La Biennale di Venezia organizza la
8. Mostra Internazionale di Architettura
NEXT
diretta da Deyan Sudjic
Venezia, Arsenale - Giardini di Castello
Dall' 8 settembre al 3 novembre 2002
Dall'8 settembre al 3 novembre 2002 la Biennale di Venezia ospita NEXT: il futuro dell'architettura mondiale. NEXT racconterà, infatti, quali saranno gli sviluppi dell'architettura nei prossimi anni, mostrando cosa sarà costruito e come sarà costruito.
Adjaye/Associates - David Adjaye |
Adjaye/Associates - David Adjaye |
Lontano da rappresentazioni fantastiche e virtuali che hanno avvicinato sempre più l'architettura al mondo delle installazioni d'arte, quest'anno la Biennale di Architettura guarderà soprattutto alla qualità delle forme e dei materiali dell'architettura costruita.
Bolles+Wilson |
Bolles+Wilson |
Gli architetti di tutto il mondo esplorano nuove strade, cercano di fondere la scoperta di nuovi materiali con quella di nuove tecniche costruttive per consegnare ai loro edifici nuove qualità tattili e visive. Saranno presenti in mostra molte di queste sperimentazioni, dal lavoro con l'alluminio e il vetrocemento dellarchitetto gia'pponese Toyo Ito, agli eleganti materiali di rivestimento usati da Herzog e de Meuron attraverso il disegno digitale.
Diener & Diener Architekten
Photo credit: Christian Vogt. Museum Rosengart in Luzern
Cortesia La Biennale di Venezia
La Mostra Internazionale NEXT si snoderà lungo i grandi spazi dell'Arsenale (Corderie e Artiglierie) in una affascinante passeggiata dove si potranno intrecciare il passato dei luoghi e il futuro delle nuove costruzioni, rappresentate da grandi e piccoli modelli e dalle immagini fotografiche.
Eisenman Architects |
Eisenman Architects |
Si incontreranno così in questo itinerario oltre 130 progetti, mai presentati prima d'ora, divisi in sezioni, ognuna delle quali dedicata a una particolare tipologia di costruzione o tema architettonico: quartieri e case da abitazione, (Housing) musei (Museums), trasporti (Communication), spazi dell'istruzione (Education), grattacieli (Towers), spazi per il lavoro (Work), luoghi del commercio (Shopping) tempo libero (Performance), edifici pubblici e religiosi (Church/state), piani urbanistici (Masterplans). Una mostra di architettura dedicata ai progetti, realizzati sia da architetti già affermati sia da giovani emergenti, comunque scelti per le qualità dei loro lavori.
EMBT Arquitectes Associats - Enric Miralles e Benedetta Tagliabue
Istituto Universitario di Architettura, Venezia
Cortesia La Biennale di Venezia
Nella sezione dedicata ai grattacieli, per esempio, saranno esposti il progetto di Renzo Piano per la sede del "New York Times"; la straordinaria forma conica della Swiss Re Tower di Norman Foster a Londra; la torre Agbar progettata da Jean Nouvel a Barcellona e il Montevideo Tower a Rotterdam di Mecanoo. Di grande importanza, nella sezione dedicata ai musei, il Museum of Modern Art, Expansion and Renovation a New York di Yoshio Taniguchi; il progetto di Tadao Ando per la Fondation François Pinault pour l'Art Contemporain a Parigi; il museo trasparente di Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa /SANAA a Toledo. Nella sezione dedicata agli spazi del lavoro sarà esposto il progetto di Zaha Hadid per la nuova BMW Factory a Lipsia e la Fabbrica ELT che Ettore Sottsass ha progettato a Mosca.
Foster & Partners - Norman Foster |
Foster & Partners - Norman Foster |
Progetti per il nuovo edificio Christian Dior di Kazuyo Sejima & Ryue Nishizawa/SANAA a Tokio e per un nuovo centro commerciale di Future System a Birmingham interamente rivestito di alluminio, saranno presenti nella sezione dedicata ai luoghi del commercio. Nella sezione degli spazi dell'istruzione saranno esposti i progetti per nuove biblioteche in Cina, negli Stati Uniti e in Olanda, e poi ancora residenze per gli studenti progettate da Steven Holl al MIT (Massachussetts Institute of Technology) e da Dixon & Jones a Belfast.
