La biografia di Cino Zucchi
Cino Zucchi e Frederik Jaspert vincitori del concorso per
Trilogia Valdadige che qualificherà innovativamente l'area ex mercato
Edificio U15, Milanofiori 2000 - Cino Zucchi Architetti
Park Zandweerd con Lodewijk Baljon - Cino Zucchi Architetti
Concorso Internazionale di Progettazione Museo Diocesano - Cino Zucchi Architetti con Elsa Prochazka e Stefano della Torre
Cino Zucchi e Frederik Jaspert vincitori del concorso per Trilogia Valdadige che qualificherà innovativamente l'area ex mercato
Opere di prestigio per creare il nuovo polo del centro di Bologna
Si è concluso all'insegna dell'eccellenza il concorso indetto da Valdadige
Costruzioni per la progettazione dei tre grandi corpi architettonici,
denominati “Trilogia”, che incominceranno a sorgere dall'inizio del prossimo
anno quale parte altamente qualificata del nuovo Navile.
Erano stati chiamati a concorrervi cinque studi di fama internazionale.
La commissione giudicante (coordinata da Carlo Oppici, direttore generale di Valdadige)
ha riconosciuto come vincitori i progetti proposti dagli studi di Cino Zucchi
di Milano e di Frederik Jaspert di Colonia.
Il progetto scelto di Cino Zucchi Architetti riguarda due dei grandi componenti
la “Trilogia”, quelli prevalentemente destinati alla fruizione residenziale e
commerciale: un insieme di edifici diversi ma integrati fra loro, con ampi spazi
interni ed esterni per i parcheggi, le aree verdi e il libero percorso.
Frederik Jaspert, con il suo team JSWD Architekten di Colonia, è stato invece
scelto per le strutture direzionali che sorgeranno a nord della nuova stazione
dell'alta velocità e in prossimità del nuovo municipio, sempre nell'ambito del
macroprogetto riguardante l'area dell'ex mercato.
“Per entrambi, la scelta è stata determinata dall'originalità e dall'eleganza
delle proposte architettoniche - chiarisce Carlo Oppici - affiancate ad un'attenzione
particolare per il comfort ambientale e i principi di risparmio energetico,
ormai imprescindibili nell'architettura contemporanea responsabile.
“Le interpretazioni costruttive di Zucchi e Jaspert, allo stesso tempo, si sono
dimostrate in piena sintonia con il contesto e la tradizione dell'edilizia
bolognese, così da costituire non una violenza alla fisionomia storica della
città, ma una continuità evoluta”.
Complessivamente, le opere architettoniche che hanno coinvolto i due vincitori,
e che costituiscono la “Trilogia” di proprietà della Valdadige, riguardano una
superficie edificatoria utile totale di oltre 55.000 metri quadrati. Sono la
parte più ampia dell'area che riguarda l'ex mercato e, in quanto tali, la
caratterizzano significativamente.
“La scelta di Valdadige di ricorrere a professionisti di riconosciuto valore
nel panorama architettonico europeo - dichiara Carlo Oppici - è da considerarsi
coerente con l'obiettivo di rinnovamento e trasformazione di tutta l'area ex
mercato, che l'azienda ha pienamente condiviso fin dall'inizio dell'acquisto
dei lotti prima posseduti dalla Carisbo”.
Opere compatibili con l'ambiente, spazi residenziali di prestigio, zone
commerciali di qualità, parchi verdi di grandi dimensioni: tutto nell'ottica di
creare al Navile il nuovo polo per il centro di Bologna, pensato per diventare
luogo di residenza, incontri, attività e servizi per i cittadini, che potranno
finalmente riappropriarsi di una delle zone storiche della città, usufruendone
in modo nuovo e di alto comfort.
È previsto per l'autunno un evento di presentazione alla città dei progetti dei
vincitori e degli altri partecipanti al concorso. Sarà possibile in quell'occasione
scoprire in anteprima la nuova fisionomia che si sta delineando per un'area
che, attraverso le nuove strutture riferite alle stazioni ferroviarie, sarà
direttamente contigua con il centro invece storico di Bologna.