvio d'Ascia

Silvio d'Ascia vive e lavora a Parigi dal 1993.
Il suo lavoro è caratterizzato da un approccio culturale trasversale ai vari temi dell'architettura, dall'urbanistica al design, conseguenza della sua formazione umanistica  e di una serie di opportunità professionali legate alla riflessione sulle Nuove Forme di Urbanità della città del terzo millennio, nuovi poli di sviluppo e di identificazione della nostra società contemporanea: poli di scambio, poli residenziali misti, poli culturali integrati, container polifunzionali, villages commerciali…
A Napoli questa riflessione è stata recentemente già oggetto d'interesse  con una conferenza ed una pubblicazione sul tema degli “n-Poli per Napoli” a cura dell'ACEN (Associazione Costruttori Edili di Napoli) e di una serie di occasioni concrete di sperimentazione progettuale: Stazione di Montesanto (in via di ultimazione) con progetto di trasformazione dell'ex ospedale Militare annesso (2005-2007), Stazione di Torregaveta (2005), nuovo Polo Universitario di Ercolano (2004-2008), centro Commerciale in via Arenaccia (2005-2008), la Porta del Parco a Bagnoli Futura (2007-2008)...
Parallelamente alla sua ricerca professionale napoletana, l'architetto d'Ascia, in associazione con AREP (studio pluridisciplinare nell'ambito del gruppo  delle ferrovie dello stato francesi, la SNCF), ha vinto una serie di concorsi internazionali di grande prestigio in Italia ed in Cina soprattutto.
In Italia, il progetto del palazzo dei Congressi di Roma Eur (secondo classificato 2000-2001); il progetto per la nuova stazione dell'alta velocità di Torino Porta Susa con una torre di servizi annessa, (concorso vinto in 2002; in cantiere) ed  attualemnte in corso il progetto di Concorso ad inviti per la nuova stazione di Bologna (in corso, in associazione con Ateliers Jean Nouvel ed Arep) da consegnare entro fine aprile 2008.
In Cina, una serie di concorsi vinti o in corso di modernissimi complessi di edifici nominati “Data Center Building complexe”,  centri finaziari ad alta tecnologia per grandi compagnie d'affari (Borsa di Shanghai, Shanghai Bank, Industrial bank of China, China Life Insurance Company)  e due grandi complessi ospedalieri a Pechino (concorso vinto nel 2006) ed a Shanghai (attualmente in elaborazione).
I suoi progetti sono stati presentati in numerose pubblicazioni ed esposizioni, in particolare alla Biennale di Venezia (2004 e 2006).