Garofalo Miura Architetti - Francesco Garofalo e Sharon Yoshie Miura
Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Roma 2001-2002
Client: Vicariato di Roma
Photo credit: Alberto Muciaccia
Cortesia La Biennale di Venezia
Nella sezione dedicata alle case da abitazione sarà esposta una grande ricostruzione in scala della Great Wall Commune: si tratta di un complesso di edifici a basso costo realizzato da 12 architetti, perlopiù della Cina continentale, con il contributo degli architetti Shigeru Ban (Giappone) e Gary Chang, (Hong Kong) che da anni si occupano dei problemi degli alloggi in aree urbane depresse. Sempre in questa sezione Arata Isozaki presenta il progetto del Millennium House a Quatar, maestoso progetto realizzato in collaborazione con architetti, design e artisti come Sottsass, Castiglioni, Ron Arad, Richard Serra a David Hockney.
Zaha Hadid Architects - Zaha Hadid
BMW Factory, Leipzig, Germany
Cortesia La Biennale di Venezia
Il percorso espositivo, attraverso i singoli spazi che vivranno di una propria e singolare identità, è stato progettato dall'architetto John Pawson, responsabile dell'allestimento.
Steven Holl Architects - Steven Holl
Undergraduate Residence, Simmons Hall, Mit-Massachusset, USA
Cortesia La Biennale di Venezia
Nel percorso della mostra, dalla storica e affascinante architettura dell'antico Arsenale di Venezia si raggiungeranno le diverse e non meno suggestive architetture dei Padiglioni ai Giardini di Castello, dove il tema NEXT sarà presentato attraverso i singoli punti di vista nazionali: una quarantina di Paesi dall'Argentina al Venezuela.
Al Padiglione Italia saranno inoltre allestite le due ultime sezioni della mostra: Italy e Next City.
Hans Hollein
Monte La, PORR-Towers, Laaerberg, Wien
Cortesia La Biennale di Venezia
La prima presenterà una serie di importanti nuovi progetti che saranno realizzati in Italia da architetti internazionali come David Chipperfield, Odile Decq, Arata Isozaki e da architetti italiani come Massimiliano Fuksas, Francesco Garofalo, Eric Miralles/Benedetta Tagliabue. Nella Sezione Next City, curata da Stefano Casciani, saranno esposti i progetti di riqualificazione degli spazi urbani di alcune città italiane: Milano, Napoli, Trieste, Salerno, Firenze e Venezia.
Ingenhoven Overdiek und Partner - Christoph Ingenhoven
Main Railway Station Stuttgart
Cortesia La Biennale di Venezia
Tra i progetti speciali vi sarà una sezione organizzata in collaborazione con ALESSI dove si confronteranno l'architettura e il design: sarà la City of Towers in cui saranno messi in mostra modelli di grattacieli in scala 1 a 100, commissionati a un gruppo di architetti tra cui David Chipperfield, Future Systems e Zaha Hadid. Gli stessi architetti affronteranno alla scala domestica una serie di progetti simili realizzati da ALESSI, che con questa iniziativa vuole indagare futuri scenari proponendo contaminazioni fra architettura e disegno industriale.
Tadao Ando Architects & Associates - Tadao Ando
Penthouse in Manhattan
Photo credit: Tomio Ohashi
Cortesia La Biennale di Venezia
Sono inoltre in programma una serie di eventi paralleli dal titolo EXTRA NEXT che saranno organizzati da altre istituzioni, in diversi luoghi del centro storico di Venezia. Sempre nell'ambito di questa Sezione, presso i Giardini di Castello, Aid'A (Agenzia italiana d'Architettura) organizza in collaborazione con la Biennale di Venezia Lonely Living. L'architettura dello spazio primario un'intera sezione dedicata alla dimensione sociale del costruire.
Saranno realizzati 19 edifici-stanza in scala 1:1 che risponderanno a bisogni concreti, identificati in altrettanti "committenti" reali da ciascuno dei 19 architetti, selezionati da un comitato scientifico formato da Deyan Sudjic, Sebastiano Brandolini e Giovanni Leoni.
NEXT, l'8. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, intende porsi come un'occasione unica per conoscere il futuro dell'architettura, rivolta quindi non solo agli specialisti, architetti o critici ma a chiunque si interessi a come e dove vivremo nei prossimi anni.
