Santiago Calatrava. Le metamorfosi dello spazio
Città del Vaticano, Braccio di Carlo Magno, Roma
Dal 5 dicembre 2013 fino al 20 febbraio 2014
Inaugura mercoledì 4 dicembre alle ore 18.00, nei monumentali spazi del Braccio di Carlo Magno, la mostra Santiago Calatrava. Le metamorfosi dello spazio, che rimarrà aperta al pubblico dal 5 dicembre 2013 fino al 20 febbraio 2014.
L'esposizione, promossa dai Musei Vaticani e dal Pontificio Consiglio della
Cultura per la cura di Micol Forti (Curatore della Collezione d'Arte
Contemporanea dei Musei Vaticani), propone al pubblico una raccolta di circa
140 opere per presentare la complessa e multiforme produzione artistica del
celebre architetto e ingegnere di origine spagnola. Un selezionato nucleo di
modelli architettonici è accompagnato non solo dai relativi studi preparatori,
ma anche da dipinti ad acquerello, nati da una vena creativa del tutto autonoma
dalla genesi dei progetti stessi, e da una ricca antologia di sculture, sia
monumentali come di formato più ridotto, realizzate in bronzo, marmo,
alabastro, legno.
Gli accostamenti tra opere appartenenti a codici artistici differenti, sebbene
contigui, seguono vari criteri per indirizzare lo sguardo dell'osservatore
verso livelli diversificati nella lettura dei volumi architettonici, della
visione dello spazio e delle forme, aspetti propri del percorso artistico di
Calatrava.
Il grande modello architettonico della Chiesa greco-ortodossa di St. Nicholas a
New York, progettata per Ground Zero, è affiancato a suggestivi disegni ad
acquerello nei quali lo sguardo dell'artista spazia dallo studio dei mosaici e
delle cupole di Santa Sofia a Istanbul allo schiudersi di una camelia,
dall'arco disegnato dal peso di una foglia di palma al volto di Cristo, modello
ideale per la Chiesa a pianta centrale.
La splendida torsione delle vele che danno vita al progetto per il Palasport a
Roma, per l'Università di Tor Vergata, è accostata a tre bellissimi dipinti di
figure accovacciate: una tensione dinamica quasi inespressa, contenuta, nello
studio sul bilanciamento tra le forze.
La verticalità delle Torri di Malmö o di Chicago si rispecchia nell'equilibrio
instabile delle sculture ad esse abbinate.
La riflessione sul volto umano trova compiutezza nelle rotondità delle sculture
in marmo ed alabastro, nella forma racchiusa dell'Opera House di Tenerife,
ovvero sembra dissolversi nella trasparenza delle superfici colorate di una
serie di acquerelli geometrici.
Il movimento è reale quando apre, come i petali di un fiore, le maglie che
compongono due colonne tortili in bronzo; quando modifica le sfumature
cromatiche dei Moving Painting; quando scavalca il vuoto nel Ponte di Buenos
Aires. È un movimento visionario, e non per questo meno vero, nell'intreccio
delle corna dei tori ammassati, nei rami secchi di un bosco senza luce o nei
corpi, che con i loro gesti compongono spazi, fisici, psicologici e spirituali.
Oltre alla nuova Chiesa greco-ortodossa di St. Nicholas, è presente in mostra
anche lo splendido plastico dell'audace progetto per la Cattedrale di St. John
the Divine, sempre a New York. Alla magnificenza di questa straordinaria idea
di spazio sacro che converge con e nella natura, fa da contraltare il modello
della Los Angeles Chapel, dedicata a Padre Junipero, frate francescano che nel
1767 viene inviato nelle missioni della “Baja California”. La capanna, prima
chiesa eretta dalla piccola comunità, è il modello per una cappella immersa
nello spazio, nell'acqua e nell'aria: le sue non-pareti si aprono all'esterno,
alzandosi, come le fronde di un albero, rinunciando ad ogni confine fisico tra
lo spazio sacro e la collettività.
Il catalogo, per le Edizioni Musei Vaticani, è presentato da Antonio Paolucci,
Direttore dei Musei Vaticani, con i contributi di Gianfranco Ravasi, Presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura, Antonella Greco, Professore ordinario
di Storia dell'Architettura presso la Facoltà di Architettura di Roma, La
Sapienza, e Micol Forti, curatore della Collezione d'Arte Contemporanea dei
Musei Vaticani. Schede di Francesca Boschetti, Micol Forti, Rosalia Pagliarani.
Santiago Calatrava. Le metamorfosi dello spazio
Luogo: Città del Vaticano, Braccio di Carlo Magno, Roma
Periodo: Dal 5 dicembre 2013 fino al 20 febbraio 2014
Ingresso: libero
Orari: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 18.00, mercoledì dalle 14.00 alle 18.00
Catalogo: Edizioni Musei Vaticani
Inaugurazione: mercoledì 4 dicembre 2013
Ore 18.00: Aula Paolo VI (accesso da Piazza del Sant'Uffizio)
Ore 18.45: Visita alla mostra Braccio di Carlo Magno (Colonnato di Piazza San Pietro)
Info: tel. +39.06.68193064