La biografia di Robert Cahen
Robert Cahen. Passaggi. Videoinstallazioni 1979-2008
Robert Cahen
Videoartista, autore, di formazione musicale, Robert Cahen proviene dalla frontiera fra le arti. E' nato a Valence in Francia nel 1945, è cresciuto in Alsazia, si è poi spostato a Parigi dove si è diplomato al Conservatoire National Supérieur de Musique nel 1971 (classe di Pierre Schaeffer) e dove ha vissuto per vari decenni. Ha saputo trasferire al video le sperimentazioni tecniche e linguistiche della scuola della musica concreta; ricercatore presso l'ente pubblico radiotelevisivo francese (ORTF), è stato un pioniere nell'uso delle strumentazioni elettroniche, fin dai primi anni Settanta del Novecento.
Tratta le immagini come i suoni, li organizza, li trasforma, offrendo un esempio della possibilità di scambio fra i modelli, i parametri dell'immagine e quelli della musica.
Considerato una delle figure più significative nel campo della creazione video, ha realizzato oltre settanta opere dal 1973 a oggi: film, film fotografici, video, videoinstallazioni. L'elaborazione di un universo poetico attraverso l'esplorazione del rapporto fra suoni e immagini e il trattamento del tempo dell'immagine (in particolare attraverso l'effetto di rallentamento) sono fra i suoi tratti stilistici più riconoscibili e originali. Nelle sue opere troviamo la tematica fondamentale del rapporto fra immagine fissa e immagine in movimento intesa anche come riflessione sulla vita e sulla morte; e uno sguardo del tutto originale sul paesaggio, trasfigurato, scolpito, pitturato, cesellato dai suoni. Il suo video Juste le temps, del 1983, è considerato un capolavoro della videoarte internazionale e un'opera chiave nella storia del video e del suo rapporto con la narrazione.
Una parte considerevole del suo lavoro è costituita da video e film sul lavoro di altri artisti, con opere sulla danza, la pittura, la scultura, il teatro, la musica, la fotografia, la letteratura, la poesia. Ma Cahen ha realizzato anche numerosi ritratti di paesi e metropoli del mondo, rinnovando profondamente il genere documentario e trovando percorsi nuovi per forme di narrazione poetica e aperta. Sa dialogare con committenze e istituzioni senza rinunciare a una ricerca personale e rigorosa; e nel suo lavoro si intrecciano una sperimentazione d'avanguardia e una capacità di "parlare" a un pubblico vasto.
Si è avvalso per la sua ricerca di un gruppo di stretti collaboratori, fra cui Michel Chion (musicista, autore videocinematografico, teorico e critico del cinema); per molti anni ha strettamente collaborato con la montatrice-autrice Ermeline Le Mézo e nell'ultimo periodo si è avvalso della concezione sonora di Francisco Ruiz De Infante.
I suoi lavori, oltre che presentati in festival e manifestazioni artistiche, sono stati spesso trasmessi da reti televisive, in Francia e nel mondo, e hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi a livello internazionale. Nel 1992 ha ottenuto il riconoscimento di "Lauréat de la Villa Médicis Hors les Murs" .
Dagli anni Novanta si è dedica anche alla realizzazione di videoinstallazioni, con opere che sono state esposte in Francia, Italia, Svizzera, Polonia, Germania, Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Canada, in Perù, in Cile, in Marocco, in Cina, in Vietnam, in Argentina, in Azerbaijan, nello Yemen, in Uzbekistan, in Giappone.
Gli sono stati dedicati innumerevoli omaggi e retrospettive in tutto il mondo, ha fatto parte di giurie internazionali e negli ultimi anni è stato chiamato a realizzare attività laboratoriali e creative con i giovani.
Molte sue opere, sia video che installazioni, sono state acquisite da musei, archivi e collezioni. E' artista della Galleria Lucien Schweitzer, Luxembourg.
Vive a Mulhouse, in Alsazia.