Grazie ad una particolare cura dell'allestimento della mostra, dell'illuminazione e della grafica, ma anche soprattutto grazie alla varietà espressiva dell'esposizione, la Biennale riuscirà ad esercitare un'ampia e forte attrazione sul pubblico.
NEXT
Architetti
Adjaye/Associates
David Adjaye (1966, Dar-Es-Salam, Tanzania). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Alsop Architects
William Alsop (1947, Northampton, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Wiel Arets
(1955 Heerlen, Olanda).Vive e lavora a Maastricht, Olanda
AMP Artengo Menis Pastrana
Felipe Artengo Rufino (1954, Santa Cruz de Tenerife)
Vive e lavora a Santa Cruz de Tenerife
Fernando M. Menis (1951, Santa Cruz de Tenerife)
Vive e lavora a Santa Cruz de Tenerife
José M Rodríguez-Pastrana Malagón (1952, Santa Cruz de Tenerife)
Vive e lavora a Santa Cruz de Tenerife
Tadao Ando Architects & Associates
Tadao Ando (1941, Osaka, Giappone). Vive e lavora a Osaka, Giappone
Shigeru Ban
(1957, Tokyo, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Lab Architecture Studio
Donald Bates (1955, Hereford, Texas, Usa). Vive e lavora a Melbourne, Australia e a Londra, Gran Bretagna
Peter Davidson ( 1955, Waratah, South Wales, Australia). Vive e lavora a Melbourne, Australia e Londra, Gran Bretagna
P.ARC Baumschlager Eberle Gartenmann Raab GmbH
Carlo Baumschlager (1956, Bregenz, Austria). Vive e lavora a Lochau, Austria
Dietmar Eberle (1952, Hittisau, Bregenzerwald). Vive e lavora a Lochau, Austria
Nick Gartenmann (1958, Bronschofen, Svizzera). Vive e lavora a Berna, Svizzera
Peter Raab (1952, St. Polten, Austria). Vive e lavora a Vienna, Austria
Behnisch, Behnisch + Partner Architekten
Gunther Behnisch (1922, Dresda, Germania). Vive e lavora a Stoccarda, Germania
Mario Bellini Associati
(1935, Milano, Italia). Vive e lavora a Milano, Italia
UN STUDIO van Berkel & Bos BV
Ben van Berkel (1957, Utrecht, Olanda). Vive e lavora a Amsterdam, Olanda
Beyer, Blinder, Belle Architects & Planners LLP
Architekturbüro Bolles-Wilson
Julia B. Bolles Wilson (1948, Münster, Germania). Vive e lavora a Münster, Germania
Peter L. Wilson (1950, Melbourne, Australia). Vive e lavora a Münster, Germania
Alberto Campo Baeza
(1946, Valladolid, Spagna). Vive e lavora a Madrid, Spagna
Gary Chang
(1962, Hong Kong, Cina). Vive e lavora a Hong Kong, Cina
Yung Ho Chang
(1956, Pechino, Cina). Vive e lavora a Pechino, Cina
Chien Hsueh-Yi
(1954, Ping Tung, Taiwan R.O.C.). Vive e lavora a Taipei, Taiwan.
Skidmore, Owing & Merrill
David Childs (1941, Princeton, USA). Vive e lavora a New York, USA
Louis Skidmore (1897- 1962)
Nathaniel Owing (1903-1984)
John Merrill (1896-1975)
David Chipperfield Architects
David Chipperfield (1953, Londra, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Claus and Kaan Architects
Felix Claus (1956, Arnem, Olanda). Vive e lavora ad Amsterdam, Olanda.
Kees Kaan (1961, Breda, Olanda). Vive e lavora ad Amsterdam, Olanda
Peter Cook - Colin Fournier
Peter Cook (1938, Londra, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Colin Fournier (1944, Londra, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Odile Decq – Benoit Cornette
Odile Decq (1955, Laval, Francia). Vive e lavora a Parigi, Francia
Benoit Cornette (1953-1998, Francia)
Delugan- Meissl Architecturburo
Roman Delugan (1963, Merano, Italia). Vive e lavora a Vienna, Austria
Elke Meissl (1959, Linz, Austria). Vive e lavora a Vienna, Austria.
