Massimo Iosa Ghini firma il primo ufficio postale del futuro per Poste Italiane
Contemporaneità, flessibilità e funzionalità le caratteristiche dei nuovi uffici, in linea con lo sviluppo di Poste Italiane
E' progettata dallo studio dell'architetto Massimo Iosa Ghini, l'agenzia 62 di Poste Italiane a Roma - all'interno della città universitaria "La Sapienza" - il primo ufficio postale di nuova generazione, rinnovato nel layout, con segnaletica e pannelli interattivi e un'area self service estremamente semplice da usare.
Il primo ufficio postale del futuro è stato pensato per favorire il contatto diretto del cliente. L'organizzazione degli spazi, della segnaletica e degli strumenti di comunicazione sono concepiti in modo da indirizzarlo immediatamente all'operatore in grado di rispondere alle sue esigenze. All'interno dell'ufficio postale monitor touch screen veicolano le informazioni in modo intuitivo. Basta sfiorare lo schermo e lasciarsi guidare per avere notizie sui prodotti, sui servizi e sui canali di distribuzione.
I pannelli retro illuminati, il design innovativo degli elementi multimediali e di quelli di protezione visiva laterali, il sistema modulare, le sedute di attesa informali e l'utilizzo dei materiali innovativi donano all'ambiente contemporaneità e funzionalità.
Prodotti e servizi nuovi, quali Posteself, permettono al cliente di effettuare la maggior parte delle operazioni tradizionalmente svolte allo sportello in completa autonomia e senza alcuna attesa e compiere le operazioni di ricarica di carte Postepay e carte telefoniche.
Gli interventi riguardano le tre aree principali degli uffici postali: area self service, area relazionale, area transazionale, con l'obiettivo di allineare l'immagine corporate con il percorso di rinnovamento che Poste Italiane sta intraprendendo a tutti i livelli dell'organizzazione: il concept sviluppato è stato studiato in linea con le evoluzioni dell'azienda che sta implementando i suoi servizi.
L'ufficio postale del futuro si rivolge naturalmente ad un pubblico che richiede nuovi modi di relazionarsi con il cliente, nella direzione di un'esperienza nuova e sensoriale piuttosto che del vetusto e freddo rapporto con un anonimo sportello.
La crescita e lo sviluppo dei servizi offerti da Poste Italiane tendono infatti alla multidisciplinarieta' e alla pluralita' di servizi rispetto al tradizionale servizio di spedizione, con un immaginario di riferimento fatto quindi di fluidita', flessibilita' e funzionalita' che Massimo Iosa Ghini ha trasferito sul design della nuova agenzia grazie all'utilizzo di forme morbide, curvelinee, e all'utilizzo di materiali luminosi e quasi trasparenti, specie per la zona di attesa.
"Per Poste Italiane - spiega l'Amministratore Delegato, Massimo Sarmi - la realizzazione di servizi sempre più efficienti costituisce una condizione indispensabile per garantire un elevato livello di competitività e creare valore aggiunto. L'attenzione riservata al cliente sotto forma di qualità ambientale e comodità di accesso - conclude Sarmi - è un'ulteriore leva di sviluppo commerciale e di crescita della soddisfazione del cittadino".
Sono circa 40 le aree PosteSelf già attive sul territorio nazionale per una fase di sperimentazione che prelude ad una massiccia campagna di diffusione di aree ad alta automazione all'interno degli uffici postali.