Architettura

Assegnato il Wallpaper Annual Design Awards 2007 alla Morgan Library di Renzo Piano

Il progetto presentato da Claudia Redaelli

"Sì, è un lavoro che mi rende orgoglioso.
Mi piaceva l'idea di costruire nel centro di Manhattan
qualcosa che richiamasse la serenità, la calma,
la meditazione che sono di casa in una biblioteca;
ma senza dimenticare la vita caotica e frenetica di questa città".
Renzo Piano


Dopo tre anni di lavori, e circa tre dalla sua inaugurazione la Morgan Library ha ricevuto il Wallpaper Annual Design Awards 2007 come miglior nuovo edificio pubblico .
La Morgan, istituita dal famoso banchiere Pierpont Morgan - forse il più famoso banchiere della storia americana - si trova nel cuore di Manhattan all'angolo tra la Madison Avenue e la 36a strada a pochi passi dall'Empire State Building.


La Morgan Library è uno dei più importanti musei di libri rari, manoscritti e disegni con una collezione di 350 mila fra manoscritti, stampe, libri, disegni, sigilli.


L'ampliamento che raddoppia le superfici espositive, ed è di circa 7.600 metri quadrati, si è reso necessario per esibire un maggior numero di pezzi della collezione e conservare meglio quelli non esposti ma disponibili agli studiosi.



L'ampliamento di Piano
Piano conserva gli edifici originali, - in stile rinascimentale quello del 1906 disegnato da Charles McKim, quello del 1928 di Benjamin Wistar Morris e il terzo degli anni Cinquanta - elimina i vecchi collegamenti fra queste tre presenze integrandole nel nuovo ampliamento che è proporzionato al preesistente e lo lega in modo armonico.



Costato 106 milioni di dollari l'ampliamento, che si e' sviluppato all'interno del perimetro del complesso, in un tutt'uno organico ed armonico, consiste nella realizzazione di nuove gallerie espositive, una sala di lettura illuminata naturalmente, e sotto terra un auditorio da 280 posti rivestito con pannelli in ciliegio ed allestito con poltrone rosso cardinale e a 30 metri di profondità scavato nella roccia dura di Manhattan un capiente spazio sotterraneo per immagazzinare le opere, i libri e i manoscritti che non hanno prezzo: "Sono come in un sottomarino, a prova di tutto". . Un lavoro enorme che ha coinvolto ben 1.300 viaggi dei camion di scarico che sarebbe piaciuto al banchiere J. P. Morgan, che nel 1907 aveva contribuito a salvare dalla bancarotta gli Stati Uniti di America e che aveva negli Anni Venti l'unica casa con la luce elettrica chiamando lo stesso Thomas Edison a mettergliela.





I tre nuovi padiglioni moderni e molto luminosi ospitano nuove strutture espositive e di servizi: il primo padiglione accoglie le esposizioni temporanee e una nuova sala lettura; il secondo a forma di cubo, in cui la luce viene regolata, come in tutto il museo-biblioteca, da un sistema computerizzato che analizza in tempo reale i dati della luce esterna, ospita le esposizioni permanenti; ed il terzo padiglione ospita gli uffici.
L'atrio centrale, su cui affacciano i quattro piani superiori, è aperto verso la città e i passanti. Da questa specie di piazza si passa agli edifici originali o ai nuovi spazi espositivi.
Due ascensori di acciaio e cristallo a forma di cubo, portano al primo piano della biblioteca vera e propria, uno spazio misurato le cui pareti, rivestite in ciliegio, e pavimentazione, realizzata con ampi listoni di quercia, mitigano lo stile rigoroso dell'acciaio e del vetro.


Tutto il complesso è racchiuso da un'ampia copertura in vetro che illumina il tutto in un gioco di luci naturali e artificiali. L'ampia vetrata orizzontale poggiante su pareti di marmo è come se mettesse in mostra l'intera Morgan Library.



Questo della Morgan è stato il primo dei progetti newyorkesi realizzati da Piano. Solo qualche giorno fa è stato inaugurato il grattacielo del New York Times e in cantiere è il rinnovamento della Columbia University.

"Tutto ha funzionato secondo le scadenze previste, nonostante il dramma dell'11 settembre", ha raccontato Piano. "Ero a New York, quella mattina, ho visto le Torri cadere. La sera ero qui, alla Morgan Library, a discutere su che fare".


Renzo Piano Building Workshop. Rinnovamento ed espansione della Morgan Library a New York
New York, USA 2000/2006

Cliente: The Morgan Library

Renzo Piano Building Workshop, architects
in collaborazione con Beyer Blinder Belle LLP New York)

Design team:
G. Bianchi (partner in charge), T. Sahlmann, K. Doerr, with A. Knapp, Y. Pages, M. Reale and P. Bruzzone, M. Cook, S. Abe, M. Aloisini, L. Bouwman, J. Hart, H. Kybicova, M. Leon; Y. Kyrkos, C. Colson, O. Aubert (models)

Consulenti:
Robert Silman Associates (strutture);
Cosentini Associates (servizi);
Ove Arup & Partners (climatizzazione e illuminazione);
Kahle Acoustics (acustica);
Harvey Marshall Associates (audio/video); IROS (ascensori);
HM White (landscape);
Stuart-Lynn Company (costi)