Denton Corker Marshall Pty Ltd
John Denton (1945, Suva, Fiji). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Bill Corker (1945, Melbourne). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Barrie Marshall (1946, Melbourne). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Diener & Diener Architekten
Roger Diener (1950, Basilea, Svizzera). Vive e lavora a Basilea, Svizzera
Diller + Scofidio
Liz Diller (1954, Lodz, Polonia). Vive e lavora a New York, USA
Ricardo Scofidio (1935, New York, USA ). Vive e lavora a New York, USA
Jeremy Dixon - Edward Jones con BDP Belfast
Jeremy Dixon. (1939, Bishops Stortford, Inghilterra). PartnerVive e lavora a Londra, Inghilterra
Edward Jones. (1939, St. Albans, Inghiltera). Partner.Vive e lavora a Londra, Inghilterra
Norman Bennie (1951, Glasgow, Scozia). Chairman BDP Irlanda. Vive e lavora a Belfast, Irlanda del Nord
Mecanoo Architecten
Henk Doll (1956, Haarleem, Olanda). Vive e lavora a Delft, Olanda
Francine Houben (1955, Sittard, Olanda). Vive e lavora a Delft, Olanda
Eisenman Architects
Peter Eisenman (1932, Newark, USA). Vive e lavora a New York, USA
Grafton Architects
Yvonne Farrell ( Tullamore, Co Offaly, Irlanda).Vive e lavora a Dublino, Irlanda
Shelley McNamara (1952, Lisdoonvarna, Co Clare, Irlanda). Vive e lavora a Dublino, Irlanda
Ushida Findlay Partnership
Eisaku Ushida (1954, Tokyo, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Kathryn Findlay (1953, Scozia, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Foster & Partners
Norman Foster (1935, Manchester, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Massimiliano Fuksas
(1944, Roma, Italia). Vive e lavora a Roma, Italia
Nobuaki Furuya
(1955, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Garofalo Miura Architetti
Francesco Garofalo (1956, Roma, Italia). Vive e lavora a Roma, Italia
Sharon Yoshie Miura (1962, ). Vive e lavora a Roma, Italia
Frank O. Gehry
Frank O. Gehry (1929, Toronto, Canada). Vive e lavora a Santa Monica, USA
Anamorphosis Architects
Nikos Georgiadis (1955, Atene, Grecia). Vive e lavora ad Atene, Grecia
Kostas Kakoyiannis (1961, Atene, Grecia). Vive e lavora ad Atene, Grecia
Tota Mamalaki (1958, Atene, Grecia). Vive e lavora ad Atene, Grecia
Vaios Zitonoulis (1963, Larissa, Grecia). Vive e lavora ad Atene, Grecia
Gregotti Associati International
Vittorio Gregotti (1927, Novara, Italia). Vive e lavora a Milano, Italia
Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid (1950, Baghdad, Iraq). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Herzog & De Meuron
Jacques Herzog (1950, Basilea, Svizzera). Vive e lavora a Basilea, Svizzera
Pierre de Meuron (1950, Basilea, Svizzera). Vive e lavora a Basilea, Svizzera
Steven Holl Architects
Steven Holl (1947, Bremerton, Washington, USA). Vive e lavora a New York, USA
Hans Hollein
(1934, Vienna, Austria). Vive e lavora a Vienna, Austria
Ingenhoven Overdick und Partner
Christoph Ingenhoven (1960, Düsseldorf, Germania). Vive e lavora a Düsseldorf, Germania
Arata Isozaki & Associates
Arata Isozaki (1931, Oita City, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Toyo Ito & Associates, Architects
Toyo Ito (1941, Prefettura di Nagano, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Cui Kai
(1957, Beijing, Cina). Vive e lavora a Beijing, Cina
Future Systems
Jan Kaplicky (1937, Praga, Repubblica Ceca). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Amanda Levete (1955, Bridgend, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
KPF, Kohn Pedersen Fox Associates PC - Architects and planners
A. Eugene Kohn (1930). Vive e lavora a New York, USA
William Pedersen (1938). Vive e lavora a New York, USA
Tom Kovac
(1958, Celje, Slovenia). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Kengo Kuma
(1954, Prefettura di Kanagawa, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Daniel Libeskind
(1946, Lodz, Polonia). Vive e lavora a Berlino, Germania
MADA s.p.a.m.
