Car Design

Bimota: una moto da "Delirio"

Delirio, l'ultima nata in casa Bimota, è una moto da sogno, espressione dell'Italian Style

Pura passione per le motociclette che esaltano la ricercatezza dei componenti, che introducono nuove soluzioni tecnologiche, che sanno regalare agli appassionati emozioni vere.
Lo stile e il fascino della motocicletta sportiva italiana che incarna tutta la storia ed esprime appieno la filosofia Bimota si esprime con la nuova moto Delirio.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Fotografia ©Bimota

In effetti si tratta di un'impresa non facile dopo il successo della DB5, riconfermato dalle innumerevoli e costanti copertine, premi e articoli da tutto il mondo. Con Delirio (DB6) si è voluto superare il limite… guardandola ci domanderemo:
E' il caos o si tratta di ordine perfetto?
E' un utopia o una nuova forma di realtà?
Insomma, grandi sensazioni da questa nuova Bimota, grandi emozioni che siamo sicuri sapranno appagare ogni aspettativa.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Fotografia ©Bimota

Il progetto Delirio è stato concepito sin dall'inizio come la creazione di una forma d'arte e una sfida alle convenzioni; tutto il patrimonio creato sino ad oggi da Bimota viene estremizzato ed esaltato, tutto perfezionato oltre la razionalità. Stiamo parlando di una moto che vuole dare nuovi valori alle tradizioni della casa. L'obiettivo era realizzare la Bimota del futuro, ed è lì che la frenesia si è impossessata di ingegneri, designer e chiunque abbia frequentato l'atelier Riminese… il risultato ancora una volta ha assunto le forme della passione e dell'estro.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Fotografia ©Bimota

La tecnologia ora è emozione pura
e il Delirio ha avuto il sopravvento!

Prende forma così Bimota Delirio, dalla matita di Sergio Robbiano, attraverso il computer di Alberto Strada, per mezzo delle mani argentine di Enrico Borghesan... nelle braccia, nella mente e nell'anima di tutta quanta la Bimota. I dati tecnici sono la conferma di ciò che appare evidente già al primo sguardo: Delirio aggredisce l'asfalto, non molla la presa… motore e ciclistica formano un insieme equilibrato ed entusiasmante. La solidità e le prestazioni sono esaltate dalla posizione di guida aggressiva ma comoda; la prima biposto della nuova generazione…
… Delirio è la peggior moto da incontrare su strada

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Disegno
©Bimota

Solo nel 2004 BIMOTA SI PRESENTA A INTERMOT 2004
In occasione del Salone di Monaco lo storico marchio riminese presenta per la prima volta il prototipo del modello DB5, progetto che nasce con l'ambizione di riportare la Bimota ai fasti delle origini; compattezza, leggerezza e lavorazioni meccaniche raffinate sono stati gli input iniziali nella realizzazione di un sogno tutto Italiano.
Un sogno che per materializzarsi è andato a reinterpretare quelle che sono le caratteristiche delle Bimota che hanno fatto la storia della moto: HB1, KB2Laser, DB1, progetti mai dimenticati da tutti gli appassionati del mondo.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Dati tecnici
©Bimota

Motore Ducati mille DS raffreddato ad aria, telaio a traliccio con piastre in alluminio ricavate dal pieno, inedito forcellone a traliccio composito e sospensioni Öhlins ultraregolabili identificano una moto che può essere solo Bimota.
Il design del progetto, opera di Sergio Robbiano, esalta l'aggressività della DB5 lasciando a vista quanto più possibile la meccanica : come una pietra preziosa incastonata in una montatura sopraffina.
Oltre alla novità DB5, Bimota propone la gamma dei suoi modelli: l'SB8K nella versione Santa Monica, arricchita della migliore componentistica reperibile sul mercato (sospensioni Öhlins, impianto frenante Brembo radiale, cerchi OZ) e la TESI 2D, fiore all'occhiello di Bimota che, con la rivoluzionaria geometria di sterzo, rompe in maniera decisa con la tradizione, incarnando lo spirito della continua ricerca e sviluppo dell'azienda.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Dati tecnici
©Bimota

Si trasmette attraverso DB5 Mille, il nuovo progetto che propone la realizzazione di oggetti di Immenso pregio ed allo stesso tempo di tremenda efficacia: tecnologia dell'emozione.
Traliccio di tubi, piastre lavorate dal pieno, leghe leggere, per la prima volta su una moto il forcellone composito con traliccio in acciaio e piastre in alluminio, la ciclistica sopraffina che si realizza in una soddisfazione nella guida unica, grazie anche alla consistenza del "pompone" Ducati.
Una moto che va alla ricerca della pura passione per la guida sportiva consentendo al pilota la massima espressione sia che decida di affrontare un passo alpino sia che voglia esprimersi tra le curve di una pista.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Fotografia ©Bimota

Il successo riscosso dal DB5 Mille nel recente Salone di Monaco (Intermot 2004) trova una prestigiosa conferma nell'assegnazione del 1° premio da parte della Motorcycle Design Association come migliore proposta nella categoria Supersport.
Il premio non fa che confermare uno straordinario successo di pubblico per Bimota e per il designer Sergio Robbiano.
Bimota è particolarmente orgogliosa della filosofia incarnata dal suo ultimo gioiello che pone in risalto la passione ed il fascino della motocicletta sportiva italiana con il raffinato sfoggio delle componenti ricavate dal pieno e con l'emozione trasmessa dal classico traliccio in tubi di acciaio rosso. A questo si va ad aggiungere l'innovazione del forcellone in "traliccio composito" presentato in assoluta anteprima su una motocicletta, vera opera d'arte che coniuga la moderna tecnologia con il sapore classico.
Un'ulteriore conferma dell'obiettivo centrato ci viene dal successo riscosso nel sondaggio effettuato dal sito Motonline dove il DB5 Mille trionfa ed afferma un concetto di motocicletta «che fa sognare, da guardare e che si fa guardare».

