XXIII Congresso mondiale degli architetti "Transmitting Architecture"
Programma del XXIII Congresso mondiale di Architettura UIA Torino 2008
Giornata d'apertura del Congresso Mondiale dell'Architettura di Torino
Assegnazione dei premi internazionali UIA e premiazione concorsi. Medaglia d'oro a Teodoro Gonzales de Leon
Giornata di chiusura del Congresso mondiale dell'architettura Torino 2008. Presentazione del manifesto di Torino
Giornata d'apertura del Congresso Mondiale dell'Architettura di Torino
Il successo degli incontri e gli appuntamenti di domani
Kengo Kuma
Martedì 1 luglio 2008
Si è aperto oggi il XXIII Congresso Mondiale dell'Architettura di Torino in un
Palavela gremito di architetti e non solo, di congressisti e ospiti provenienti
da ogni parte del mondo. Dopo il saluto delle Autorità, fra cui Sandro Bondi, Ministro
ai Beni Culturali, si sono tenute le prime sessioni di lavoro sui temi, tra
l'altro, del linguaggio dell'architettura contemporanea e della giovane
architettura.
Gli iscritti, a oggi, sono più di 8.000, oltre ai quasi 2.000 prenotati anche
per i prossimi giorni, 600 relatori, 330 giornalisti, di cui circa 90
stranieri.
Leopoldo Freyrie ha ribadito il carattere sociale dell'architettura e la
speranza che da questo congresso possa emergere un nuovo ruolo per
l'architetto, in grado di fronteggiare le varie emergenze presenti su scala
planetaria, dalle problematiche ambientali al tema della social housing.
Moltissimi gli studenti e i giovani che hanno affollato le sale del Lingotto
Centro Congressi e il Palavela, a caccia di autografi e di fotografie con i
progettisti più noti, da Hani Rashid a Kengo Kuma, da Paolo Soleri a Italo
Rota.
Affollatissimi gli incontri di questa prima giornata, in particolare la prima
Lectio magistralis, quella di Kengo Kuma, e l'incontro con Paolo Soleri.
L'ottantanovenne Soleri, torinese di nascita e statunitense d'adozione, che ha
raggiunto fama internazionale per i suoi studi sui ponti, ha sottolineato che
"il mestiere dell'architetto deve radicalmente cambiare, mettendo al
centro della riflessione un uomo nuovo, anticonsumistico". Gary Chang,
di Hong Kong, protagonista della giovane architettura, ha ricordato come
"la complessità, solo apparentemente caotica delle grandi metropoli
orientali, nasconde in realtà una struttura molto forte, che è fondamentale
espressione della cultura di quel paese. La globalizzazione, o meglio i suoi
aspetti deteriori, possono essere superati anche grazie all'architettura, con
un forte impegno nel dialogo, per comunicare la cultura dei diversi
Paesi".
Le oltre 9.000 persone che partecipano al congresso hanno popolato oltre al
centro congressi del Lingotto e i vari padiglioni di stand e mostre, anche l'Oval
con la fiera Architeknonika.
Fitta di appuntamenti anche la giornata di domani.
In particolare, segnaliamo:
- Lectio Magistralis di Massimiliano Fuksas al Palavela alle 17.30
- NIMBY - Not In My Court Yard, Dialettica, dialogo e scontro nella
trasformazione del territorio. Moderatore Toni Muzi Falconi, Centro Congressi,
Sala Gialla, ore 9.00 - 13.00
- Progetto, mediazione e decisione: un incontro sulle necessità e dinamiche,
problemi della partecipazione del progetto architettonico con i diversi attori
del territorio a cui l'opera è destinata. Auditorium, ore 11 - 13
Incontri stampa per domani
- Ore 10.15 presentazione Torre Spina 1 , Benedetto Camerana, Martin Murphy
- Ore 12.30 Teodoro Gonzales de Leon
- Ore 14.30 Massimiliano Fuksas
Nel corso della giornata potranno aggiungersi altri appuntamenti dedicati alla
stampa, in base alle disponibilità dei relatori. Per qualsiasi informazione si
prega di far riferimento all'ufficio stampa del congresso.
Domani alle ore 10 presso il padiglione 1 di Lingotto Fiere verrà inaugurata la
mostra Architex, che rimarrà aperta fino a mercoledì 2 luglio. La mostra
è incentrata sull'impiego innovativo dei materiali tessili per l'architettura.