Ma Qingyun (1965, Xian, Cina). Vive e lavora a Shanghai, Cina
MVRDV
Winy Maas (1959, Scijndel, Olanda). Vive e lavora a Rotterdam, Olanda
Jacob van Rijs (1964, Amsterdam, Olanda). Vive e lavora a Rotterdam, Olanda
Nathalie de Vries (1965, Appingedam, Olanda). Vive e lavora a Rotterdam, Olanda
Morphosis
Thom Mayne (1944, Connecticut, USA). Vive e lavora a Santa Monica, California
Richard Meier & Partners Architects
Richard Meier (1934, Newark, USA). Vive e lavora a New York, USA
John Miller + Partners Architects
John Miller (1930, Londra, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Munkenbeck & Marshall
Alfred Munkenbeck (1947, Brooklyn Heights, N.Y.). Vive e lavora a Londra.
Steve Marshall (1956, Glasgow,Scotland). Vive e lavora a Londra.
Kay Ngee Tan
(1956, Singapore).Vive e lavora a Singapore
TEN Arcquitectos
Enrique Norten (1954, Città del Messico). Vive e lavora a Cuernavaca, Messico
Jean Nouvel
(1945, Fumel Lot-et-Garonne, Francia). Vive e lavora a Parigi, Francia
Antonio Ochoa
(Caracas, Venezuela). Vive e lavora a Pechino, Cina
John Pawson
(1949, Halifax, Gran Bretagna). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Dominique Perrault
(1953 Cler Monte- Ferrand, Francia). Vive e lavora a Parigi, Francia
Renzo Piano Building Workshop s.r.l.
Renzo Piano (1937, Genova, Italia). Vive e lavora a Genova, Italia
Paolo Piva
(1950, Adria, Italia). Vive e lavora a Venezia, Italia
Boris Podrecca
(1940, Belgrado, Repubblica Federale di Jugoslavia). Vive e lavora a Vienna, Austria
Coop Himmelb(l)au
Wolf D. Prix (1942, Vienna, Austria). Vive e lavora a Vienna, Austria
Helmuth Swiczinsky (1944, Poznan, Polonia). Vive e lavora a Vienna, Austria
Kanika R'kul
(1962, città, Tailandia). Vive e lavora in Bangkok, Tailandia
Ashton Raggatt McDougal
Stephen Ashton (1952, Sydney, Australia). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Howard Raggatt (1951, Melbourne, Australia). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Ian Mc Dougal (1952, Gawler, South Australia, Australia). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Richard Rogers Partnership
Richard Rogers (1933, Firenze, Italia). Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Michele Saee
(1956, Teheran, Iran). Vive e lavora a Los Angeles, California
Sauerbruch Hutton Architekten
Matthias Sauerbruch (1955, Costanza, Germania). Vive e lavora a Berlino, Germania
Louisa Hutton (1957, Norwich, Gran Bretagna). Vive e lavora a Berlino, Germania
Kazuyo Sejima & Ryue Nishizawa, SANAA
Kazuyo Sejima (1956, Prefettura di Ibaraki, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Ryue Nishizawa (1966, Tokyo, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Serodio Furtado & Associados Arquitectos
Joao Pedro Serodio (1965, Sosa, Portogallo). Vive e lavora a Porto, Portogallo
Isabel Furtado (1963, Porto, Portogallo). Vive e lavora a Porto, Portogallo
Seung H-Sang
(1952, Busan, Corea). Vive e lavora a Seul, Corea
Alvaro Siza Vieira
(1933, Matosinhos, Portogallo). Vive e lavora a Porto, Portogallo
Werner Sobek and Maren Sostmann for B3
Werner Sobek (1953, Aalen, Germania). Vive e lavora a Stoccarda, Germania
Maren Sostmann (1976, Dortmund, Germania). Vive e lavora a Stoccarda, Germania
Sottsass Associati
Ettore Sottsass (1917, Innsbruck, Austria) Vive e lavora a Milano, Italia
Souto Moura Arquitectos Lda
Eduardo Souto de Moura (1952, Porto, Portogallo). Vive e lavora a Porto, Portogallo
EMBT Arquitectes Associats
Benedetta Tagliabue (1963, Milano, Italia). Vive e lavora a Barcellona, Spagna
Enric Miralles (1955-2000)
Yoshio Taniguchi
(1937, Tokyo, Giappone). Vive e lavora a Tokyo, Giappone
Bernard Tschumi
(1944, Losanna, Svizzera). Vive e lavora a New York, USA
(EEA) Erick van Egeraat associated architects
Erick van Egeraat (1956, Amsterdam, Olanda) . Vive e lavora a Rotterdam, Olanda
Tod Williams Billie Tsien Architects
Tod Williams (1943, Detroit, Michigan, USA). Vive e lavora a New York, USA
Billie Tsien (1949, Ithaca, New York, USA). Vive e lavora a New York, USA
Wood Marsh Pty Ltd Architecture
Roger Wood (1956, Melbourne, Australia). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Randal Marsh (1958, Melbourne, Australia). Vive e lavora a Melbourne, Australia
