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Progetto per una gipsoteca di Marcello Silvestro Relazione illustrativa tecnico economica Vista del progetto nel contesto urbano L’edificio di progetto presenta un grande portale allineato con il portico del fabbricato ad elle; in tal modo, si realizza un prolungamento ordinato degli spazi espositivi già a disposizione nel fabbricato ad elle, in modo da definire, visivamente, un percorso di avvicinamento al nuovo edificio. Il grande portale è rivestito in alluzinc, una lega di alluminio e zinco scelta per le sue caratteristiche di lucentezza, buona resistenza meccanica ed alle corrosioni, e per i suoi contenuti costi di reperimento, montaggio e manutenzione. |
Spaccato prospettico Vista dall’alto piano terra |
Spaccato prospettico Vista dall’alto piano primo |
Posizionato secondo questo principio di prolungamento ideale, il progetto crea una connessione tra il complesso preesistente - caratterizzato da tetti a spioventi - e l’edificio posto al confine ovest dell’area d’intervento, costruito di recente e con copertura piana. |
Vista dall’alto piano coperture |
Prospettiva a volo d’uccello |
Il progetto, dalla stereometria semplice e misuratamente articolata, si integra nel contesto urbano consentendo, nel contempo, di dare una propria identità al nuovo edificio. Vista prospettica del lato est Realizzato in cemento armato e, parzialmente, in acciaio, l’opera utilizza un linguaggio che, in assenza di ogni ornamentazione, esalta maggiormente il gioco spaziale. La sovrapposizione dei volumi, trattenuti dal grande portale che li dispone e li ordina, rende immediatamente evidente la destinazione d’uso dell’edificio. Vista prospettica del lato est L’edificio è "movimento bloccato": esprime la tensione del percorso espositivo, elemento unificante, che segna lo spazio nelle sue varie percezioni. L’edificio è costituito da due corpi a forma di parallelepipedi che si intersecano: il primo, a base quadrata, contiene le due grandi sale espositive poste su due livelli; il secondo, a base rettangolare, a doppia altezza, completamente vetrato, contiene la scala che funge da elemento nodale del percorso espositivo. Le grandi pareti vetrate, semitrasparenti, poste sia al piano superiore sia in corrispondenza del volume a base rettangolare, mettono in scena il visitatore che osserva e al tempo stesso è osservato da coloro che si avvicinano al nuovo edificio dal complesso preesistente e ne rimangono attratti. |
Spaccato prospettico. Vista verso Est |
Spaccato prospettico. Vista verso Sud |
Tali pareti vetrate possono essere realizzate da pannelli leggeri e trasparenti in fibra di vetro con struttura a nido d’ape in alluminio. |
Vista prospettica del lato Ovest |
Vista prospettica del lato Nord |
Il corpo a base rettangolare offre un invito a sostare all’esterno dell’edificio dove la parete vetrata si arretra rispetto al piano di copertura e dove lo spazio è a doppia altezza ed è presente la scala di collegamento tra i due livelli. Il momento di passaggio tra i due livelli è anche momento di sosta e di collegamento tra interno ed esterno. Tale zona è completamente vetrata. Vista prospettica del lato Nord - Est La parte superiore del corpo a base quadrata è aggettante su tre lati e ha una sporgenza circolare che quasi tocca il grande portale creando una tensione compositiva che si percepisce sia dall’esterno che all’interno. Vista prospettica del lato Sud L’edificio può essere utilizzato anche solo al livello inferiore per allestire spazi da destinare ad eventi a carattere temporaneo. Entrambi i livelli dell’edificio godono della possibilità di usufruire della luce naturale: sono presenti grandi vetrate e il lucernario in copertura lascia filtrare la luce fino al piano inferiore, attraverso la grande bucatura circolare presente al primo livello. La grande bucatura è in corrispondenza delle colonne, disposte a cerchio, che caratterizzano entrambe le sale e ne determinano una continuità spaziale. Il lucernario e le vetrate possono essere dotati di velari che consentono la regolazione controllata dell’illuminazione naturale; a seconda dell’allestimento delle opere in esposizione e degli effetti desiderati, andranno opportunamente dosate e miscelate le illuminazioni naturale e artificiale. Vista interna del lato Ovest Sul lato nord ovest dell’edificio sono presenti un ascensore, fruibile anche da disabili, e un montacarichi con attiguo spazio chiuso, utilizzato per deposito e per le operazioni di carico e scarico, presente ad entrambi i livelli. Vista prospettica del lato Sud - Est Il piano terra dell’edificio contiene anche uno spazio da adibire ad uffici e reception, una zona bagni, in cui è previsto anche un bagno per disabili, e una sala impianti in grado di ospitare, tra l’altro, macchine per il condizionamento ambientale, centraline per il controllo antincendio e centraline elettriche. Vista interna della sala espositiva al piano primo Entrambi i livelli dell’edificio sono dotati di uscite di sicurezza; il piano superiore ha una scala di sicurezza; il piano inferiore due uscite di sicurezza. |
Progettista arch. Marcello Silvestro
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