Reportage dalla Biennale di Architettura di Venezia a cura di Roberto Zanon
Venezia settembre 2008: "spazio all'architettura"
La Biennale di Architettura quest'anno, senza l'ansia, la frenesia, le autocelebrazioni, i paroloni, le megalopoli delle passate edizioni, si presenta in modo chiaro e parla dello "spazio" inteso come protagonista nell'operazione del comporre. Lo spazio come interfaccia sia alla scala dell'oggetto e sia alla scala propriamente architettonica per comunicare dei pensieri, per trasmettere delle rappresentazioni mentali.
Anche se il messaggio è complesso - nel senso che le installazioni proposte spesso raggiungono esasperazioni sia costruttive che concettuali elevate - è, comunque e nella maggior parte delle volte, chiaro perché riassunto in situazioni spaziali ben definite e circoscritte. Sono, in qualche modo, delle storie quelle che vengono raccontate usando l'artificio della tridimensione, ovvero con il linguaggio architettonico che costruisce l'ambiente mettendo in opera le riflessioni di ogni progettista.
Al Padiglione Italia, ai Giardini, e specialmente nelle Corderie dell'Arsenale, la scansione è modulata da grandi ambienti dedicati ai vari architetti invitati dal direttore Aaron Betsky. Senza la forte operazione di ricucitura allestitiva delle passate edizioni, i varie ambiti ben si identificano, lasciando al contempo aperta la possibilità di dialogo percettivo tra la sequenza di progetti e anche un eventuale approfondimento, per mezzo di appartati monitor che per ogni architetto presentano un'apposita intervista.
Anche se fotogeniche, le installazioni quasi tutte espressamente pensate per questa occasione, devono essere sicuramente esperite attraverso una visita diretta, ovvero un'esperienza che permetta di vivere lo spazio reale, rifuggendo da molte delle virtualità che si ritrovavano nelle passate edizioni.
A corollario di questa Biennale, va segnalata l'appropriata e puntuale mostra allestita dai Musei Civici di Venezia a Ca' Pesaro sull'opera di Marcello Morandini. Un lavoro che si muove e sviluppa a cavallo tra arte e prodotto, in cui la perfezione realizzativa delle opere, assieme alla gestione quasi ossessiva del bianco e nero, restituiscono una chiarezza del messaggio che raramente le mostre antologiche - come questa - riescono a restituire.
PS: Due sole segnalazioni per stimolare la visita a questa biennale di architettura 2008:
- la grande bolla pensata degli Archigram nei primi anni Settanta e riprogettata e reinterpretata da COOP HIMMELB(L)AU con il titolo di Feedback Space. Un volume visionario che solamente l'attuale tecnologia ha permesso di realizzare.
- il Padiglione del Belgio interpretato dallo studio Office Kersten Geers David Van Severen con il titolo "2007 …. after the party". Lo spazio prima confinato dietro una cortina metallica e poi liberato all'interno, riscopre l'originaria valenza architettonica del padiglione datato 1907.
11. mostra Internazionale di Architettura
Venezia, Giardini - Arsenale
14 Settembre - 16 Novembre 2008 (orario 10.00-18.00)
info: www.la biennale.org
Marcello Morandini
Venezia, Ca' Pesaro
12 Settembre -16 Novembre 2008
info: www.museiciviciveneziani.it