Ryken Yamamoto
(1945, Pechino, Cina). Vive e lavora a Yokohama, Giappone
Rocco Yim
(Hong Kong, Cina). Vive e lavora a Hong Kong, Cina
Peter Zumthor
(1943, Basilea, Svizzera). Vive e lavora a Haldenstein, Svizzera
Premi ufficiali della 8. Mostra Internazionale di Architettura
1 Leone d'oro alla carriera
1 Leone d'oro per il miglior progetto della Mostra Internazionale "Next"
1 Leone d'oro per il miglior progetto presentato nell'ambito delle partecipazioni nazionali
1 Premio Speciale per il miglior committente.
Tali premi saranno assegnati dalla giuria internazionale.
L'Arsenale
La Biennale di Venezia ha iniziato nel 1999 (in occasione della 48. Esposizione Internazionale d'Arte - dAPERTutto), e sta proseguendo tuttora, un grande intervento di recupero per consentire l'utilizzo ad uso espositivo di importanti edifici nella parte monumentale (lato est) dell'Arsenale di Venezia, il complesso di cantieri, officine e depositi da cui uscivano le flotte della Serenissima. Mostre ed eventi oggi trovano accoglienza, oltre che alle Corderie, negli insoliti e affascinanti spazi – aperti per la prima volta al pubblico - delle Artiglierie e degli edifici adiacenti, in gran parte affacciati sul grande bacino acqueo dell'Arsenale. Gli spazi sono stati opportunamente restaurati, recuperando le coperture, adeguando gli impianti e la pavimentazione, rendendo praticabili i percorsi e dotando il tutto dei necessari servizi (biglietterie, sale di controllo, librerie per complessivi 200 mq. circa). L'8. Mostra Internazionale di Architettura avrà il suo fulcro alle Corderie e alle Artiglierie, per circa 10.000 metri quadri espositivi.
Corderie. Allungate sul lato sud dell'Arsenale, costruite nel 1303 e poi rifatte tra il 1579 e il 1585 su progetto di Antonio Da Ponte, erano un tempo adibite alla costruzione di gomene, cavi e cordame. L'edificio, interamente coperto da capriate in legno, misura 316 metri di lunghezza, 21 di larghezza e 9,70 di altezza, e presenta una struttura ripartita in tre navate, che sostengono due soppalchi nelle navate laterali a un'altezza di sette metri. I metri quadri espositivi sono 6.400. Le Corderie sono state utilizzate per la prima volta dalla Biennale nel 1980 con la mostra di architettura La strada novissima. La presenza del passato, curata da Paolo Portoghesi, e negli anni seguenti per le sezioni Aperto dedicate ai giovani artisti.
Artiglierie. Raccordate alle Corderie dall'edificio (recuperato nel 2000) del Parco Bombarde (nel ‘500 vi venivano esposte le artiglierie e i trofei di guerra), le Artiglierie sono un lungo edificio a un piano del 1560 circa, ex officina costituita da un corpo suddiviso in 7 ambienti. La lunghezza complessiva è di circa 170 m., la larghezza varia da m. 15 a 17, per un totale di 3.300 mq. di area espositiva.
I Giardini della Biennale: Padiglioni e architetti
I Giardini che sorgono a Castello sono la sede delle Esposizioni d'Arte della Biennale di Venezia fin dal 1895 (dal 1991 vi si tengono anche le Mostre di Architettura). Accanto all'originario Palazzo dell'Esposizione (oggi Padiglione Italia), costruito nel 1895 e da allora più volte ampliato e ristrutturato (attualmente 3.810 mq di superficie), sono sorti nell'ampio parco 26 edifici detti Padiglioni, costruiti in varie epoche a cura delle nazioni espositrici (oggi i Padiglioni rappresentano 30 nazioni). Immersi nel verde, i Padiglioni costituiscono un'antologia di alto valore dell'architettura del Novecento, per il nome di molti realizzatori tra i quali Aalto, Hoffmann, Rietveld, Scarpa e Stirling. È allo studio con il Comune di Venezia la fattibilità, assai concreta, di edificare nuovi Padiglioni per i Paesi stranieri.