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Particolare
Fotografia ©Bimota

Bimota forte della sua importante storia agonistica, riesce a concretizzare l'essenza delle corse in una produzione esclusiva: sono ancora ben vivi negli appassionati i ricordi delle vittorie del YB4 con Virginio Ferrari, Davide Tardozzi, Giancarlo Falappa, che si sono poi ribaltate nei modelli stradali della serie YB o i fasti delle serie DB sia sulle piste di tutto il mondo (Daytona, Bol D'Or per citarne qualcuna) sia sulle strade di tutti i giorni dove ancor oggi sono riferimento di stile, eleganza nonché desiderio per collezionisti o anche semplici cultori della tecnica unita al fascino della tecnologia.
Sono questi i sapori che Bimota vuole trasmettere ai suoi clienti, certa di suscitare delle emozioni gratificanti sia nella guida, sia nel piacere di godere di uno stile unico e inconfondibile.
Le nuove idee non spaventano la casa riminese, portano alla realizzazione di un nuovo sistema di iniezione a geometria radiale, nato con l'obiettivo di massimizzare la fruibilità del motore bicilindrico Suzuki.
Brevetto esclusivo Bimota, questo nuovo sistema introduce per la prima volta su un motore motociclistico il movimento degli iniettori in simbiosi con il movimento della valvola a farfalla, tanto da ottimizzare la distribuzione di coppia e l'erogazione della potenza che si concretizzano nel piacere della morbidezza di guida in tutte le condizioni.

Bimota Delirio

Bimota Delirio
Particolare
Fotografia ©Bimota

Lo sviluppo del controllo elettronico non solo del motore ma addirittura del veicolo prende atto con una centralina in grado di analizzare i parametri in ogni condizione d'uso al fine di ottenere una precisa gestione dell'iniezione e di controllare tutto l'impianto elettrico senza dover ricorrere all'ausilio di relé e fusibili verificando istante per istante le condizioni di utilizzo in una sicurezza oggi prerogativa solo delle auto di categoria superiore.
Unendo tutto questo ad una componentistica nel puro stile corsaiolo delle sospensioni Ohlins, dei freni Brembo, della fibra di carbonio, del telaio misto in fibra di carbonio e lega d'alluminio nasce l'SB8K , espressione della tecnologia orientata al piacere della moto supersportiva.
La spavalderia dimostrata da una piccola azienda di Rimini agli inizi del 1990 con un progetto nato per sbalordire, TESI, trova oggi una nuova dimensione 2D confermando che le intuizioni a volte possono mostrare la via verso il futuro: il forcellone oscillante che rimpiazza la classica forcella telescopica sorprende ma affascina nella sua originalità.
Una geometria che utilizza tale tecnologia per la motocicletta consente di provare una sensazione nella guida nuova tanto da sbalordire il pilota con un comportamento che pare essere qualcosa di profondamente diverso dalla classica moto.
Unendo questi elementi allo stile e alla filosofia di Bimota non può che realizzarsi un oggetto il cui scopo pare essere il desiderio.
Bimota rimane un riferimento che incarna gli ideali di progresso tecnologico unito al fascino e allo stile dettato dalla pura passione, che vuole affermare la fantasia e lo spirito di competizione di pochi uomini appassionati e determinati nel voler essere un'alternativa alla grande industria.


BIMOTA OGGI
La nuova avventura Bimota è partita grazie all'iniziativa, all'intraprendenza ed al coraggio di un brillante imprenditore, l'Ing. Roberto Comini,  uomo dalla spiccata personalità, Presidente della Farmavenda Spa determinato nel voler costruire oggetti che esprimono la filosofia della moto secondo i canoni dell'esclusività e della qualità.
Ad essa si è affiancata la Novafin, società basata a Ginevra il cui Direttore
Amministrativo risulta essere un grande appassionato e conoscitore del settore
delle due ruote.
Il Dott. Gigi Bonini, proveniente dal mondo dell'industria, è entrato a far parte della compagine di recente ricoprendo anche l'incarico di Amministratore Delegato.
Questa nuova proprietà, con l'aiuto quotidiano di collaboratori devoti e motivati, si è prefissata come obiettivo principale quello di riportare il marchio Bimota ai fasti che l'hanno caratterizzata anche se il mercato in generale, così come la concorrenza, si sono evoluti moltissimo dall'epoca della sua creazione nel 1973.
Bimota attualmente è presente nei maggiori mercati mondiali e da poco anche negli Stati Uniti dove è stato recentemente inaugurato il primo showroom Bimota a New York.
Per il futuro Bimota ha già diversi progetti in fase di studio e di sviluppo, incluse evoluzioni di modelli esistenti, ma verranno annunciati di volta in volta con doverosa prudenza e al momento opportuno.
L'impegno, la dedizione e la passione sono ai massimi livelli per cercare, seppur tra mille difficoltà, di riaffermare un marchio così prestigioso .


Lo staff che ha contribuito alla creazione e realizzazione della Delirio è composto da:

Designer and clay modellist:
Sergio Robbiano - robbianodesign

Tecnical manager:
Alberto Strada - Bimota

Project leader:
Davide Galassi - Bimota

CAD designers:
Andrea Acquaviva - Davide Galassi - Bimota

Chief modellist:
Enrico Borghesan - Bimota

Production manager:
Stefano Fabbri - Bimota

Prezzo di listino 19.100 Euro