Nuovo Ristorante Ferrari - Maranello
Studio MDN Marco Visconti & Partners
L'idea cardine è quella di una grande struttura di vetro, contenitore trasparente in cui ambienti interni ed esterni si alternano, convivono, si compenetrano, dialogano tra loro con un gioco di luci e ombre, naturali e artificiali e, in questo macro progetto, Wicona, ha giocato un ruolo fondamentale.
“Il carattere scultoreo dell'opera che evoca una differenziazione formale del
nuovo edificio rispetto al rigore geometrico delle costruzioni industriali
sottolinea la volontà di esaltare svago di ospiti e dipendenti. Il fondamento
dell'idea compositiva consiste nella giustapposizione di due volumi legati a
concetti di aerodinamica, rappresentati dal grande padiglione pensile a forma
di ala, collocato in posizione di volo, sostenuto da un'altra ala ad asse
sfalsato posta a terra in direzione verticale. La sala ristorante, cuore
dell'intero edificio, trova posto all'interno dell'ala superiore corrispondente
al volume pensile principale. Tale spazio a sezione rastremata si appoggia sulla
hall vetrata: volume a doppio piano nato per accogliere e condurre i commensali
agli spazi in quota, e collegato ai luoghi dedicati ai servizi per il benessere
dei dipendenti e al training center. Da un punto di vista tecnologico ed
operativo, il complesso funziona grazie a volumi accessori quali cucine,
depositi e spazi tecnici contenuti nell'ala verticale. Il disegno degli interni
si articola su tre livelli fuori terra. A piano terreno si trovano la piazza
coperta, la hall d'ingresso e la caffetteria, attraversate dal sistema di scale
che conduce al ristorante.
Verso la hall, completamente vetrata, sono affacciati gli spazi di servizio
alle persone quali zone caffè, wellness center, infermeria e centro sportivo,
mentre in posizione indipendente e direttamente collegata all'esterno si trova
la cucina completa di deposito delle derrate alimentari, spogliatoi e
montacarichi per l'accesso delle vivande ai vari piani.
Il primo livello ospita il training center: questa funzione comprende aule e
sala proiezioni, collegate all'ampio terrazzo pensile sovrastante la cucina ed
adibito a prato e a giardino. Il training center è anche completato da una
balconata affacciata sulla hall interna, contenente un'area relax dedicata. Il
piano secondo ospita la sala ristorante, completamente vetrata ed affacciata su
un terrazzo esterno aggettante a sud verso la via Enzo Ferrari. Tale spazio,
utilizzabile anche come area incontri e presentazioni, è allestito mediante un
sistema di tavoli a pianta poligonale collocati in modo non uniforme, al fine
di creare spazi e disegni diversi per gruppi variabili di posti a sedere.
La sala è inoltre servita dalle aree di distribuzione cibo a “free flow” ed è
affiancata dai locali di preparazione vivande e lavaggio stoviglie. Ad esso si
accede attraverso una serie di scale fisse e mobili che convogliano il flusso
di commensali in arrivo dalla hall e dal primo livello. Su questo piano si
trova, infine, il ristorante direzionale affacciato verso nord sul giardino
pensile.
Nell'ottica dell'utilizzo dei principali fattori di sostenibilità in
architettura, il complesso interpreta le più recenti esperienze di bioclimatica
passiva. Il grado di esposizione alla luce solare della copertura e delle
facciate è stato analizzato attentamente: la forma ad ala è chiusa verso sud, e
le vetrate orientate a est e ad ovest sono ombreggiate durante buona parte
delle ore di impiego del complesso.
L'ala verticale contenente gli spazi di servizio è rivestita da una facciata
ventilata in lamiera forata, che evita il surriscaldamento estivo di parti
opache e di serramenti, mentre l'alta coda contiene una vasta superficie di
elementi fotovoltaici applicati al lato inclinato verso sud.
Fonti di ombreggiamento naturale, quali piante a foglie caduche, sono impiegate
lungo la facciata ovest per proteggere la vetrata della hall di ingresso. Un
giardino pensile con funzione di protezione naturale dall'irraggiamento
diretto, trova posto sulla copertura della cucina, mentre l'ala orizzontale è
ricoperta da lamiere corrugate orizzontali in grado di generare una camera
ventilante.
Alla base dell'opera scultorea risiedono concetti fondamentali come l'alta
capacità funzionale, la fruibilità dell'uomo, la presenza della natura e
l'attenzione estetica.
La plasticità delle forme volumetriche svincola l'edificio dai rigidi blocchi
che generalmente caratterizzano le aree destinate ad un'alta fruibilità, il
dinamico disegno degli interni permette e facilita la socializzazione e le
gigantesche vetrate aumentano la percezione dello spazio. Queste
caratteristiche fanno del ristorante un'opera equilibrata, capace d'affascinare
l'uomo senza perdere il contatto con ciò che di più fondamentale lo circonda:
la natura.”.
FACCIATE WICONA NEL NUOVO RISTORANTE FERRARI
Nell'ambito delle complesse architetture presenti nella cittadella Ferrari a Maranello,
HYDRO BUILDING SYSTEMS ha avuto il piacere di poter contribuire attraverso
l'utilizzo dei suoi prodotti, alla realizzazione di uno dei più prestigiosi
centri architettonici.
Luogo di massimo interesse per un pubblico attratto da avanguardia e progetto,
a Maranello prendono corpo gli interventi di importanti architetti quali Renzo
Piano, Jean Nouvel, Massimiliano Fuksas, Luigi Sturchio e Marco Visconti,
professionisti che hanno saputo concretizzare le volontà della committenza Ferrari,
attenta a valori umani, culturali ed ambientali.
Gli edifici in questione, infatti, rispecchiano le caratteristiche più significative
di casa Ferrari: lo straordinario dinamismo, l'elevato contenuto tecnologico ed
il fascino senza paragoni delle Rosse di Maranello. Lo studio MDN Marco
Visconti & Partners, che per Ferrari ha progettato Meccanica e
Verniciatura, ha scelto per queste opere speciali profili realizzati appositamente
da DOMAL.
Per l'ultimo edificio realizzato sempre dallo studio MDN, il Nuovo Ristorante,
sono stati invece usati prodotti WICONA.
Grazie ai sistemi WICONA i progettisti hanno potuto applicare elementi della bioclimatica
alla realizzazione dell'architettura Ferrari.
Il risultato ottenuto è una struttura funzionale e confortevole che garantisce
luminosità naturale, risparmio energetico, esalta il design dell'edificio e la
fusione con l'ambiente circostante. Perfetta sintonia tra autonomia estetica e
qualità tecnologica.