Gli interventi di Carlo Scarpa ai Giardini della Biennale, ad esempio, sono stati numerosi, e si sono susseguiti dal 1948 fino al 1972. Oltre all'allestimento di mostre di singoli artisti (come quella di Klee del 1948), Scarpa ha realizzato nel 1952 la biglietteria (con una pensilina a struttura lenticolare che ricorda una grande foglia), nonché il cortile all'interno del Padiglione Italia. Nel 1954 Scarpa ha realizzato il padiglione del Venezuela, con due parallelepipedi collegati da una pensilina, e un patio laterale ornato da una vasca d'acqua.
Altri Padiglioni dei Giardini sono stati ideati e realizzati da celebri architetti. Il Padiglione dell'Austria, eretto nel 1934, è una delle ultime opere di Josef Hoffmann, il maestro della "Secessione". In questo Padiglione convivono l'aspetto "Secessione", l'aspetto classicheggiante e l'aspetto razionalista.
Il Padiglione dell'Olanda è stato costruito nel 1954 da Gerrit Thomas Rietvled, maestro del movimento "De Stijl", ed è basato su rigorosi rapporti geometrici sulla base del quadrato.
Il Padiglione della Finlandia è un prefabbricato a pianta trapezia progettato da Alvar Aalto, montato nel 1956 con parti arrivate dalla Finlandia. Costruito interamente in legno, doveva durare una sola Biennale.
Alla XXIX Biennale del 1958 viene inaugurato il Padiglione del Canada, realizzato dal gruppo BBPR (gli architetti Banfi, Barbiano di Belgiojoso, Peressutti e Rogers). Il Padiglione lega assieme spazi coperti e scoperti, racchiudendoli con un muro involvente. Per l'illusiva e labirintica dilatazione dell'area espositiva, e per la compenetrazione tra spazio interno ed esterno, viene considerato tra i più memorabili risultati conseguiti dai BBPR, capolavoro di architettura espositiva.
Il più recente "Padiglione del libro", lungo e stretto con una copertura in rame, è stato invece costruito nel 1991, ed è una delle ultime opere di James Stirling. Ha sostituito la piccola costruzione in legno che Carlo Scarpa disegnò per lo stesso scopo nel 1950, e che venne distrutta da un incendio agli inizi degli anni Ottanta.
Il primo Padiglione straniero fu quello del Belgio, costruito nel 1907, opera di Léon Sneyens. Gli altri Padiglioni sono stati costruiti in quest'ordine cronologico (tra parentesi il nome dell'autore): 1909 Ungheria (Géza Rintel Maróti); 1909 Germania (Daniele Donghi), demolito e riedificato nel 1938 (Ernst Haiger); 1909 Gran Bretagna (Edwin Alfred Rickards); 1912 Francia (Umberto Bellotto); 1912 Olanda (Gustav Ferdinand Boberg), demolito e riedificato nel 1953 (Gerrit Thomas Rietveld); 1914 Russia (Aleksej V. Scusev); 1922 Spagna (Javier De Luque) con facciata rinnovata nel 1952 da Joaquin Vaquero Palacios; 1926 Cecoslovacchia (Otakar Novotny); 1930 Stati Uniti d'America (Chester Holmes Aldrich e William Adams Delano); 1932 Danimarca (Carl Brummer) ampliato nel 1958 da Peter Koch; 1932 Padiglione Venezia (Brenno Del Giudice), ampliato nel 1938; 1934 Austria (Josef Hoffmann); 1934 Grecia (M. Papandréou - B. Del Giudice); 1952 Israele (Zeev Rechter); 1952 Svizzera (Bruno Giacometti); 1954 Venezuela (Carlo Scarpa); 1956 Giappone (Takamasa Yoshizaka); 1956 Finlandia (Alvar Aalto) oggi dell'Islanda; 1958 Canada (Gruppo BBPR, Gian Luigi Banfi, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers); 1962 Svezia, Norvegia, Finlandia (Sverre Fehn); 1964 Brasile (Amerigo Marchesin); 1987 Australia (Philip Cox); 1995 Corea (Seok Chul Kim e Franco Mancuso).
