Architettura

Presentazione in anteprima del Museo di Arte Contemporanea di Milano
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L'apertura prevista per il 2011
Museo d'Arte Contemporanea, un nuovo polo culturale per la città

Progettato dall'architetto Libeskind, non sarà solo un luogo dove esporre le opere, ma anche una grande sede di aggregazione che ospiterà un centro termale e un giardino botanico sul tetto.

Galleria d'immagini:

Il Sindaco di Milano Letizia Moratti e l'Arch. Daniel Libeskind

Vittorio Sgarbi, Letizia Moratti, Daniel Libeskind, Davide Rampello

Il Plastico alla presentazione del Progetto

Museo d'Arte Contemporanea, Milano 2008 - 2011 ©Daniel Libeskind


Museo d'Arte Contemporanea, Milano 2008 - 2011 ©Daniel Libeskind

Museo d'Arte Contemporanea, Milano 2008 - 2011 ©Daniel Libeskind

Museo d'Arte Contemporanea, Milano 2008 - 2011 ©Daniel Libeskind

Museo d'Arte Contemporanea, Milano 2008 - 2011 ©Daniel Libeskind

Entro la primavera del 2011, nell'area dell'ex Fiera, nascerà un nuovo museo di arte contemporanea, firmato da Daniel Libeskind, l'architetto polacco che, assieme a Zaha Hadid e Arata Isozaki, ha ideato le tre torri simbolo di City Life, il nuovo quartiere del capoluogo lombardo.
"Questo museo è pensato unicamente per la città di Milano, la migliore città per l'architettura", ha detto Daniel Libeskind. Il progetto è ispirato alla tradizione rinascimentale italiana, in particolare all'equilibrio armonico teorizzato da Leonardo da Vinci. Sarà una struttura che fonde insieme le forme del quadrato e del cerchio, anche grazie alla presenza di alcuni elementi particolari al suo interno come un giardino pensile e una zona adibita a centro termale.
Milano capitale della creatività - "Sono davvero felice di poter annunciare la nascita del Museo di Arte Contemporanea, un museo della nostra città e per la nostra città che ci auguriamo possa essere finito entro la scadenza del mandato di questa Giunta" ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti alla presentazione del nuovo polo culturale milanese alla Triennale. Presenti l'architetto Daniel Libeskind, Davide Rampello, presidente della Triennale, Andrea Chevallard, segretario generale Camera di Commercio e gli assessori Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura e Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano.
"Questo nuovo polo culturale - ha proseguito il Sindaco Moratti - si inserisce in una città che vede tra i suoi punti forti 41 musei storici, artistici e scientifici, una città in cui le visite alle mostra sono aumentate del 30 per cento dal 2006 al 2007, una città che esprime cultura in tutti gli ambiti. Il  Museo d'Arte Contemporanea - ha aggiunto il Sindaco - nato per la nostra città e capace di raccoglierne la cultura e la tradizione, favorirà scambi culturali con altre grandi istituzioni, potrà essere l'occasione per portare a Milano quanto c'è di meglio negli altri Paesi, ma anche far conoscere le nostre eccellenze culturali".

Un nuovo modello di polo artistico sulla scena internazionale - Il nuovo Museo rappresenta un nuovo punto di riferimento per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale della città. Sarà la struttura che meglio focalizzerà l'attenzione verso l'arte contemporanea che Milano ha espresso nel corso degli anni con i collezionisti, le gallerie, le mostre, l'editoria, le manifestazioni fieristiche. Con il museo si rafforzerà, inoltre, il ruolo di Milano e del suo territorio nella scena internazionale sulla via già intrapresa con l'apertura di Triennale Design Museum, da poco inaugurato, e con il Museo del Novecento, in corso di realizzazione.
"Il progetto - ha dichiarato, infatti, l'assessore Sgarbi intervenuto alla presentazione - è innovativo e si inserisce in un filone di musei che sono monumenti essi stessi prima che contenitori di opere, come il Guggenheim di New York, quello di Bilbao e il Beaubourg di Parigi: luoghi in cui l'architetto diventa garante per l'arte contemporanea essendo lui stesso un artista contemporaneo".

Il costo dell'operazione è stimato intorno ai 40 milioni di euro. Con i suoi 18 mila metri quadri di superficie su cinque piani e un concept moderno che fa convivere opere d'arte e performance, luoghi espositivi e atelier, sarà "la grande scommessa vinta dalla città. Nascerà finalmente il Museo di Arte Contemporanea - ha affermato l'assessore Masseroli - che Milano attendeva da anni all'interno di un grande progetto di caratura internazionale".