Cronologia della Biennale Architettura
1975
A proposito del Mulino Stucky. Magazzini del Sale alle Zattere (a cura del Settore Arti Visive e Architettura della Biennale, diretto da Vittorio Gregotti)
1976
Werkbund 1907. Alle origini del design; Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il fascismo; Europa-America, centro storico, suburbio; Ettore Sottsass, un designer italiano, Ca' Pesaro, San Lorenzo, Magazzini del Sale, Fondazione Cini (direttore Vittorio Gregotti).
1978
Utopia e crisi dell'antinatura. Intenzioni architettoniche in Italia. Magazzini del Sale, Zattere (direttore Vittorio Gregotti)
1979
Teatro del mondo, Punta della Dogana, realizzato da Aldo Rossi per i Settori Architettura e Teatro della Biennale in occasione della mostra Venezia e lo spazio scenico (inverno 1979-80).
1980
1. Mostra Internazionale di Architettura, La presenza del passato, con l'allestimento della Strada Novissima alle Corderie dell'Arsenale, e inoltre Antonio Basile architetto. L'oggetto banale. Mostre dei critici. Mostra dei giovani architetti. Omaggio a Gardella, Ridolfi, Johnson (direttore del Settore Architettura Paolo Portoghesi).
1982
2. Mostra Internazionale di Architettura, Architettura nei Paesi islamici Padiglione Italia ai Giardini di Castello (direttore Paolo Portoghesi).
1985
3. Mostra Internazionale di Architettura, Progetto Venezia, concorso internazionale, Giardini di Castello (direttore Aldo Rossi).
1986
4. Mostra Internazionale di Architettura, Hendrik Petrus Berlage - Disegni Villa Farsetti, Santa Maria di Sala (direttore Aldo Rossi).
1988
Padiglione Italia. 12 progetti per la Biennale di Venezia, concorso nazionale, Palazzo Ducale (direttore Francesco Dal Co).
1991
5. Mostra Internazionale di Architettura. Giardini di Castello: Partecipazioni nazionali; Quaranta architetti per gli anni '90; mostra di progetti Una porta per Venezia; mostra di progetti Padiglione Italia; nuovo Padiglione del Libro di James Stirling. Corderie dell'Arsenale: mostra The Venice Prize, 43 scuole di architettura a confronto; mostra di progetti per il nuovo Palazzo del Cinema (direttore Francesco Dal Co)
1992
Architettura e spazio sacro nella modernità. Antichi Granai alla Giudecca (a cura di Paolo Portoghesi).
1996
6. Mostra Internazionale di Architettura, diretta da Hans Hollein, si è svolta dal 15 settembre al 17 novembre 1996 nella sede storica dei Giardini di Castello, col titolo Sensori del futuro - L'architetto come sismografo, e ha visto la presenza di trenta grandi maestri dell'architettura contemporanea.
2000
7. Mostra Internazionale di Architettura, diretta da Massimiliano Fuksas, si è svolta dal 18 giugno al 29 ottobre ai Giardini di Castello e all'Arsenale, col titolo Less Aesthetics, More Ethics.
8. Mostra Internazionale di Architettura NEXT
Direttore: Deyan Sudjic
Luogo: Venezia, Arsenale (Corderie, Artiglierie, Isolotto)
Giardini di Castello
Vernice: 6 settembre 2002 dalle 10 alle 20
7 settembre Arsenale dalle 10 alle 14
7 settembre Giardini di Castello dalle 10 alle 20
Inaugurazione: 7 settembre Arsenale ore 17
Apertura al pubblico: 8 settembre dalle ore 10
Periodo di apertura: 8 settembre - 3 novembre 2002
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Biglietti e tessere (2 sedi)
Biglietto intero: 12 Euro; biglietto ridotto: 10 Euro
Giovani under 26 e studenti: 7 Euro
Gruppi (minimo 10 persone) prenotazione obbligatoria:10 Euro
Gruppi studenti (minimo 10 persone) prenotazione obbligatoria 6 Euro
Formula "family" (2 adulti e 2 ragazzi under 14): 30 Euro
Ingresso fino ai 6 anni: gratuito
Informazioni: tel 041 5218861 - fax 041 5200569
Flavia Fossa Margutti: Tel 041 5218846 - Fax 041 2411407
Informazioni biglietteria: Call Center Vela Hello Venezia tel. 899 90 90 90
Informazioni dall'estero: +39 041 2714747
Info e prenotazioni gruppi: +39 041 5218820